Come è nostro stile ormai da anni, non ci limitiamo solo alla "sterile" opposizione, ma dopo ogni critica suggeriamo sempre una possibile soluzione.
Ricordiamo - per esempio - che martedì 15 marzo 2016, durante l'assemblea pubblica dei primi cento giorni di amministrazione pentastellata, suggerimmo al Vice sindaco Rossi di utilizzare Google Map's per verificare la presenza di amianto sugli edifici sedrianesi. Modalità già efficacemente sperimentata da diversi comuni lombardi.
Soluzione (oltretutto a costo zero) che bene si concilia con gli ultimi provvedimenti "risparmiosi" dell'amministrazione grillina.
Rossi rispose negativamente, sostenendo che l'applicazione online utilizzava immagini satellitari risalenti al 2008. Tuttavia l'idea ipotizzata dal "vivace" Ass. Manes andava ben oltre : prevedendo l'utilizzo di un drone ...
Risultato : totale immobilismo.
Cari amministratori, Vi evidenziamo come molte mappe di Google relative al nostro Comune sono aggiornate al 2014, ma prescindendo dall'aggiornamento il censimento così operato avrebbe costituito una valida ed utile "banca dati" e la cui attendibilità andava poi riscontrata con le autodenunce presentate nel frattempo e da verifiche sistematiche sul campo.
In questo modo si sarebbe in ogni caso raggiunto l'obbiettivo di dimensionare il problema e di attivare conseguentemente efficaci politiche di bonifica..
Perché ritorniamo su questo argomento ?
Perché l'amministrazione comunale, sta dormendo profondamente - da molto tempo - su questa urgenza.
Basta fare due passi in paese per constatare come che molti edifici sedrianesi presentano evidenti componenti di pericoloso amianto.
Caro assessore Manes, non ci vuole un drone per vedere tutto ciò ...
Ad esempio nel centro sportivo dell'ACD Sedriano c'è l'ex spogliatoio - con magazzino collegato- che presenta un bellissimo tetto "ultra deteriorato" di eternit, circostanza, peraltro già nota all'A.C.D. da diverso tempo.
Ora, come riconosciuto anche nell'ultimo consiglio comunale, l'impegno civico di SdS è noto a tutti, ma sarebbe anche opportuno che l'amministrazione - soprattutto su questa materia - si attivasse convintamente. Non è sufficiente l'idea, ancora embrionale, di convenzionare delle aziende private specializzate per la rimozione e lo smaltimento. Manca il passo precedente: il censimento e la verifica. È vero che in termini istituzionali queste iniziative non rendono "simpatici" gli amministratori, ma vanno assolutamente attuate, a tutela dei nostri figli e nipoti, perchè l'amianto non perdona !
Ricordiamo che il sindaco, è responsabile della salute della popolazione ed è tenuto a prendere provvedimenti che la tutelino da qualsivoglia rischio ipotetico e/o emergente.
E' dunque necessario un immediato controllo di tutti gli edifici sospetti di contenere o di essere realizzati in amianto, soprattutto se frequentati dai ragazzi.
Certi che la problematica in discorso con le sue derivanti implicazioni di salute non Vi siano indifferenti Vi chiediamo di ragguagliarci, cortesemente in merito alle azioni fino ad oggi intraprese.
RingraziandoVi dell'attenzione porgiamo distinti saluti.
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