Durante l'incontro pubblico convocato dalla giunta Cipriani il mese scorso, per illustrare i primi cento giorni di amministrazione, l'assessore Chiesa ha dichiarato che "la chiusura del centro sanitario comunale di via Fagnani era necessaria, in quanto lo sbilancio tra gli introiti e gli oneri sostenuti per il loro funzionamento generava un disavanzo di circa 50 mila euro annui".
Di fronte a questa affermazione, abbiamo replicato che un servizio alla persona considerato sociale, non necessariamente deve generare un utile. Il vicesindaco Rossi, pur concordando con noi, sosteneva la tesi dell'assessore Chiesa sottolineando che "oggi non ce lo possiamo più permettere vista la situazione finanziaria delle casse comunali".
Ma facciamo un salto nel passato giusto per rinfrescare la memoria.
Gli ambulatori comunali erogavano a prezzi calmierati servizi di fisioterapia, visite ambulatoriali infermieristiche, ed altro ancora. Dal 2009 venne aggiunto il servizio di ostetricia, all'interno del quale numerosi servizi forniti erano gratuiti, escludendo solo alcune prestazioni alle quali veniva applicata una tariffa veramente molto conveniente. Un bellissimo ed innovativo servizio, soppresso da Celeste nel settembre 2012 - qualche giorno prima del suo arresto- per far spazio ad un ginecologo privato che nulla c'entrava con l'attività degli ambulatori a servizio pubblico.
Riteniamo incomprensibile e di nessuna utilità economica il progetto della nuova amministrazione che intende appaltare il servizio, con il probabile risultato di offrire prestazioni e visite sanitare con costi analoghi e identici a quelli di qualsiasi clinica pubblica o convenzionata ASL. Infatti, come sostiene l'assessore Chiesa, non ci possiamo più permettere nemmeno "di andare sotto di 50 mila euro" ...
La giunta, però, ha previsto di spendere per il 2017 circa 240 mila euro per gli orti urbani (opera di importanza vitale per i sedrianesi?) e dulcis in fundo ha ipotizzato la realizzazione di un nuovo campo da calcio sintetico di ultima generazione, per la modica somma di circa 530 mila euro. Per questa operazione, il sindaco Cipriani confida di avvalersi del contributo regionale di 250.000 euro.
Morale della favola : 50 mila euro di "costi" per un ambulatorio comunale con prezzi calmierati per i cittadini viene considerato proibitivo, mentre 240 mila euro per gli orti urbani a cui aggiungere altri 280 mila euro per il nuovo campo da calcio di ultima generazione ce li possiamo permettere.
Forse perché sono "opere prioritarie" che tutti i cittadini sedrianesi attendono da anni?!?
Oltre allo sperpero di denaro pubblico, visto che il campo sportivo è stato completamente rifatto da Celeste nel 2012 spendendo circa un milione di euro - con l'immancabile inaugurazione - qui si parla anche di una sottile presa per i fondelli. È risaputo che porta più consenso elettorale un nuovo campo di calcio (con molti elogi sulla bacheca Facebook del sindaco: "Angelo sei tutti noi", "Mitico", "Er meglio", ecc.) che ripristinare un servizio pubblico apprezzato, di grande importanza soprattutto per gli anziani e tutti coloro che hanno difficoltà a spostarsi autonomamente e svantaggiati economicamente, ma che fondamentalmente non porta grande visibilità (soprattutto su facebook!). Riteniamo già abbastanza grave il fatto che nel programma dei Cinque Stelle non ci fosse la questione ambulatori, ma riteniamo ancora più grave che la priorità venga data a cose che di certo non ce l'hanno.
Insomma durante l'incontro pubblico, Cipriani ha affermato "poiché il nuovo presidente dell'ACD Sedriano è un ex calciatore professionista e sta lavorando molto bene (...) vorrei far diventare il nostro paese un importante polo calcistico di grande livello, unico nella zona" ...
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