giovedì 28 luglio 2011

Piazza Cavour: Verba volant, scripta manent


Sulle ultime dichiarazioni del Sindaco relative alla chiusura serale di piazza Cavour è opportuno chiarire un paio di punti.

Sinistra di Sedriano trova assai singolare il riferimento del sindaco al PUT (piano urbano del traffico), nella sua replica.
Nella passata amministrazione ci siamo dati molto da fare, è vero ma se effettivamente avessimo dettato legge, Sedriano oggi avrebbe avuto il suo Piano Urbano del Traffico.
Siamo stati proprio noi a chiedere al sindaco, di attendere i risultati di un PUT che questa amministrazione ha promesso di attuare, ma che ovviamente non ha ancora fatto.
Le dichiarazione del sindaco al riguardo, sono quindi un rimprovero a se stesso, infatti a suo tempo lo stesso sindaco rispose ad una richiesta inviata dai sedrianesi via e-mail, che chiedevano di rinviare qualunque decisione successivamente alla elaborazione di questo piano.
Assurdo quindi rimproverarci di avere chiuso Piazza Cavour senza PUT, senza che Lui, nonostante l'abbia promesso non l'abbia fatto.
Chiediamo poi al sindaco di evitare di raccontare che non ha mai parlato di sperimentazione.
Nella famosa assemblea semiclandestina dell'Aprile 2010 c'eravamo anche noi e l'abbiamo sentito con le nostre orecchie.
Inoltre il primo cittadino, dovrebbe forse trovare il tempo per rileggere qualcuna delle numerose interviste concesse ai giornali. Per esempio quella rilasciata a Settegiorni il 7 Maggio 2010 – ma non solo- nella quale dichiara: "In ogni caso si tratterà di una sperimentazione. (...)". (Titolo dell'articolo: Celeste- La sperimentazione dovrebbe partire all'inizio di settembre)

Come si suol dire “verba volant, scripta manent” tradotto letteralmente: le parole volano, gli scritti rimangono ... e le chiacchiere stanno a zero.

Sinistra di Sedriano

sabato 9 luglio 2011

Piazza Cavour: Il disastro continua !

Continua la fallimentare "avventura di Piazza Cavour". Dopo la sua riapertura nonostante prima i pareri contrari dei cittadini e poi i risultati fallimentari, il Sindaco senza convocare un'assemblea pubblica (come promesso lo scorso anno), senza sentire l'opinione dei suoi cittadini sull'esito della "sperimentazione" , decide di far fare i lavori per mettere un pistone per la chiusura notturna della Piazza ... per la modica cifra di circa 40 mila euro!
Buona visione !


domenica 3 luglio 2011

A proposito di TAV

Con grande soddisfazione del ministro dell'interno, si sono “aperti” i cantieri per l'alta velocità in Val di Susa.

L'opera, come viene dato di sapere, potrebbe arrivare a costare 40mld di Euro: come la maxi finanziaria in gestazione. L'Europa, potrebbe finanziarne 20 mentre sull'altra metà c'è il serio dubbio che Tremonti possa non disporne.

Il PD, e l'IDV si dicono a favore dell'operazione adducendo la necessità di seguire scelte indiscutibili del governo, o di opportunità commerciali da non perdere o di posti di lavoro che si potrebbero creare. Altri (PRC e SEL) sostengono invece che le vere priorità al nord probabilmente sono altre.... Si cerca di convincere i cittadini, senza segnalarne le fonti, che quella è “un'opera che vuole l'Europa”.

Va detto che se uno dei vantaggi della TAV dovrebbe essere quello di ridurre il traffico commerciale su gomma, è possibile che non ci si sia accorti che sulla tratta autostradale da Torino a Napoli -servita da treni veloci- tutto questo non è accaduto. Non ultimo, è probabile che i treni merci ad alta velocità non potranno mai percorrere le stesse linee TAV per incompatibilità di tensione e di velocità.

Allora viene da pensare per quale motivo tipologie di persone di professioni o mestieri diversi, mentalità, culture, provenienze, età diverse, sostengono le loro ragioni mettendo in conto che potrebbero ricevere in cambio soltanto minacce e botte ? Sono così autolesionisti da non volere credere nelle possibilità di lavoro derivanti ? Perchè il governo non indica ai cittadini da dove arrivano i dati che diffonde, in modo da sbugiardare questi “facinorosi della Val Susa” ? Perchè alla richiesta di ragionare in modo documentato, supportato da numeri, risponde inviando militari in tenuta anti-sommossa, gas lacrimogeni e ruspe usando una pericolosa regola che prevede l'utilizzo di violenza e repressione per contrastare il legittimo dissenso ?

Quello che è certo è che le due società italo-Francesi che, al 50% formano la LTF, preposta a gestire i lavori, non lo faranno certamente a scopo benefico.

E se anche chi porta avanti questo progetto, ammesso e non concesso, potesse avere ragione, il modo usato per convincere i cittadini ci lascia molto perplessi e con non pochi dubbi.

A cura di Sinistra di Sedriano
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