martedì 28 febbraio 2012

Il Celeste impone il menù quaresimale nella mensa scolastica

Secondo la dottrina cattolica sono tenuti al digiuno i maggiorenni, e all’astinenza dalla carne i ragazzi sopra i quattordici anni.
Il nostro illuminato sindaco evidentemente pensa che, anche coloro che non sono tenuti all’osservanza del digiuno vanno formati al genuino senso della penitenza cristiana.
Forse il sindaco ha pensato che questo sia un doveroso segno di rispetto dovuto a quelle famiglie che decidono, legittimamente e liberamente, di praticare anche con questo gesto la loro fede, e che non è corretto si trovino a giustificare ai propri figli la disparità di comportamento fra ciò che con fatica praticano fra le mura domestiche e ciò che invece accade a scuola?

Purtroppo non è la nostra sana e genuina satira, non è uno scherzo, non ci crederete ma è vero:

Clicca sull'immagine per andare sul sito del comune

Nella sostanza non cambia molto ma,  possibile che la minoranza consigliare non ricordi al nostro Sindaco che, la scuola di Sedriano è laica? 
Sempre che  sappiano ancora cosa significa questo termine.

Sinistra di Sedriano

venerdì 17 febbraio 2012

Bennet, le affermazioni del sindaco ? Arma di distrazione di massa


 -“ … ho detto tutto” 
-“Quando dici ho detto tutto mi indisponi. Con questo ho detto tutto mi indisponi. Perché dici, dici ma non dici mai niente!” 
Così rispondeva Totò a Peppino (nel ruolo dei fratelli Capone) nel bellissimo film “Totò, Peppino e la Malafemmina”
E così rispondiamo noi al Sindaco di Sedriano.

Le Sue affermazioni sulla questione Bennet servono solo come arma di distrazione di massa, per nascondere il problema, padroneggia l’italiano confondendo i cittadini. Ma purtroppo la sostanza non cambia: a Sedriano è successa la stessa cosa accaduta al Bennet di  Cornaredo, nonostante le nostre continue segnalazioni e avvisi dati con largo anticipo !
L’ affermazione di Celeste “La stabilizzazione del numero degli occupati rilevata rispetto al periodo di apertura è da considerarsi assolutamente fisiologica” ricorda  tanto le giustificazioni utilizzate il 30 luglio 2011 dal direttore del Bennet di Cornaredo : “E’ normale che quando si avvia un esercizio come un centro commerciale ci sia un surplus di assunzioni, quando poi entra a regime, c’è una selezione al termine del periodo di prova".

Il Sindaco poi parla di un dato occupazionale di 127 assunti, ma sappiamo benissimo tutti che in questa cifra sono comprese anche personale non neoassunto ma proveniente da altri supermercati della catena.
Celeste poi continua, affermando “La diminuzione dell’organico è da imputare a scadenze di periodi di prova non superati oppure a contratti a termine non rinnovati o a dimissioni volontarie”.
In maniera implicita conferma i timori da noi segnalati in data 30 ottobre 2011: sono stati assunti più persone del reale fabbisogno aziendale, una volta terminato il lancio sono state accompagnate alla porta.
Inoltre le affermazioni non sono accompagnate da nessun numero, non si è nemmeno accertato di dati sicuri, queste dichiarazioni non possono essere verificate, dobbiamo solo fidarci di quanto Lui dice per conto di Bennet, e oltretutto si compiace anche di quanto dichiarato. 

Noi invece vogliamo numeri certi :
  1.  Quale era la reale forza lavoro al 15 di novembre 2011 considerando solo i neoassunti ?
  2. Quanti secondo Bennet non hanno superato la prova allo scadere della stessa ?
  3. Quanti sono stati lasciati a casa senza attendere tale termine ?
  4. A quanti non è stato rinnovato il contratto a termine?
  5. Quanti dipendenti sono stati assunti con contratti a chiamata ?
  6. Quanti dipendenti sono stati assunti tramite agenzie interinali ?
Per concludere con le dichiarazioni di Celeste, riportiamo la ciliegina sulla torta: “Confermo che non si sono registrati casi di licenziamenti””.
E bravo il nostro sindaco, oltre ad aver rilasciato dichiarazioni per conto di Bennet ed essere stato molto superficiale non approfondendo mai l’argomento, conferma anche che non vi sono stati licenziamenti (sulla base di cosa non è dato saperlo !).
Come dargli torto, in una giungla di contratti atipici, utilizzati da Bennet come sotterfugio, sono tutti tempi determinati dove non viene applicato l’articolo 18 (e quindi viene meno anche il termine “Licenziamento”).
Ma caro Sindaco, sfruttare il periodo di prova come durata del contratto e poi lasciare a casa il dipendente ,  assumere più persone del reale fabbisogno e una volta terminato il lancio del centro dargli il benservito, come li chiama Lei ? Promozioni, avanzamenti di carriera ?
Tecnicamente il licenziamento non ci può essere perché non serve, se non gradito all’azienda vieni non confermato e senza nessuna tutela e garanzia vieni  quindi  direttamente lasciato a casuccia.
E’ questa la “bellissima” scorciatoia alla quale, con le Sue dichiarazioni, Lei si è reso complice.
Caro Sindaco, per chiudere, le Sue rassicurazioni per avere un’assunzione a tempo indeterminato, sono veramente poche e nemmeno tanto affidabili, in quanto si basano sul nulla !

Sinistra di Sedriano

domenica 5 febbraio 2012

Ribaltiamoli !

Sabato 4 febbraio 2012 al mercato comunale, Sinistra di Sedriano ha organizzato un presidio per la raccolta firme contro la truffa dell'IVA e contro le politiche sciagurate di questo governo. 
Il Governo Berlusconi, sostenuto dalla Lega, nel 2011 ha aumentato l'IVA del 1% e due volte le accise sulla benzina. 
Il Governo Monti ha aumentato l'addizionale Irpef regionale dal 2011, l'IVA del 2% nel 2012 e dello 0,5% nel 2014.
Su benzina, gas, elettricità, paghiamo l'IVA sulle tasse, cioè la tassa sulle tasse. L'IVA sulle tasse è illegale, lo conferma la sentenza della Corte di Cassazione nr. 3671 del 29/09/1997. Ma nessun governo l'ha mai applicata.

L' appello, indirizzato, oltre che al governo e parlamento, anche ai sindaci, è per chiedere :
  • che il governo cessi questa truffa e applichi la sentenza della corte di cassazione
  • che gli enti locali impongano alle proprie aziende che erogano gas e luce di non pagare più l'IVA sulle tasse addebitandola allo stato attraverso l'uso della nota di accredito
Inoltre chi sta pagando la manovra ? Sempre gli stessi.
Ovvero, l'ottanta per cento sono pensionati e lavoratorari.
Paghi chi non ha mai pagato, paghino i corrotti e gli evasori, paghino le banche, paghino i ricchi.

Abbiamo anche cinque quesiti da porre al presidente del consiglio, al suo governo e alla sua maggioranza di "larghe intese" e "grandi inciuci" (PD+PDL+FLI+UDC) :
  1. Perchè chi ha una casa acquistata con mutuo paga l'ICI e il Vaticano no ?
  2. Perchè si tagliano le pensioni e non si fa una patrimoniale sulle grande ricchezze ?
  3. Perchè si aumenta l'IVA e non si tagliano le spese militari ?
  4. Perchè si aumentano gas, benzina, luce, e non si tassano i capitali nascosti in Svizzera ?
  5. Perchè si regalano soldi alle banche e non si usano per creare nuovi posti di lavoro ?
E per chiudere, basta con questi continui attacchi all'articolo 18, basta con il voler cancellare con un colpo di spugna i diritti dei lavoratori per fare cassa e profitto, per sfruttarli ulteriormente, per ricattarli ancora di più di quanto già non lo siano ora, per calpestare la loro (nostra) dignità, per volerli e renderli ancor più schiavi.
Ribaltiamoli, difendiamo i nostri diritti, difendi l'articolo 18 !

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