Avevamo terminato da poche ore di festeggiare l'arrivo nel nuovo anno, il 2019.
Il sig. Cipriani prese la palla al balzo e (tra una fetta di panettone ed un bicchiere di brut) non poté esimersi dal dispensarci la prima "rivelazione' dell'anno".
Un comunicato stampa dell'amministrazione comunale datata 9 Gennaio raccontava quanto segue:
"Da venerdì 11 gennaio 2019, la nostra biblioteca è chiusa perché sono in corso dei lavori di ampliamento...ecc. ecc." .
Apperò, verrebbe da pensare: Bene.
Purtroppo, da quel comunicato sono passati ormai più di quattro mesi e dei "lavori di ampliamento" e della relativa riapertura si sono perse le notizie.
Forse - visti i tempi biblici- sono state avviate le pratiche per ottenere il gemellaggio con la famosissima "Premiata fabbrica del Duomo" di Milano?
Che succede? C'è qualche problema?
Per caso nel fare le pulizie si è usato un solvente che ha causato il rialzamento del pavimento di linoleum?
Nel frattempo, più di qualche cittadino ci ha chiesto se noi di SdS avessimo notizie in proposito. Purtroppo no. Ma ecco, un mese fa la "seconda rivelazione"; il 15 Aprile il sig. Cipriani sul sito comunale pubblicava quanto segue : "CHIUSURA STRAORDINARIA BIBLIOTECA COMUNALE: ULTIMI AGGIORNAMENTI - Da venerdì 11 gennaio 2019, la nostra Biblioteca è chiusa perché sono in corso i lavori di ampliamento... ecc. ecc." .
Ma come? La stessa identica notizia?... No, cari amici. In chiusura dell'aggiornamento appare anche questo prezioso chiarimento: "La data della riapertura è prevista a breve e sarà per tempo comunicata. Ci scusiamo per il disagio, ma siamo certi che alla fine la penserete come noi …. “Ne è valsa la pena!”.
La biblioteca è chiusa e per quanto riguarda la riapertura, a tutt'oggi non è dato sapere.
Ovviamente - a suo modo di pensare- dopo quattro mesi abbondanti senza notizie, senza un minimo di coinvolgimento, di spiegazione, ci dovremmo accontentare del solito patetico oracolo ciprianesco?
I Sedrianesi dovrebbero, in modo bovino prenderne atto senza battere ciglio?
E no Cipriani, la regola democratica non è questa. Lei continua a gestire le situazioni riguardanti la comunità, come fossero relative ad una piccola riparazione all'interno del bagno di casa sua, dove può decidere come le pare, ma non è così. La smetta con questi atteggiamenti da uomo solo al comando.
Le ripetiamo che non funziona così e con questo atteggiamento autoritario da podestà continua a rispecchiare le sue ideologie politiche da ventennio. Provi a sforzarsi di fare il suo lavoro in modo democratico, anche se ormai tutti sanno che non è - purtroppo- nelle sue corde.
Quindi, le suggeriamo di informare quanto prima i cittadini (tutti i cittadini, non solo i quattro gatti su FB) su quali sono i motivi di questo prolungato disservizio. È un suo preciso dovere.
PS. Nel mentre, attendiamo sempre le dimissioni del vice sindaco furbetto (detto anche il "signore dei parcheggi").
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