E' necessario ritornare sulla incresciosa gestione del falò del 17 Gennaio da parte del sindaco Cipriani.
SdS non ha mai cercato di annullare l'evento in quanto contraria: non è questo il problema.
Abbiamo semplicemente, come in altre occasioni e con altre amministrazioni comunali, ricordato che il falò non deve essere gestito come nella “terra dei fuochi” ma come un evento tradizionale, rispettando le regole del buon senso e della legge.
L'esposto con il quale si chiedeva di verificare i materiali contenuti nell'ammasso pronto ad essere incendiato, è stato presentato il giorno 16 Gennaio, ma Il “suggerimento preventivo” era già stato inviato con email protocollata al sindaco, il giorno 11 gennaio.
Se ci fosse stata la volontà, il tempo per le verifiche del caso non sarebbe mancato. A seguito dell'esposto, il sindaco non ha potuto procedere all'accensione della catasta già predisposta, riconoscendo -implicitamente- che quel materiale non era idoneo.