Questo
programma è per noi una sfida per cambiare ed indirizzare Sedriano verso un
rinnovamento quanto mai necessario e indispensabile. Una sfida per mettere al centro
di tutto i cittadini, le persone, i loro bisogni, i loro diritti e le loro
aspettative, chiedendo la loro rinnovata partecipazione, con l'intento di
esercitare un costante ed attivo controllo sulle scelte amministrative in
coerenza con il programma, ma anche con le loro priorità. Pensiamo di avere le
idee giuste per risollevare Sedriano.
Governare
è un onere che assumiamo anche per le future generazioni, quindi rispetto per
la terra di cui siamo temporaneamente custodi, quale risorsa vitale e non
rinnovabile, pertanto da difendere e preservare, riconsegnandola integra a
coloro che verranno dopo di noi.
Considerazione
delle diversità, qualunque esse siano, nel rispetto delle regole elementari di
convivenza civile, integrazione, confronto, supporto, ausilio e solidarietà.
Valorizzazione
della memoria storica di Sedriano e del nostro paese Italia, ricordando con
riconoscenza tutti coloro che hanno combattuto e lottato per ottenere i valori
di Libertà e Democrazia. Ricordare con forza e grande rispetto le ricorrenze:
le giornate della memoria, del ricordo, delle donne, della liberazione, dei
lavoratori ecc ecc.
Recupero
delle feste contadine e tradizionali.
Rivalutazione
dei luoghi di cultura del nostro territorio, progettando una comunità in grado
di accogliere turismo culturale ed il recupero di vecchi mestieri, puntando
particolarmente sulle nuove generazioni.
Tutela
del lavoro, dei diritti e della dignità di tutte le persone, considerando il
lavoro stabile come opportunità di progresso e crescita economica, valorizzando
in particolare quello giovanile. Riservare grande attenzione alle cosiddette
“morti bianche” e agli infortuni.
Diffondere
una cultura antimafiosa in collaborazione con le associazioni che la
combattono, anche attraverso dei percorsi scolastici per i ragazzi delle scuole
primarie e secondarie.
Istituzione
della Commissione Antimafia Comunale, che avrà la funzione di osservatorio sul
territorio e di monitoraggio delle attività sospette, oltre a quella di
collaborare con il Consiglio regionale e con la Commissione antimafia del
Comune di Milano.
A seguito di tutto ciò, verrà promosso uno sportello antiracket e antiusura.
Sicurezza intesa come legalità e rispetto delle regole in collaborazione con le forze dell'ordine.
L’amministrazione
comunale riconoscerà nella partecipazione attiva dei suoi cittadini alla vita
politica e sociale della comunità un valore fondamentale.
La partecipazione vuole affermarsi come una nuova idea di cittadinanza attiva, che non si esaurisca soltanto nell'atto del voto elettorale, ma che diventi impegno e responsabilità quotidiana.
Per rendere ancor più trasparente ed incisiva l'azione amministrativa si attiverà un canale che consenta di conoscere puntualmente le risorse economiche impiegate e di misurare la soddisfazione dei cittadini, correggendo eventuali problematiche o criticità.
Contiamo
molto sul fattivo contributo di ciascuno alla vita della collettività. Per
agevolare questa partecipazione, promuoveremo sul sito internet comunale una
piattaforma di comunicazione diretta con i cittadini.
Nella
ricerca della massima trasparenza, saranno pubblicati i dati riguardanti le
elezioni comunali, le spese degli organismi politici, i curricula, le
dichiarazioni dei redditi, i compensi di Sindaco e Assessori.
Applicazione
puntuale del D.L.vo n. 33/2013 "Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e
della Legge n. 190/2012 “Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella
pubblica amministrazione".
Promuovere
periodiche assemblee pubbliche per condividere le scelte che riguardano la
gestione del paese.
Provvedere
ad un'attenta revisione dello Statuto comunale che presenta norme superate e da
rivedere, nell’ottica di modificare gli istituti di partecipazione diretta (es.
referendum e Question Time), assegnazione di spazi comunali, regolamenti
obsoleti e impopolari. Controllo ed analisi delle commissioni e consulte
esistenti, al fine di verificarne l'attualità o attivarne altre (Consulta
Roveda).
ANIMALI
L'attuale
statuto andrà aggiornato, dando un segnale forte alla cittadinanza, rivedendo
alcuni punti. Rispetto delle regole esistenti, rimozione dei cartelli presenti
nel paese che vietano l’accesso degli animali nelle aree pubbliche (esempio parco
delle Scuole).
Il
giornale comunale riprenderà le pubblicazioni periodiche per informare con
chiarezza e semplicità i cittadini su ciò che l'amministrazione ha avviato e/o
intende attivare, illustrando gli atti, le delibere ed i provvedimenti
intrapresi, rendendolo strumento informativo per i cittadini, che garantirà
adeguato spazio a tutti per una corretta e costruttiva informazione.
Rivedere
il sito comunale per renderlo più trasparente, agevole e accessibile.
Ripristino del Centro Polifunzionale Medico Comunale (CPM) reintroducendo
i servizi e le terapie utili alla persona ed aggiungendo agli ambulatori
esistenti, un consultorio con ostetricia dedicato anche alle mamme ed ai
bambini nel periodo post partum.
Mantenere e valorizzare il servizio attuale, non molti Comuni
possono vantare una farmacia comunale.
Ottimizzare gli orari di apertura, l'offerta di prodotti e servizi
(autoanalisi/giornate di screening per la salute), promuovere la collaborazione
con le altre figure sanitarie (specialisti, infermieri, fisioterapisti ecc..),
con ambulatori comunali e con le associazioni del paese.
Il
servizio di assistenza sanitaria domiciliare integrata (ADI) deve essere
efficace ed efficiente, con costi sostenibili per il cittadino.
Migliorare
ed implementare il servizio pasti e la spesa a domicilio.
Estremamente
importante potenziare il servizio trasporto anziani malati o disabili che dovranno
sottoporsi a cure quali, chemioterapia, radioterapia o altro, (si dovrà
rivedere la convenzione con Croce Bianca) coinvolgendo pensionati, studenti o
persone che si rendono disponibili ad accompagnare coloro che necessitano
d'aiuto.
Promuovere
in collaborazione con l'Associazione Pensionati Sedrianesi, iniziative per
l’impiego di persone anziane in attività socialmente utili.
Corsi
di alfabetizzazione e conoscenza informatica di base per agevolare i cittadini
a svolgere quelle funzioni o pratiche che oggi sono solo digitali.
Siamo
favorevoli ad una RSA solo se costruita in aree da recuperare come ad esempio l’aera
dismessa del Buonbuono.
Favorire
il servizio di assistenza scolastica per bambini e ragazzi con disabilità.
Controllo,
aggiornamento e relativa rimozione delle barriere architettoniche presenti nel
territorio comunale.
Creazione
consulta per le disabilità, aiutando l’integrazione lavorativa.
GIOVANI
Individuare
spazi di aggregazione autogestiti dai giovani, nei quali si possano incontrare,
organizzando eventi, mostre, attività culturali collegabili anche con altre
realtà del territorio. Favorire la creatività giovanile come la musica e
l’arte, con progetti di street-art per la riqualificazione urbana e il recupero
di spazi degradati.
Agevolare
l’impegno dei giovani attraverso il Servizio Civile Nazionale attuando le
convenzioni tra l’Ente Comunale e le associazioni che si occupano di
volontariato.
Ripristinare
il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Riteniamo questa esperienza utilissima,
perché avvicina concretamente i giovani alla gestione del bene comune
contrastando il dilagante disinteresse e disaffezione alla politica (intesa come
”l’arte di governare la società”)
imparando a non demandare le decisioni ad altri.
Reintroduzione
dei corsi serali gratuiti per cittadini stranieri, necessari a favorire una
migliore integrazione di coloro che, costretti a lasciare il proprio paese,
hanno un immediato bisogno di relazionarsi con la comunità che li ospita.
Coinvolgimento
delle associazioni, di rappresentanti delle imprese, di commercianti e di
cittadini per la valutazione di nuove iniziative quali LAST MINUTE MARKET. Il Comune dovrà essere parte attiva per
sostenere questo progetto.
Il suo obiettivo è di sostenere le persone
nell’individuazione e nella realizzazione del proprio progetto formativo e
professionale, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in sinergia
con le varie realtà presenti sul territorio.
Pubblicazione periodica di una guida “Opportunità formativa del territorio”,
contenente tutte le proposte di Sedriano e Comuni limitrofi rivolte anche ai
giovani e suddivisa per tipologie: corsi, concorsi, laboratori, lavori di
gruppo.
Individuare
una sede IDONEA ad ospitare ogni associazione del paese attiva sul territorio e
consona alle attività svolte.
Rilanciare la PRO LOCO, come associazione di riferimento del territorio.
Promuovere attività di associazionismo in sinergia anche con i comuni limitrofi
SPORTELLO “AIUTO DONNA” - NON SEI SOLA
La
violenza di genere è un dramma dilagante, sempre più presente sul territorio
nazionale e non solo.
Restituire
al territorio le attività culturali,
ormai scomparse da tempo.
Per
negare con forza il luogo comune: "...
Con la Cultura non si mangia",
intendiamo portare avanti le seguenti iniziative:
inserire,
durante l'anno scolastico, dei Progetti
di prevenzione/informazione inerenti alle dipendenze, alla sessualità e
alla salute;
dar
vita a percorsi di educazione
alla cittadinanza, alla legalità, alla conoscenza della storia locale e del
territorio, all'alimentazione e all'ambiente.
Riproporre
il PIANO ESTIVO che si è rivelato un ottimo servizio.
Sportello anti-bullismo: controllo e
prevenzione del fenomeno, dei comportamenti relazionali violenti del disagio
giovanile negli istituti scolastici, con l'obbiettivo di monitorare e
contrastarne la diffusione.
Asilo nido “nessuno
bambino sarà escluso”:
se le richieste di iscrizione supereranno l'offerta, si stipulerà una
convenzione con gli asili privati presenti sul territorio, parificando la retta
a quella comunale. Dell'eventuale maggior costo se ne farà carico
l'amministrazione comunale, escludendo qualsiasi esternalizzazione del
servizio. L'asilo nido è e resterà
comunale.
Riportare la commissione mensa indipendente dalla
politica nelle sue scelte nelle sue valutazioni e nei controlli.
Ripristino
SCUOLABUS.
Buona
parte del territorio sedrianese è composto da aree agricole del Parco Sud,
cascine storiche e fontanili.
Tutto
ciò va mantenuto, salvaguardato, valorizzato e custodito. Tutelare questo patrimonio
sarà una delle nostre più importanti priorità.
URBANISTICA E OPERE PUBBLICHE
Esaltare
l’identità del Nucleo di Antica Formazione dell’abitato. Ripensare il centro
cittadino come ambito di socializzazione per l’intera comunità. Riordino della
mobilità locale.
Rete fognaria: No Progetto Vasche Volano presentato
da CAP Holding, evitare la contaminazione dei fontanili e il disboscamento di
un'area forestale. Adeguamento della rete fognaria in sinergia con progetti di
decementificazione, forestazione per diminuire la superficie impermeabile.
Recuperare
la struttura comunale sita in Roveda in via Buonarroti, da destinare ad un
centro diurno anziani e/o ad attività culturale e didattici.
Riutilizzo
sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata coinvolgendo le realtà
associative del territorio.
Resta
di primaria importanza ristrutturare tutti gli edifici scolastici.
Realizzazione
di una nuova palestra nel plesso scolastico della Roveda.
Villa Allavena: Valutazione di quale sarà
il suo futuro. Il giardino adiacente al cui interno sono presenti alberi
secolari andrà mantenuto e salvaguardato.
Piazza del Seminatore: La piazza presenta
problemi di cedimento strutturale, prima di qualsiasi intervento progettuale in
dovrà essere risistemata. La fontana, che rappresenta l’ultimo preciso
riferimento storico del nostro territorio: “I
Fontanili”, (le Filande sono state tutte abbattute!) sarà adeguatamente
valorizzata.
Biblioteca: Trasferimento negli edifici
dell'area feste.
Area feste: Recupero delle strutture e
delle aree sportive.
Ciclabili: Collegamenti ciclopedonali
del tessuto urbano alla Zona Industriale. Riqualificazione delle ciclabili
esistenti collegandole tra loro.
POLITICHE PER LA CASA
Si
evidenzia una politica di edilizia pubblica assolutamente assente. Oggi
l’edilizia residenziale privata o convenzionata presenta numerose unità
abitative sfitte/invendute.
Sarà
necessario quantificare gli immobili disponibili, fotografando la situazione
attuale. Non un metro quadro a destinazione agricola o verde sarà trasformato
in edificabile.
Housing
sociale. Incentivare le ristrutturazioni degli stabili esistenti e delle corti,
anziché costruirne di nuove. Per tali costruzioni chiederemo l’applicazione di
prezzi accessibili, dando spazio in particolare all’edilizia convenzionata
agevolata, privilegiando bassi redditi e giovani coppie, incentivando la nuova
modalità di locazione con patto di
futura vendita, destinata ai cittadini che non riescono ad accedere al "bene casa".
Apertura
prolungata dell'Ecocentro con orario senza interruzione, dal lunedì al sabato
unico per tutto l'anno.
Riduzione
dei costi a carico dei cittadini con la modifica della tariffazione per la
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in base al peso o al numero di
conferimenti della frazione secca (la cosiddetta indifferenziata) che è la
parte più costosa da trattare.
Sensibilizzazione
sul tema della raccolta differenziata anche attraverso l’istallazione di più
cestini portarifiuti a scomparti dedicati.
Installazione
di fototrappole per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul
territorio.
VERDE PUBBLICO
Istituire il regolamento del
verde.
Rendere fruibile l'area della “Cava dei Bottoni” di Via Mattei/Via Restelli, collegandola alle parti comuni dell'area orti costituendo così una più ampia area verde fruibile dalla cittadinanza, salvaguardando e tutelando, al contempo, le peculiarità di una zona umida.
Orti Urbani: Ridurne l’impatto ambientale e aprire le parti comuni al pubblico.
Valorizzazione dei Fontanili creando una autentica zona protetta come già fatto in altri comuni limitrofi (Cornaredo).
Ripristino delle alberature cittadine.
Progetto adotta un'aiuola: identificare aree verdi da assegnare ai cittadini.
Salvaguardia degli alberi monumentali.
Censimento del verde.
Installazione di impianti di irrigazione in tutte le nuove aree verdi e riattivazione di quelli esistenti.
Ricognizione dei parchi cittadini e dei loro arredi.
Riconsiderazione
complessiva della “palettizzazione” e relativa sicurezza derivante dalla
realizzazione della “nuova viabilità”.
Via Donatori del Sangue:
realizzare marciapiede mancante, prevedendo un attraversamento pedonale tra la
rotonda Sulis e Via San Massimo.
Risistemazione
manto stradale piazza della Repubblica.
Istallazione
dossi in via Garibaldi per ridurre la velocità dei veicoli.
Corso
Europa (incrocio via Gagarin / cascina Gattinara): realizzazione di una rotatoria
per diminuire la velocità delle auto.
Corso
Europa: in prossimità della rotonda Sulis, mettere in sicurezza l’attuale
attraversamento ciclopedonale con l’istallazione di un semaforo a chiamata.
Istituzione della zona 30 in via Fermi e via Giotto (Fraz. Roveda).
Rivedere in toto la convenzione del campo
sportivo.
Pallavolo e Basket: aggiornare le convenzioni
esistenti in maniera tale da sostenere e agevolare le associazioni sportive.
Favorire la nascita di altri sport.
La Piscina comunale non è più sufficiente.
Pensiamo ad una convenzione con quella di Vittuone.
Istituzione di una commissione per lo sport.
Creare un centro socio-culturale dove si possano
promuovere eventi, attività ludiche e culturali, mettendo a disposizione gli
spazi necessari come ad esempio la struttura comunale sita in Roveda.
Identificare un'area adeguata dove predisporre, nel
periodo estivo, un cinema all'aperto.
Apertura delle corti e delle ville storiche.
Come sempre, ad ogni elezione, si ripropone puntualmente
la logica del voto utile, utile a chi e per cosa poi non è dato sapere.
C’è chi, ogni volta, dà la colpa ad altri e
alle circostanze per i propri insuccessi, o subentra persino l'argomentazione,
assurda, del voto del meno peggio: vota Tizio altrimenti vince Caio. Questa
singolare argomentazione ha sempre fatto vincere Sempronio che è peggio di
tutti…
Solitamente si chiede il voto perché si hanno delle belle idee, un progetto, competenze, voglia di fare, entusiasmo, passione. Invece immancabilmente il ragionamento è sempre lo stesso: vota me altrimenti vince lui. E questo è ammettere, inconsapevolmente, di essere degli incapaci e l’unica cosa che si ha da offrire è impedire di far vincere l’avversario politico. Ragionamento sconfortante.
Invece noi diciamo con forza vota SdS perché intendiamo trasferire in Consiglio Comunale quella passione e quell'impegno che è il nostro segno distintivo da dodici anni.
Perché abbiamo promosso tante battaglie, con
un bilancio complessivo lusinghiero, ricorrendo, talvolta, per le problematiche
più rilevanti, nelle sedi più opportune, per fare valere le nostre ragioni,
nell'interesse di tutti. Chi lotta può perdere ma chi non lo fa ha già perso…
Perché non abbiamo mai subordinato le nostre scelte in funzione dei consensi, la coerenza è per noi un valore irrinunciabile. Questo non vuol dire pregiudicare il confronto e il dialogo con tutti. Con chi ha orientamenti e idee diverse purché democratiche e sostenute da solidi e sensati argomenti.
Perché il compromesso non può essere solo fine
a sè stesso in ragione di quegli equilibrismi politici, talvolta deprecabili,
molte volte sinonimo di poltrone e potere, ma solo se utile al superiore
interesse collettivo.
Per noi la politica non è un’attività
commerciale di compravendita di influenze e interessi.
Se ci fossimo chiamati: “Progetto per Sedriano” o “Viva Sedriano” modo più accattivante di chiamare delle liste politiche, avremmo forse "sedotto" e "imbambolato" qualche sprovveduto, ma siccome abbiamo un’identità che non nascondiamo ma di cui andiamo fieri, allora continueremo a chiamarci “Sinistra di Sedriano”. E ne siamo orgogliosi.
Quindi, perché votare SdS?
Perché se vinciamo cambieremo il paese, con
grande umiltà e l’aiuto di TUTTI, partendo dal basso, diversamente sapremo
praticare quell'opposizione che è totalmente mancata in Consiglio Comunale in
questi 12 anni.
Nella prossima legislatura si adotterà il
nuovo PGT e già si avverte un certo fermento. Quindi ben venga una forza
politica che faccia realmente opposizione, senza paura che vigili e si opponga,
se del caso, alle logiche affaristiche e al consumo di suolo.
Dopo 12 anni di dura opposizione di strada è arrivato il momento di fare quel “salto di qualità”. È necessario per poter andare avanti, è fondamentale per il nostro futuro.
Sarete Voi cittadini a decidere se questa
splendida esperienza sul territorio, avrà un futuro.
Se dalle urne uscirà un buon risultato allora,
più FORTI E MOTIVATI di prima continueremo il nostro lavoro in Consiglio
Comunale con più efficacia e determinazione.
Altrimenti, nostro malgrado, saremo costretti
a fare altre riflessioni.
A voi la decisione.
Queste elezioni comunali saranno dunque per noi un referendum dove emergerà quale strada dovremmo percorrere.
Candidato Sindaco:
Ivan Biondi (CONSULENTE APPLICATIVO PAGHE E DELEGATO
SINDACALE)
Candidati alla carica di consigliere comunale:
Rossella Luongo (PENSIONATA, EX IPIEGATA RISORSE UMANE ENTE
PUBBLICO)
Domenico Bitonto (SISTEMISTA INFORMATICO)
Viviana Borriello (RETAIL PLANNING AND BUYING)
Massimiliano Chervino (LIBRAIO)
Francesco Colombo (EDUCATORE PROFESSIONALE E ANTROPOLOGO)
Antonio Fusi (PENSIONATO, EX IMPIEGATO DI BANCA)
Tiziana Materozzi (COMMERCIANTE)
Lorenzo Oldani (TECHNICAL SALES MANAGER AND QUALITY MANAGER)
Alessio Riccardi (SALDATORE SPECIALIZZATO IN CARPENTERIA INOX)
Lucio Riosa (PENSIONATO, EX QUADRO AZIENDALE COMMERCIO)
Eleonora Toscano (IMPIEGATA DI BANCA)
Gabriele Zenaboni (COORDINATORE EDUCATORI NEUROPSICHIATRIA
INFANTILE)
Se si insegnasse la bellezza alla
gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e
l’omertà.
All’esistenza di orrendi palazzi sorti
all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si
abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul
davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni
cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per
sempre.
È per questo che bisognerebbe educare la
gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e
la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.
Peppino Impastato