Dopo mesi di guerriglia tra giunta e opposizioni sulla questione ambulatori, dobbiamo tristemente tirare le somme e accontentarci di una soluzione insoddisfacente dove è evidente che nessuno sforzo è stato messo in campo per cercare di riproporre quei servizi tanto utili dei quali i Sedrianesi potevano usufruire con costi affrontabili anche dai più indigenti.
Come ormai tutti sappiamo, gli ambulatori saranno presto riaperti con prestazioni a regime libero, cioè a pagamento. Le tariffe saranno quelle stabilite dai professionisti ed ai residenti verrà riservato uno sconto, a nostro parere assolutamente inadatto.
La giunta grillina offre a questi medici un notevole bacino di potenziali pazienti, che in cambio godranno di un "sontuoso" sconto del 20% sulla parcella.
Ma in seguito alle numerose lamentele ecco arrivare la "toppa": l'ambulatorio di Salute Donna Onlus, associazione per la prevenzione e la lotta ai tumori femminili, che previa prenotazione telefonica, presterà visite senologiche dietro contributo economico libero. Decisamente una buona iniziativa che speriamo abbia successo anche se (come al solito) gestita in modo discutibile.
Infatti, la conferenza stampa che si è tenuta sabato 1 ottobre 2016, non ci risulta sia stata aperta ai cittadini ma solo ai giornalisti… Non era forse altrettanto importante - o "trasparente"- informare i Sedrianesi?
E comunque quello che ci saremmo aspettati è altro. Se davvero si volevano aiutare le donne, probabilmente andava aggiunto un servizio di ostetricia e pediatria, corsi e assistenza pre/post parto e perché no, uno sportello antiviolenza. Tutto ciò avrebbe dato l'idea di un progetto più ampio con al centro il reale interesse della salute dei cittadini. E non dimentichiamo le prestazioni di cui necessitano anche i tanti anziani, come alcuni tipi di terapie, la fisioterapia o le semplici iniezioni che diventano un problema se non si ha la fortuna di avere un parente o un vicino di casa che se ne intenda !
Questo sì avrebbe davvero fatto la differenza! Purtroppo sembra sempre che la priorità sia qualcos'altro. Come abbiamo ripetuto più volte, non è sempre o solo un problema economico. Ci vogliono prima di tutto le idee, la capacità di trasformarle in progetti, saperli gestire perché crescano e diventino di reale utilità per i cittadini.
Purtroppo, abbiamo già espresso le nostre perplessità sulle capacità ed esperienza di alcuni assessori di questa giunta. Amministrare un comune non significa riempire le caselle per poter poi comunicare in sterili elenchi della spesa mensili, questo l'ho fatto, questo verrà fatto, questo è in fase di studio, stiamo vedendo, ecc ecc.
Perdere o non possedere affatto la strategia globale è rischioso. Ci chiediamo se questa amministrazione ce l'abbia una strategia. A distanza di 11 mesi si fa molta fatica a vedere quale sia. Ma portiamo ancora un po' di pazienza, non perdiamo fiducia e speriamo che le buone intenzioni diventino anche qualcosa di più.
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