mercoledì 26 febbraio 2014

Amianto scuole : la commissione straordinaria ci risponde

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Commissione Straordinaria in risposta al nostro recente post “Chi dorme non piglia pesci” del 16 febbraio, relativo alla mancata richiesta dei contributi per la rimozione dell’amianto negli edifici scolastici, contenuta all’interno del decreto del 10 ottobre 2013, n. 267
Ci piace rilevare -in modo evidente- che i Commissari hanno percepito lo spirito della nostra segnalazione, che peraltro non conteneva nessun tono polemico, anzi voleva e vuole essere uno stimolo per far sempre meglio. 
Siamo contenti di avere conferma che la commissione è "sul problema" e ribadiamo che possono sempre contare sulla nostra collaborazione.

domenica 23 febbraio 2014

Contro la mafia non stiamo zitti !

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa della Carovana Antimafia Ovest Milano relativo all'incontro pubblico di giovedì 27 febbraio a Abbiategrasso.
Da diversi mesi il Comune di Sedriano è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, il primo e pesante atto nella nostra zona, e in regione Lombardia, che sancisce in maniera inequivocabile che qui la mafia esiste, fa affari, cerca e trova interlocuzioni al di là del colore politico degli amministratori comunali. Per diversi mesi l'attività di mobilitazione popolare della Carovana antimafia ovest Milano si è concentrata nel comune di Sedriano, dando vita a diversi momenti di denuncia e protesta popolare, ma senza dimenticare che, stante la natura reticolare della 'ndrangheta, l'organizzazione criminale più presente in zona, i confini comunali non possono essere considerati degli argini al dilagare degli affari sporchi 'ndranghetisti.

Nei mesi di dicembre 2013 e gennaio 2014 altre operazioni hanno portato ad arresti di presunti esponenti della 'ndrangheta ancora nel magentino e nell'abbiatense (Grillo parlante 2 e Platino), segnale chiaro che da una parte i mafiosi non mollano la presa, ma che gli inquirenti, forze dell'ordine e magistratura, stanno portando a segno importanti risultati.

giovedì 20 febbraio 2014

Sinistra di Sedriano con “L’altra Europa per Tsipras”

Solitamente le elezioni Eruopee in Italia servono ai partiti esclusivamente per misurare il proprio peso politico.  Questa volta invece, assumono un significato importantissimo: rappresentano l’ultima chance per cambiare veramente il verso della politica europea, dettata dalle banche e dalla Merkel.

L’Eurozona  è sull’orlo di un collasso. Questo non è dovuto all’Euro in sé, ma alle politiche di austerità che, anziché supportare la moneta unica, l’hanno indebolita. Purtroppo, questi atteggiamenti hanno indebolito anche la fiducia dei cittadini nell’Unione Europea e il percorso di integrazione dell’Europa.
È la disuguaglianza che stimola l’euro-scetticismo. E’ necessario abbandonare l’austerità e recuperare la democrazia. La diversità nelle istituzioni nazionali non è tollerata, e l’imposizione delle regole è la pietra fondante delle leggi approvate dalla Commissione Europea per incrementare il controllo economico sull’Eurozona.  La Merkel in Germania, insieme all’élite burocratica di Bruxelles, tratta la solidarietà sociale e la dignità umana come ostacoli economici e la sovranità nazionale come un fastidio. L’Europa è costretta a indossare la camicia di forza dell’austerità, delle disciplina e della deregolamentazione.
Peggio ancora, rischia una “generazione perduta”, quella della sua popolazione più giovane, talentuosa e promettente. Questa non  è la nostra Europa: è solo l’Europa che vogliamo cambiare. 
Vogliamo un’Europa al servizio dei bisogni umani invece che piena di paura della disoccupazione, della disabilità, della vecchiaia e della povertà, che distribuisce guadagni ai ricchi e paura ai poveri, che serve le necessità dei banchieri. Bisogna riunire l’Europa e ricostruirla su basi democratiche e progressive. E’ necessario ridare priorità alla democrazia,  perché l’Unione Europea sarà democratica o cesserà di esistere. E per noi, la Democrazia non è negoziabile.

domenica 16 febbraio 2014

Chi dorme non piglia pesci

Quante volte avete sentito rivolgere questo detto a qualcuno che, invece di lavorare o stare in attività, indugia nell’ozio? “Chi dorme non piglia pesci” è un antico adagio italiano che sta a significare: che nulla si ottiene senza fatica e che spesso in questa vita per ottenere qualcosa occorre essere sempre vigili e attenti. Se non ci si dà da fare non si realizza niente di buono. Il proverbio prende come esempio l’attività del pescatore, che per non lasciarsi sfuggire il pesce deve stare sempre attento per tirarlo su nel momento in cui abbocca.
Riportiamo questa simpatica metafora alla nostra realtà sedrianese. Purtroppo anche i nostri commissari prefettizi dormono, della serie ogni lasciata è persa, abbiamo scoperto, purtroppo solo oggi, che si sono fatti scappare l'ennesima opportunità per disporre di contributi economici per bonificare l'amianto presente nelle nostre scuole. Il MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2013 n. 266 il decreto del 10 ottobre 2013, n. 267 "Procedura di cofinanziamento di interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole, in attuazione di quanto disposto dalla direttiva 1° agosto 2013", tale opportunità e' svanita, perché le domande andavano presentate via Pec al Ministero entro il 12/12/2013.

venerdì 14 febbraio 2014

Celeste salta un turno

E cosi il caro Alfrè sta battendo ogni record :  dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale di Sedriano, prima volta in Lombardia; dopo il rinvio a giudizio per corruzione nel procedimento mafia - politica  denominato “Grillo Parlante”;  dopo la richiesta da parte del PM della procura distrettuale antimafia (DDA), Alessandra Dolci, di sorveglianza speciale per tre anni poiché “ritenuto persona socialmente pericolosa” (il 18 febbraio ci sarà l’udienza);  in questi giorni è arrivata anche l’incandidabilità alle prossime elezioni comunali .

Oltre che all’ex sindaco il provvedimento colpisce anche Silvia Fagnani, ex capo gruppo PDL e moglie di Marco Scalambra, presunto corruttore di Celeste, e Teresa Costantino, ex consigliere comunale, figlia di Eugenio Costantino presunto boss dell’ndrangheta e presunto corruttore di Celeste.
Sia Scalambra che Costantino sono stati rinviati a giudizio con Celeste.

mercoledì 12 febbraio 2014

Candore o vergogna: ...ATO ?

Qualche tempo fa, al nostro eroe si manifestò un'impetuosa ed irrefrenabile pulsione. AbbagliATO da questa strana voglia , nonostante numerosi pareri gli suggerissero di lasciare perdere, volle fare di testa sua. 
Andò avanti per la sua strada e divenne candidATO, e purtroppo per noi, alle elezioni fu votATO. Con grande eccitazione dei suoi sostenitori, venne acclamATO e osannATO, ed in virtù di questo si immolò per fare del bene e donare prosperità, serenità e ricchezza agli affezionati cortigiani e lacchè .

venerdì 7 febbraio 2014

Amianto strutture private: cosa deve fare e sapere il cittadino

L'amianto o asbesto è un minerale naturale a struttura fibrosa. Per le sue caratteristiche è stato molto utilizzato in passato e dal 1992 è stato vietato in Italia. 

Dove si trova
Prodotti in cemento-amianto
  • lastre di grande formato per rivestimento facciate
  • lastre per tetti e facciate, lastre ondulate
  • canali di ventilazione, tubi, condutture di scarico
  • elementi prefabbricati e articoli da giardino ( es. cassette per fiori, tavoli e sedie da giardino, lastre per tennis da tavolo) 
Perché è pericoloso
E’ pericoloso essenzialmente perché le fibre di amianto molto sottili, tendono a sfaldarsi dividendosi longitudinalmente, rimangono sospese in aria e vengono respirate. E’ quindi necessario ridurre il più possibile l’inalazione e non disperderle nell’ambiente per eliminare il rischio di tumori (principalmente polmone, pleura, laringe).

domenica 2 febbraio 2014

Ci risiamo, sempre la solita storia

Ecco qua, impacchettato ben bene, un regalo, un altro grande insulto alle donne italiane, si perché quando si fanno così pesanti affermazioni alla figura istituzionale del Presidente della Camera, che guarda caso e una donna, si insultano con lei, anche tutte quelle donne che svolgono quotidianamente la loro professione con molta fatica in un paese palesemente ancora maschilista e sessista, dove la prima cosa che si pensa di attaccare, quando si fa critica, è la condizione di essere una donna prima di tutto e sempre in modo dispregiativo.   

La domanda: “cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?” diventa l’opportunità per svariati utenti, celati dietro l'anonimato di internet e dei social network, di mettere in mostra i loro peggiori istinti: insulti, minacce, parole retrive, con particolare predilezione per le offese sessiste che rimandano a violenze e stupri.
Le critiche al suo operato sono legittime, ben vengano e meno male che ancora si possono fare, il dissenso, il cui esercizio è regolato e garantito dalla nostra Costituzione, è l’elemento fondamentale della nostra democrazia, ma quando si trasforma in un irresponsabile attacco alle istituzioni, approfittando della situazione critica del Paese, per fomentare gli animi, cercando tornaconti elettorali, forse sottovaluta quanto sia pericoloso alimentare la rabbia dei cittadini in un momento già così difficile. 
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