venerdì 27 aprile 2018

Praticamente identici

Era il 24 marzo del 2017 quando il consigliere del PD Giuseppe Pisano dichiarava su Settegiorni quanto segue: 
(...) Sarebbe un controsenso allargare il marciapiede e poi permettere al bar di mettere fuori i tavolini. In questo caso, il marciapiede tornerebbe come prima (...) qualora il bar mettesse i tavolini, sarebbe una cosa meritevole di un esposto (...) Sarebbe chiaramente un intervento a favore di un privato e non è questo il compito di una pubblica Amministrazione (...) 

E così - come da programma- a distanza di 13 mesi il bar Mazzini espone i tavolini sul nuovissimo marciapiedi. 
Come da copione, tutto previsto. 
E di certo non bisogna possedere doti divinatorie. 
Se lo aspettavano tutti, compreso la relativa tempistica. 
Si soprassiede per il 2017 per ovvie ragioni di opportunità ed eccoci al 2018 con regolare autorizzazione per l'occupazione di uno spazio pubblico.

giovedì 26 aprile 2018

XXV Aprile, il giorno dopo

Questa poesia la dedichiamo al XXV Aprile.

Il giorno dopo, sì, il giorno dopo.
Per renderne viva la memoria, ogni giorno.

Viva, a chi non l'ha voluta ricordare
viva, a coloro che l'hanno abbandonata.

Ancora più viva, a chi non l'ha mai conosciuta.

domenica 22 aprile 2018

Question time : canoni concessori

Con ns. e-mail , inoltrataVi con Posta Certificata il 10/5/2017, si richiedevano informazioni circa la riscossione dei canoni che la società 2i Rete Gas S.p,A. doveva al Comune di Sedriano, richiesta reiterata, nostro malgrado, in data 31/10/2017 ed evasa solo il 07/12/2017 da parte del Responsabile Area Lavori Pubblici. 

Nella risposta si dava conto del rinnovo contrattuale tra il Comune e la citata 2iRete Gas S.p.A., a seguito del quale il Comune avrebbe dovuto introitare l'importo di 204.766,50 per il periodo 1/7/2015 - 31/12/2016 rinunciando in tal modo all'importo dovuto in ossequio al previgente contratto stipulato in data 01/07/2003. 

mercoledì 18 aprile 2018

Gli eroi son tutti giovani e belli

«Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire. » (Sandro Pertini proclama lo sciopero generale, Milano, 25 aprile 1945)

Mercoledì 25 Aprile si celebrerà il 73° anniversario della liberazione d'Italia,  data importantissima per la nostra libertà di cittadini.  

Ricordiamo che la "Resistenza" ebbe inizio dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943  e terminò nei primi giorni del maggio 1945, durando circa venti mesi. La scelta di celebrare la fine di quel periodo con il 25 aprile 1945 fa riferimento alla data dell'appello diramato dal CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale) per l'insurrezione armata della città di Milano, sede del comando partigiano dell'Alta Italia. 

venerdì 13 aprile 2018

Question time, questo sconosciuto

Il Question Time è stato inserito nel rivisto Regolamento del Consiglio Comunale approvato all'unanimità il 25/02/2016.

Cos'è, qual'è il suo scopo e funzione? Presto detto. Per tradurlo brutalmente dall'inglese è il tempo delle interrogazioni, vale a dire quella fase di una seduta parlamentare o di governo, nella fattispecie del Consiglio Comunale, nella quale vengono fornite delle risposte a delle domande precedentemente presentate in forma scritta al Sindaco, Assessori o ai Consiglieri.  

Un ottima cosa perchè consente a chiunque voglia porre delle questioni all'attenzione dell'amministrazione di poterlo fare ed in tempi ragionevolmente brevi.

Insomma si può, a buon diritto e a pieno titolo, considerarlo uno strumento di democrazia diretta.

venerdì 6 aprile 2018

Canoni concessori: misteri, ritardi e inefficienze

Dopo il recente "rovescio finanziario" derivante dalla sentenza dell'Area Feste, di cui ovviamente e a scanso di equivoci, non siamo lieti, per i negativi ed inevitabili costi che si ripercuoteranno sull'intera cittadinanza e che comprometteranno  in tutto od in parte gli investimenti già  programmati e alla quale seguiranno, temiamo a ragion veduta, ulteriori esborsi dovuti alla definizione dell'altro lotto in contestazione, in aggiunta alle spese legali per il ricorso, ci chiediamo se il recupero dei canoni concessori, di cui ci siamo già occupati alcuni mesi fa, potranno in qualche misura porre rimedio alle esangui  casse comunali (non per gli orti, 150.0000 euro).  Di fronte all'assordante silenzio della "politica" e dei consiglieri di ogni colore e al laconico ed incomprensibile no comment del N. 1 ai settimanali locali ci vediamo costretti, nuovamente ad intrattenerVi sull'argomento.
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