"Scusate l'attesa 😊 avete dovuto aspettare un po ma è la differenza tra il fare le cose "tanto per farle" e "farle bene", abbiamo promesso scelte lungimiranti e queste richiedono qualche riflessione in più!!" [Cipriani].
Immaginiamo quali grandi riflessioni ci siano state dietro questa "lungimirante" scelta... il risultato di cotanta spremuta di meningi è effettivamente un capolavoro di comicità .
Possiamo affermare con tutta tranquillità - dati alla mano- che nessuna giunta precedente era mai riuscita a fare peggio.
Purtroppo, il polpettone era nell'aria già da un po'.
Noi lo avevamo già evidenziato in un recente post, nell'assemblea pubblica dei primi 100 giorni di giunta grillina, oltre che all'inaugurazione del Question Time in consiglio comunale : non c'era (e non c'è) nessun interesse da parte dell'amministrazione comunale a ripristinare gli ambulatori comunali com'erano prima.
Le priorità sono altre: campi da calcio e orti urbani, settori che portano consensi e voti. Memorabile - in consiglio comunale - la risposta dell'assessore Chiesa con la quale voleva spiegare che la chiusura del centro sanitario era necessaria in quanto non produceva utili...
Per cortesia, qualcuno la informi che non è un dirigente d'azienda, ma ricopre (ahi noi) il ruolo di assessora di un comune...
Brevemente.
Gli ambulatori comunali erogavano a prezzi calmierati servizi di fisioterapia, visite ambulatoriali infermieristiche, ed altro ancora. Dal 2009 venne aggiunto il servizio di ostetricia, all'interno del quale numerosi servizi forniti erano gratuiti, escludendo solo poche prestazioni alle quali veniva, comunque, applicata una tariffa veramente conveniente.
Riportiamo il tariffario dell'epoca, che si trova ancora sul sito del comune:
Possiamo affermare con tutta tranquillità - dati alla mano- che nessuna giunta precedente era mai riuscita a fare peggio.
Purtroppo, il polpettone era nell'aria già da un po'.
Noi lo avevamo già evidenziato in un recente post, nell'assemblea pubblica dei primi 100 giorni di giunta grillina, oltre che all'inaugurazione del Question Time in consiglio comunale : non c'era (e non c'è) nessun interesse da parte dell'amministrazione comunale a ripristinare gli ambulatori comunali com'erano prima.
Le priorità sono altre: campi da calcio e orti urbani, settori che portano consensi e voti. Memorabile - in consiglio comunale - la risposta dell'assessore Chiesa con la quale voleva spiegare che la chiusura del centro sanitario era necessaria in quanto non produceva utili...
Per cortesia, qualcuno la informi che non è un dirigente d'azienda, ma ricopre (ahi noi) il ruolo di assessora di un comune...
Brevemente.
Gli ambulatori comunali erogavano a prezzi calmierati servizi di fisioterapia, visite ambulatoriali infermieristiche, ed altro ancora. Dal 2009 venne aggiunto il servizio di ostetricia, all'interno del quale numerosi servizi forniti erano gratuiti, escludendo solo poche prestazioni alle quali veniva, comunque, applicata una tariffa veramente conveniente.
Riportiamo il tariffario dell'epoca, che si trova ancora sul sito del comune:
✔ Fisioterapia: €. 10,00 a seduta
✔ Ionoforesi: €. 3,09 a seduta
✔ Ultrasuoni e radar: €. 2,32 a seduta
✔ Inalazioni: €. 1,50 a seduta
✔ Tens e Correnti diadinamiche: €. 3,09
✔ Prestazioni di fisioterapia: €, 10,00 a seduta.
Senza dubbio un ottimo e utilissimo servizio per tutti i sedrianesi.
Nel settembre 2012 la giunta Celeste ripropone il bando di gara per il triennio -settembre 2012 agosto 2015 - eliminando il servizio di ostetricia, attirandosi le nostre dure proteste (il PD come al solito dormiva). L'appalto se lo aggiudicava la DOMUS SERVIZI SANITARI S.A.S. per un importo complessivo di 160 mila euro oltre IVA. Il capitolato - con l'esclusione del servizio di ostetricia - era più o meno allineato a quello precedente.
E ora arriviamo all'idea dei "lungimiranti" geni stellati.
Nessun capitolato. Si tratta solo di una semplice proposta di affitto/locazione - per otto euro l'ora - dei singoli ambulatori a medici specialisti, infermieri, fisioterapisti o altri professionisti in possesso di idoneo titolo di studio e di regolare iscrizione al proprio albo professionale, ecc.
L'unico vincolo ? "Il professionista è tenuto a praticare, ai cittadini residenti in Sedriano richiedenti le prestazioni, uno sconto sul proprio tariffario, che deve essere esposto nelle bacheche a ciò destinate, nella misura del 20 (VENTI)% ." Avete letto bene. Non si tratta di prezzi calmierati, ne tanto meno di agevolazioni o altro, ma di UNO SCONTO DEL 20% SUL PROPRIO TARIFFARIO ...
Cari scienziati stellati, ma secondo voi questo è un servizio sociale ? Complimenti: peggio non potevate fare.
È incomprensibile poi, che ci siano solo una ventina di giorni per presentare le domande. Perché tutta questa fretta? Sembra quasi che si stiano preparando (o sperando?) a ricevere delle risposte negative.
SdS ha accolto con piacere l'iniziativa della raccolta di firme promossa dalla 'Lista civica per Sedriano' a favore della riapertura degli ambulatori comunali. Siamo contenti che la necessità sia finalmente sentita anche da altre realtà politiche. Ribadiamo però l'esigenza che questi ambulatori ritornino ad essere ciò che erano prima della loro 'epurazione': un servizio sociale ai cittadini, senza fini di lucro.
PS. A proposito della raccolta firme, come da tradizione - a questo punto- non poteva mancare l'appoggio' del PD, specialista del salto sul carro in corsa. Mai che prendano loro un'iniziativa... ma è risaputo, 'dove c'è Barilla, c'è casa' e dove c'è aria di visibilità , appare il PD....
Nel settembre 2012 la giunta Celeste ripropone il bando di gara per il triennio -settembre 2012 agosto 2015 - eliminando il servizio di ostetricia, attirandosi le nostre dure proteste (il PD come al solito dormiva). L'appalto se lo aggiudicava la DOMUS SERVIZI SANITARI S.A.S. per un importo complessivo di 160 mila euro oltre IVA. Il capitolato - con l'esclusione del servizio di ostetricia - era più o meno allineato a quello precedente.
E ora arriviamo all'idea dei "lungimiranti" geni stellati.
Nessun capitolato. Si tratta solo di una semplice proposta di affitto/locazione - per otto euro l'ora - dei singoli ambulatori a medici specialisti, infermieri, fisioterapisti o altri professionisti in possesso di idoneo titolo di studio e di regolare iscrizione al proprio albo professionale, ecc.
L'unico vincolo ? "Il professionista è tenuto a praticare, ai cittadini residenti in Sedriano richiedenti le prestazioni, uno sconto sul proprio tariffario, che deve essere esposto nelle bacheche a ciò destinate, nella misura del 20 (VENTI)% ." Avete letto bene. Non si tratta di prezzi calmierati, ne tanto meno di agevolazioni o altro, ma di UNO SCONTO DEL 20% SUL PROPRIO TARIFFARIO ...
Cari scienziati stellati, ma secondo voi questo è un servizio sociale ? Complimenti: peggio non potevate fare.
È incomprensibile poi, che ci siano solo una ventina di giorni per presentare le domande. Perché tutta questa fretta? Sembra quasi che si stiano preparando (o sperando?) a ricevere delle risposte negative.
SdS ha accolto con piacere l'iniziativa della raccolta di firme promossa dalla 'Lista civica per Sedriano' a favore della riapertura degli ambulatori comunali. Siamo contenti che la necessità sia finalmente sentita anche da altre realtà politiche. Ribadiamo però l'esigenza che questi ambulatori ritornino ad essere ciò che erano prima della loro 'epurazione': un servizio sociale ai cittadini, senza fini di lucro.
PS. A proposito della raccolta firme, come da tradizione - a questo punto- non poteva mancare l'appoggio' del PD, specialista del salto sul carro in corsa. Mai che prendano loro un'iniziativa... ma è risaputo, 'dove c'è Barilla, c'è casa' e dove c'è aria di visibilità , appare il PD....
Nessun commento:
Posta un commento