Nel mese di agosto lo slogan di MOVIBUS “sempre in movimento” potrebbe essere sostituito con quello più veritiero “in estate vietato viaggiare con i mezzi pubblici”.
Già da alcuni anni nei mesi estivi, senza valide argomentazioni e col silenzio connivente degli amministratori locali dell’Ovest Provincia di Milano - che beatamente tacciono- la società MOVIBUS applica un’assurda politica riduttiva ed eccessivamente drastica, delle sue corse giornaliere.
Dal 5 al 25 agosto 2019, 12 linee extraurbane vengono interamente soppresse e ad altre 11 viene pesantemente ridotto l'orario apportando un drastico taglio alle corse serali, (già normalmente poche durante l'anno).
Quindi anche quest'anno dopo le ore 20 vigerà il deserto dei mezzi pubblici.
La linea Z620 del Magentino effettuerà - udite, udite – l’ultima corsa serale feriale da Molino Dorino a Magenta, alle ore 21. E poi? Il nulla assoluto. Tutte le corse domenicali e quella di ferragosto... tagliate via con un bel colpo di forbice: sparite completamente.
Più volte, in questo periodo, abbiamo duramente criticato questo tipo di soluzione estiva, ripetendo che stiamo parlando di un servizio pubblico e tale deve rimanere, anche per quelli che nel mese di agosto non sono in vacanza e - magari- lavorano. Anche la domenica: pensiamo ai supermercati, agli ospedali, agli esercizi commerciali ecc...
Si dovrebbero tenere sempre bene presenti queste esigenze, visto che spesso da questi lavoratori - ma anche dagli altri- il pagamento delle tariffe avviene anticipatamente, con gli abbonamenti mensili ed annuali.
Si paga pertanto anticipatamente un servizio che puntualmente non viene erogato appieno e che durante il periodo estivo, per questi tagli illogici, crea disagi agli utenti lavoratori.
Per correttezza dovrebbero rimborsare parte del costo di questo servizio, visto che non viene fornito interamente.
E MOVIBUS aggiunga allo slogan che campeggia in bella vista sul suo sito “…… e in agosto arrangiatevi”.
Sappiate che è ormai prossimo (pare nel mese di luglio) un aumento del biglietto ATM, che passerà dall’attuale € 1,50 a € 2,00, con ricaduta sugli abbonamenti giornalieri, mensili ed annuali: anche sui servizi extraurbani.
Quale sarà l’incidenza del nuovo costo per l’area extraurbana, non è ancora dato sapere, ma si prevedono sicuramente aumenti. Tutto ciò in cambio di servizi poco moderni, ritardi nelle corse, mezzi obsoleti e poco puliti che non fanno certo onore ad una città come Milano ed il suo hinterland.
Una città europea e all’avanguardia, non lascia la provincia metropolitana a vivere nel degrado per i pochissimi collegamenti dei mezzi pubblici su gomma e senza un vero tariffario unico dei trasporti che permetta un serio interscambio con il trasporto su rotaia.
Nel frattempo organizzatevi per quest’estate e aspettatevi la sorpresa del nuovo ticket al rientro dalle vacanze, voi che le farete...
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