martedì 30 aprile 2019

Honestà o vergogna ?

Ormai, l'uomo è all'angolo... il suo arrampicarsi sugli specchi produce rumori e stridii impressionanti. Il web ne è pieno. 
Per noi - da tempo-  il sig. Rossi è una perenne ed infinita fonte di ispirazione quotidiana.
Merito della sua enorme ed inesauribile incompetenza. 
Non è il primo scivolone, ne il secondo: è almeno il terzo.  
✔ Già un paio di anni fa si "divertiva" a condividere un post fascista su facebook. In quell'occasione ha dichiarato che avevano violato il suo profilo: nemmeno fosse un'autorità internazionale. 
Non ha però, stranamente (ma neanche tanto) mai sporto denuncia.
✔ Inoltre, è stato (da noi di SdS) querelato per atteggiamento scorretto su facebook nei nostri confronti in occasione della ricorrenza del falò di S. Antonio 2017, e rinviato a giudizio avanti il Tribunale di Milano per diffamazione nei confronti di un esponente di SdS, con l'aggravante di aver recato l'offesa attraverso il social network Facebook.  
Vicenda conclusa con il ritiro della querela e la  conseguente estinzione del reato a fronte delle pubbliche scuse rese dallo stesso e la corresponsione  di un importo risarcitorio da noi interamente devoluto in beneficenza.
✔ E ora... questa nuova "innocente distrazione"

È evidente che, se come dice la legge e come fanno tutti i comuni mortali, avesse riconsegnato il tagliando tutto ciò non gli sarebbe mai accaduto. 
Il vice sindaco sostiene - pateticamente- che "sarà capitato solo 3/4 volte"... 
O forse accadeva tutti i giorni?  Non è nostro compito stabilirlo. 
E come si deve intendere che "ha confuso il tagliando con quello di sua madre"... Dice che sarebbe bastato mettere sul cruscotto quell'altro e non avrebbe avuto problemi? Perché... esponendo sul cruscotto quello di sua madre poteva tranquillamente andarsene al lavoro? Pensa che così sarebbe consentito? 

Se per alcune volte l'auto è stata trovata parcheggiata con il contrassegno bene in evidenza, si potrebbe pensare qualsiasi cosa: chissà...  
A nostro parere, il sig. Rossi non deve semplicemente rivolgersi a "quelli che lo conoscono" per giustificarsi. Viene - spontaneamente- da pensare: estixxzzi? 
E a tutti i cittadini, la gran parte dei quali non sono della sua parte politica, non ci pensa? A loro non deve dire nulla? Quale credibilità potrebbe avere (ammesso che ne abbia mai avuta) ? 
Forse dovrebbe riflettere sul fatto che una persona politicamente esposta lascia intendere che si possa agire "da furbetto del quartierino" non è una bella cosa: soprattutto per lui...
E pensare che, da tempo, in paese gira una voce che lo vorrebbe in corsa per arrivare ad entrare a fare politica in Regione. Che dire: a questo punto, le caratteristiche necessarie, le avrebbe tutte. 

Ma il nostro eroe è così: baldanzoso, sfrontato, spocchioso... e cade in queste bassezze meschine. C'è poco da aggiungere. 
Nonostante il suo sindaco - pateticamente- cerchi di distrarre l'attenzione tentando l'antica tecnica di parlare d'altro e qualche "giornalista paninaro tifoso" provi a proporre dei titoli con lacrima incorporata, noi tifiamo per la verità e per l'Honesta... 
E allora? Allora basta!

Può fare, correttamente, soltanto una cosa: si deve dimettere e andarsene a casa. 
È un suo dovere: un gesto di rettitudine, di integrità morale, di giustizia e naturalmente.. di  Honestà.

Ps: ma forse non vorrebbe farlo per evitare che l'amministrazione comunale crolli, vada a rotoli... Che tenero.

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