lunedì 27 febbraio 2017

Chi brucia non paga... grandeur con i dané dei cittadini

Le vie cittadine più trafficate di Sedriano sono indubbiamente Corso Europa e ancor più la Via S. Massimo, che diventa poi Fagnani e  più avanti Via Magenta, se si arriva da Bareggio. Viceversa, provenendo da Vittuone.  

Le migliaia di automobilisti che transitano quotidianamente in Via Magenta -in particolare di fronte all'area mercatale- possono ammirare un sito archeologico unico nel suo genere. Si tratta di resti di fuochi   dell'uomo di Cro-Magnon, antica popolazione umana vissuta nel paleolitico superiore, presumibilmente utilizzati -concordano ormai quasi tutti gli antropologi- per arrostire  mammut.  Considerate le dimensioni, potrebbero più precisamente essere di 'mammuthus primigenius'.

Tuttavia per avere conferma della disputa, che appassiona tutti i sedrianesi e il mondo scientifico, si attende il responso della datazione con il radiocarbonio 14, ormai prossima.

lunedì 20 febbraio 2017

Aria fritta

Dopo tre indizi si presume che si tratti di una prova.

È inevitabile prendere atto che il 'vivace' (soprattutto sui social)  sindaco Cipriani ha manifestato, con estrema chiarezza, una precisa scelta.

I fatti dimostrano come - ormai da alcuni mesi- ha assunto la decisione di non rispondere a richieste di chiarimenti o proposte, formulate con lettera aperte, regolarmente protocollate ma - con sistematica regolarità - ignorate.

Questo atteggiamento  conferma, per l'ennesima volta, la - peraltro nota - scarsa attitudine al confronto democratico del sindaco Cipriani.

Anche questa volta la tanto sbandierata trasparenza, la ripartenza, lo sguardo al futuro e altre simili amenità, si confermano sempre e soltanto 'aria fritta' affetta da inguaribile miopia politica.

lunedì 13 febbraio 2017

Sedriano riparte... da dove ?

Lo premettiamo subito, così evitiamo di sentirci ripetere ancora una volta: che competenze avete per giudicare e via dicendo... No non siamo laureati in agronomia, ne in scienze forestali, ne in scienze botaniche...   

Tuttavia non crediamo che si debba essere  geometri o architetti, per asserire se un  muro sia costruito a regola d'arte o no. Basta osservare la morbida spanciatura o la marcata inclinazione per sostenere l'evidenza.    

Per questo motivo, dopo l'inutile e scellerato intervento di potatura sugli alberi di piazza della Repubblica del 21 dicembre u.s., abbiamo pensato bene di richiedere un parere -una perizia- per verificare fino a che punto i nostri  sospetti avessero un fondamento.

Quindi senza ulteriori indugi, commenti od altro, alleghiamo il responso della perizia tecnica in modo che tutti abbiano cognizione -ancora una volta- di come debba essere gestita la cosa pubblica, specialmente il verde.

mercoledì 8 febbraio 2017

Il giorno del ricordo

La storia della diaspora Istriano-Giuliano-Dalmata ha un ultimo atto a chiusura di una terribile trilogia che, dopo il capitolo sulle violenze, le intimidazioni, le sparizioni, gli infoibamenti e quello (lunghissimo) sull’esodo, si chiama Campo Profughi.
È l’ultimo atto -anche se non la conclusione- della tragedia vissuta in queste terre nel dopoguerra. E ha una sigla: C.R.P. Centro Raccolta Profughi. 
Un marchio d’infamia, che non è inciso sulla pelle, ma è stampato dalla storia nel cuore, per gli esuli Istriani che si portano quel cartellino indelebile al collo. Qualunque vita possano essersi ricostruiti, in qualunque luogo, sarà sempre e comunque lontano dalla terra dove sono nati. Non più uomini o donne, ma numeri, vittime della pulizia etnica del maresciallo Tito, obbligati dal terrore di macellai più bestie della Bestia di biblica memoria.

mercoledì 1 febbraio 2017

YouFlop

Dopo una partenza così così per ragioni connesse alla dea privacy, i consigli comunali sono disponibili su YouTube.
Plaudiamo senza riserve l'introduzione di una buona, utile pratica democratica e di trasparenza amministrativa, peccato però che nell'entusiasmo di renderla fruibile, i grillini abbiano dimenticato elementari accortezze, diremmo quasi banali.
Se si ricerca per esempio il C.C. del 30/11/2016 l'incipit è di un cordiale buonasera, seguito dal consueto appello, come se una semplice ricognizione visiva non bastasse a certificare la presenza o meno di Tizio e Caio. Nossignori, l'appello è necessario ed è un rito che va scrupolosamente osservato, dunque ecco i ripetuti "presente" a testimoniare che la presenza fisica non è effimera, ne ectoplasmatica, ma sono davvero lì, sorprendentemente in carne ed ossa.
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