Bugiardo...o millantatore? Entrambi!

Bugiardo, nella lingua italiana è un sostantivo che indica chi mente, cioè una persona falsa insincera, ingannevole, in sintesi un impostore.

Ma è anche un vocabolo usato e abusato dal Sig. Cipriani, impiegato con sempre maggior frequenza negli ultimi tempi nei confronti di chiunque si azzardi a contraddire quello che dice e, al riguardo non fa distinzioni di razza, genere, età, circostanze e contesto.

E' una parola che gli piace, semplice da ricordare e facile da ripetere.

Ed ecco spiegato il perché ricorra con monotona insistenza a questo vocabolo per apostrofare il prossimo.

Bugiardi inveterati sono i politici di ogni specie e colore che lo hanno preceduto (e ovviamente lo saranno i successori), poi il  Consigliere Pisano, i sinistrorsi di SdS, la Sig.ra Ceccarelli, la Sig.ra Scolastico, per citare solo i primi e gli ultimi beneficiari di questo epiteto e a seguire tutti gli altri, numerosissimi. 

Non si è ancora azzardato ad appiopparlo a qualche cittadino, per decenza e perché  politicamente inopportuno, non importa se viene smentito in tempo reale e con argomenti oggettivi, incontrovertibili. Fa solo spallucce ed espressioni che lasciano trasparire un represso fastidio.

Pare dunque che i bugiardi a Sedriano siano in numero consistente, una comunità dedita alla chiacchiera mendace, uno stuolo di impostori e ciarlatani e, mentono su tutto per screditare il suo operato, infangare la sua rispettabile persona, nonché la sua autorevole leader politica. Sic!

L'idea che sia esattamente l'opposto non lo sfiora neppure lontanamente, è convinto sia in atto il "complotto della menzogna" e che Sedriano rappresenti, sotto questo aspetto, una anomalia, un unicum.

Poveretto, lo commiseriamo. 

Per quanto ci riguarda, dopo essere stati additati ancora una volta come bugiardi, nell'ultimo consiglio comunale aperto concernente la viabilità (del quale parleremo più diffusamente a breve) pubblichiamo a suo beneficio e nell'interesse generale la planimetria riguardante la soppressione dei due parcheggi di via Magenta (oggetto del contendere).

Con preghiera, se in difficoltà, di farsela spiegare e con l'avvertenza di sincerarsi della corretta interpretazione delle carte, dopo anni di studi ed elaborazioni sarebbe da considerare il minimo sindacale o no?

Se soffre di un'altera visione dei colori -discromatopsia- la curi, presto e bene.

PS. Nel frattempo, attendiamo le dimissioni spontanee del vice sindaco furbetto (detto anche il "signore dei parcheggi").