martedì 17 maggio 2016

C'era una volta una piazza ...

Piazza Cavour è stata la nostra prima vera battaglia, il nostro battesimo celestiale nell'ormai lontano 2010, contro la vecchia amministrazione di centro destra.
Anche su questo argomento (come per altri) ci avevamo visto lungo. 
No, non siamo né indovini né veggenti, ma semplicemente persone razionali che valutano le questioni analizzando obiettivamente  contenuti e argomentazioni, in totale autonomia e nessun doppio fine, ma solo ed esclusivamente per il bene comune entrando come sempre nel merito degli argomenti. 

Come più volte è accaduto, rileggendo i nostri post a distanza di tempo appare evidente come - per l'ennesima volta- siamo stati dei "facili profeti": "(...) La piazza era stata ristrutturata ed abbellita con l’idea di restituirla all’uso dei cittadini, il materiale di pregio utilizzato per la pavimentazione, bello ed apprezzabile senza traffico, diventa pericoloso per la sicurezza, se riaperta alla circolazione  (...)".
Chiunque, oggi, può constatare di persona le pessime condizioni della pavimentazione di piazza Cavour e non solo quella. 
Ma anche sulla sicurezza avevamo ragione  "Le auto provenienti da via Manzoni che entrano in piazza Cavour fanno un piccolo pezzo di strada in contromano creando così un pericolo (...)".
I ciclisti ne sanno qualcosa, vero sindaco Cipriani ?

Noi di SdS, non solo ci siamo battuti per anni su questa illogica decisione, ma abbiamo anche ipotizzato la sua chiusura all'interno del nostro programma elettorale: "Chiusura di Piazza Cavour che deve tornare ad essere una piazza a tutti gli effetti. Un luogo di incontro, di socializzazione e di svago".
Ovviamente in quest'ottica è necessaria anche la contestuale "Attivazione della zona 30 km orari in via De Amicis. Questo per creare realmente un paese a misura d'uomo, valorizzando l'uso della bicicletta".

Arriviamo ai giorni nostri. Di recente si è discusso in consiglio comunale sullo stato di abbandono della piazza (vedere le indecenti fioriere che ospitano ormai piante aride e sofferenti e l'incuria e l'assenza di manutenzione di quelle adiacenti la chiesetta nonché il degrado della pavimentazione). Si è deciso di intervenire solo dopo essersi consultati con i cittadini sul futuro della piazza : aperta o chiusa ?

Cipriani in campagna elettorale ha affermato (Fonte Settegiorni, 6 novembre 2015) "Introdurremo il Referendum Consultivo e piazza Cavour rientrerà tra quegli argomenti soggetti a consultazione popolare".
Noi eravamo - e restiamo- dell'idea che piazza Cavour vada chiusa restituendo dignità alla stupenda chiesetta di San Bernardino (costruita nel XVI secolo) che ne fa parte e ricreando una gradevole e rilassante zona pedonale ai sedrianesi.  
È evidente, che nel momento in cui si dovesse arrivare ad una consultazione popolare e democratica, ci attiveremo affinché - al referendum - i sedrianesi si possano esprimere per la sua chiusura definitiva.
Ora la palla - visto che è un tifoso doc - passa a Cipriani e alla sua maggioranza. 
Per questi motivi, noi chiediamo l'immediata chiusura della piazza o l'indizione - dando così seguito alle sue affermazioni - del referendum consultivo.
Secondo l'articolo 13 comma 1 del nuovo statuto comunale approvato con delibera numero 14 del 25 febbraio 2016, il referendum è previsto anche su richiesta della maggioranza semplice del consiglio comunale. È quindi sufficiente che lo proponga il solo gruppo consiliare penta stellato.
Caro sindaco dia concretezza alle sue parole! 
Noi attendiamo segnali dal cielo...

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