Comunicato stampa - 3 aprile 2016
... ancora più voluto, ancora più necessario ! Come se non bastassero le sacrosante motivazioni nel merito del referendum del 17 aprile prossimo, quelle indiscutibili, a carattere ambientale, emergono in questi giorni gravissime vicende che non lasciano dubbi ai Cittadini sul fatto di recarsi compatti alle urne per esprimere un convintissimo SI.
Di seguito ne elenchiamo i motivi.
✔ Primo, l’assoluta pochezza di un capo di Governo che si rivolge agli Italiani invitandoli al non voto.
✔ Secondo, gli interessi, esclusivi, delle multinazionali petrolifere che apriranno nuovi pozzi in relazioni a nuove concessioni.
✔ Terzo, il disinteresse del Governo per soluzioni alternative ad una riconversione energetica verso fonti rinnovabili ed eco-sostenibili.
✔ Quarto, le bugie enormi, trasmesse da fonti governative, in merito ad una presunta perdita di posti di lavoro qualora al Referendum dovesse vincere il SI. Bugia clamorosa, poiché è vero l’esatto contrario. Un Paese come l’Italia dovrebbe incentivare la vocazione e l’enorme potenziale che ha in materia di eccellenze agro-alimentari e turistiche.