La sagra della pera cotta

"Nella dichiarazione dei redditi, destina il tuo 5x1000 a favore del tuo Comune: non ti costa nulla, ma aiuterai a sostenere famiglie e cittadini sedrianesi in difficoltà. Negli anni trascorsi, i 5X1000 raccolti hanno contribuito a finanziare interventi di affidamento familiare di minori in difficoltà, progetti di recupero di adolescenti svantaggiati, interventi di inserimento lavorativo protetto per soggetti fragili, interventi di protezione in favore di donne vittime di violenza. Se vuoi saperne di più puoi rivolgerti agli uffici amministrativi del comune, o chiedi al tuo commercialista. E' una cosa semplice che non costa niente in più di quel che verseremo, ma è un segnale di solidarietà verso i concittadini più bisognosi."

Questo è quanto apparso sul sito comunale e va detto che si tratta della riproposizione di un'iniziativa lodevole. Il cinque per mille indica una quota dell'imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti, tra cui anche i comuni. L'idea di proporre questo versamento per dare una mano a chi può averne bisogno è un'ottima cosa. Qualche famiglia in difficoltà potrà così ricevere un aiuto frutto della generosità di alcuni concittadini. 

Finalmente (e incredibilmente) dalla giunta grillina arriva un'iniziativa precisa, diretta e disinteressata. Peccato però, che l'uomo delle stelle non ha resistito a riesibirsi nell'ennesimo colpo da "sagra della pera cotta". Infatti, l'invito alla cittadinanza è apparso sul sito il 29 Luglio, quando - come è risaputo- la scadenza della presentazione del modello 730 era per il 7 Luglio poi prorogata al 22 !! Quindi l'invito del comune di Sedriano è avvenuto a giochi ormai conclusi con eccessivo ritardo! Le varie onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni, ecc, incominciano la promozione del 5 per mille subito dopo la consegna del CUD, ovvero a marzo. Il nostro comune invece la settimana successiva a quella di scadenza... Probabilmente perché come diceva qualcuno siamo talmente avanti che se guardiamo indietro vediamo il futuro...

Qualcuno affermerà che c'è ancora l'UNICO che va presentato entro il 30 settembre, ma come è noto copre solo una piccolissima percentuale delle dichiarazioni dei redditi.

Ci piacerebbe sapere il perché di questo clamoroso ritardo. La solita cosa fatta tanto per farla ? Non conoscenza della normativa ? Dimenticanza ? Impegni improcrastinabili (es. Pokemon Go) ?  

Vabbè... siamo consapevoli che non si può avere tutto..

Approfittiamo per ribadire al caro Angelino, che se avesse bisogno di aiuto dal punto di vista organizzativo, può sempre contattarci. 

Saremo lieti di dare una mano.