domenica 30 gennaio 2011

Sedriano AnnoZero nr.08 : Oggi in Fiat domani ovunque

Uno guarda la tv, sente le notizie sulle industrie, le fabbriche, gli operai e pensa che questi non esistano più. Sullo schermo ci sono solo immagini di robot tecnologici che spostano pezzi, bullonano auto, le verniciano. 
Le immagini degli operai non ci sono mai. Per vederli devono fare uno sciopero o una manifestazione, bloccare un'autostrada. 
Oppure devi metterti tu davanti ai cancelli, magari proprio quelli di Mirafiori, a Torino, e vederli sciamare veloci per tornarsene a casa. A malapena ti danno retta se vuoi parlarci, dopo otto ore lì dentro è comprensibile. Ma com'è lì dentro? Che significa oggi essere un operaio? 
Cosa significa lavorare in una catena di montaggio, il lavoro frenetico e ossessivo, la fabbrica, la pause. 
E poi il diktat di Marchionne, il contratto in deroga, il referendum dei Lavoratori e la volontà di isolare la Fiom...
Buona visione.



A cura di Sinistra di Sedriano

martedì 25 gennaio 2011

C'è chi dice no!

Il diktat che Marchionne ha imposto a Mirafiori e Pomigliano (e tra un po’ anche a Melfi e Cassino) rappresenta il più grave attacco al lavoro e alla democrazia nel dopoguerra. 
Il 46% dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Mirafiori hanno detto "NO" alla rinuncia dei propri diritti e della propria dignità. 
Il risultato del referendum dimostra che l'attacco al mondo del lavoro e alla democrazia può essere fermato. 

Per questo motivo sabato mattina al mercato comunale di Sedriano, noi di Sinistra di Sedriano insieme ai circoli PRC di Vittuone e Bareggio abbiamo organizzato un presidio a sostegno dello sciopero del 28 gennaio proclamato dalla Fiom. In questo presidio abbiamo distribuito i volantini e venduto arance siciliane per sostenere la lotta delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici (arancia metalmeccanica). 

E' necessaria, oggi più che mai, un'azione unitaria di movimenti, sindacati e forze di sinistra per rilanciare un modello sociale alternativo a quello delle destre e dei padroni. 

I sedrianesi hanno dimostrato una grande sensibilità per l'argomento, tanto è vero che alle 11 avevamo già terminato gli oltre 500 volantini e venduto tutte le retine di arance. 
Questo significa che la gente non vuole che il modello imposto a Pomigliano e Mirafiori diventi il "modello generale" dei rapporti di lavoro nel nostro paese. 

Sinistra di Sedriano

lunedì 3 gennaio 2011

Sedriano AnnoZero nr.07: La matematica non è un'opinione

Stazione di Sedriano, passante ferroviario Linea S6 (Novara-Rogoredo). Perché tutto questo non può essere possibile ? Quali sarebbero i benifici ? Quali sono le attuali problematiche dei trasporti pubblici della viabilità a Sedriano e soprattutto nel Magentino ? La variante della SS11 costa 35 milioni di euro, a prescindere che non vi sono le coperture della Regione e della Provincia, ma siamo sicuri che risolva il problema viabilistico della zona ? Non è forse meglio puntare ad un trasporto pubblico ferro/gomma ad un decimo del costo e con indubbi vantaggi per tutti (persino per la SS11) ? Noi Sinistra di Sedriano abbiamo fatto delle riflessioni e dei calcoli in merito. Questa è la nostra proposta. Se siete d'accordo con noi vi chiediamo di scrivere al Sindaco di Sedriano. Buona visione.

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