giovedì 19 maggio 2016

Nucleo Operativo Demolitori

Che fosse solo questione di tempo lo sapevamo fin da quando questi novelli DEMOLITORI,  con regolare licenza di "uccidere", conferitagli nientepopodimeno da una bolla imperiale della real casa Pentastellata  di Sedriano, avevano clamorosamente  debuttato in Via Garibaldi, con il taglio sbrigativo e senza scrupoli dei gelsi, colpevoli di "invadere" marciapiede e corsie stradali. 
Successive indagini non hanno ancora potuto chiarire se l'arma usata per il delitto sia stata una moderna motosega o, fedeli alla tradizione lanzichenecca, una daga, con lama corta, a due fili e punta rotonda. 
Sta di fatto che questi impuniti armigeri si sono nuovamente scatenati -pardon, cimentati- nella loro specialità di aprirsi un varco fra le file nemiche, costituite non già e non più dalla cavalleria ormai estinta, ma da pacifici juniperus - ginepri - di indole remissiva e poco inclini ad epiche battaglie.  
Dubitiamo tuttavia (a ragion veduta) siano in grado di distinguere  gli uni dagli altri ed è forse per questo che si accaniscono alacremente, senza apparenti motivi, con l'inutile vegetazione presente in filari e giardini sedrianesi.
 
La cosa davvero curiosa è la loro esclusiva inclinazione per il taglio di piante vive ed in buona salute; quelle morte, rinsecchite e pericolanti, sparpagliate nei parchi ed alberate non destano la loro benché minima attenzione. 
Fatto questo nefasto excursus sulle recenti politiche di manutenzione del verde, che pare trovi il plauso incondizionato del Sindaco ( d'altra parte chi si somiglia si piglia ) ci chiediamo più seriamente chi autorizza questi interventi, per quali reali motivi, e a chi si affidano e perché. Non sono domande retoriche, polemiche o inutili. 
Esiste una politica ambientale a Sedriano?  Intesa quale convinta azione di tutela, preservazione, qualificazione, implementazione di aree verdi e parchi cittadini? Chi ne è responsabile e quali sono le sue qualifiche professionali al riguardo? 
O piuttosto assistiamo ad una sistematica improvvisazione, con occasionali estemporanei contingenti (e sciagurati) interventi, suggeriti dall'estro proprio o di qualcun altro?

Propendiamo senza esitazione per quest'ultima ipotesi. Le motivazioni sono sotto gli occhi di tutti. Gli alberi si TAGLIANO soltanto e non si PIANTANO. Mancano i soldi? Mistero. Si citi un solo esempio, al riguardo e noi ci recheremo, umili pellegrini a Compostela.   

Altro... Nel vicolo Toscanini si è dato corso, dopo lustri, alla piantumazione di Liquidambar, in analogia alla specie già presente nel primo tratto - lato Via Mazzini - in fregio alla strada. Orbene, rileviamo banalmente che proprio quest'ultime, proprio per il loro sviluppo risultano incompatibili con la viabilità e solo un impalcato a diversi metri d'altezza, squilibrato ed antiestetico le renderebbe idonee allo scopo. Quelle recentemente piantate, ripetiamo con estremo ritardo, in fregio al parcheggio non presentano tale problematica, tuttavia chissà perché le dimensioni non sono  di pronto effetto. E chissà perché i prunus morti per incuria nel piccolo parco adiacente NON vengono sostituiti, così come una Liquidambar morta anni or sono, sempre per le amorevoli cure prestate. Risultato finale:  nel filare piante della stessa specie di dimensioni diverse e alberi morti non rimpiazzati; a pochi metri, nel fazzoletto di verde adiacente, alberi incomprensibilmente di piccola taglia,  alcuni dei quali deceduti.

E cosi' potremmo continuare all'infinito, ma siamo convinti che a tutto c'è rimedio ed i DEMOLITORI e gli uffici preposti provvederanno, come si conviene a porre rimedio mobilitando risorse umane e materiali che pare non difettano fra le loro file.
Nel frattempo facciamo pubblico appello perché questi pogrom vegetali abbiano termine, è intollerabile che si affidino lavori di qualsiasi tipo a chicchessia SENZA la necessaria qualifica, a maggior ragione se il patrimonio sul quale si interviene è COLLETTIVO e non di parte come pare venga inteso da questa giunta.
I NOV si occupino di altro (vigile amico, cestini dei rifiuti, sicurezza delle aree cani, riparazione dei giochi nei parchi, raccolta rifiuti abbandonati ecc...) e possibilmente altrove: nessuno  sentirebbe la loro mancanza.  


PS. Ecco le foto dello scempio di ieri al parco del Monumento della Pace, giudicate voi ...



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