lunedì 13 maggio 2019

Promissio boni viri est obligatio

Gli spettacoli melodrammatici a Sedriano non mancano di certo e vanno in scena ogni qual volta viene convocata una pubblica assemblea.
Non importa con quale scopo o finalità, hanno tutti la stessa scenografia e gli stessi attori dilettanti e improvvisati. 
Si tratti di viabilità, consigli comunali, o, come in questo caso, di bilancio partecipativo, trama e finale sono scontati.
Poche idee confuse, immancabile intolleranza verso perplessità e richieste di approfondimenti, insomma il solito malcelato fastidio al confronto.
Nell'incontro del 07/5 u.s., indetto per illustrare i progetti inseriti nel contesto del "bilancio partecipativo" da parte dei proponenti, si è sconfinato addirittura nell'avanspettacolo.

Dopo una rituale introduzione dell'assessore Alì per spiegare genericamente i perché e i percome, avviene la presentazione sommaria da parte dei proponenti; sommaria, perché in realtà di concreto e di dettagliato non vi è nulla. 
Manca persino lo studio di fattibilità circa i costi economici, presupposto indispensabile per la stessa ammissione al bilancio partecipativo. Inezie che comunque si possono disinvoltamente superare. Cioè si chiamano i cittadini, nell'immediato, a votare (dal 20/25 presso l'Ufficio Anagrafe ed il 26 in occasione delle elezioni Europe) non per dei veri e articolati progetti ma, come d'abitudine, per delle semplici idee, per dei propositi appena abbozzati; belli o brutti non importa; non è questo il punto. 

Tuttavia il clou della serata è da attribuire, senza dubbio, al progetto "Un parco 10 e lode" illustrato dalla dirigente scolastica Alessandra Grassi che, dopo balbettii e pindarici voli lessicali, ammette che il progetto NON è suo, ma ci è stata "offerta" ( da CIPRIANI n.d.r.) l'opportunità di riqualificarlo ed annetterlo, per esigenze "ludiche/educative" alla Scuola Elementare L. Fagnani. 
Finalmente si è riconosciuto che questa fenomenale e stravagante idea è del sig. Cipriani, come abbiamo sempre scritto, ripetuto e documentato fin dal 2016. 
Se si votasse questo progetto il Parcobaleno cesserebbe di fatto di essere un parco pubblico per diventare qualcos'altro. Il paventato utilizzo promiscuo, ad uso della scuola, nell'orario previsto dalle lezioni e, della cittadinanza durante il resto della giornata è una aberrazione che solo una mente cervellotica poteva concepire. Ma è solo l'inizio... si tratterebbe di un'escamotage temporaneo per poi "donarlo" successivamente e definitivamente alla scuola. Nessun dubbio al riguardo. 

Non vi intratteniamo, per pudore, su ciò che di assurdo e ipocrita si è detto sul parco per giustificare questa vera e propria annessione; abbandonato a se stesso, poco frequentato, persino sporco, mancava solo l'aggiunta dell'aggettivo maleodorante. Pateticamente di tutto e di più. Tutto opinabile e FALSO. 

Il perchè di questa sceneggiata, di questa accozzaglia di infidi e ingannevoli argomenti è però facile da spiegare. Sono promesse elettorali  che l'uomo della provvidenza, alias Cipriani, deve onorare; cambiali firmate nel pieno rispetto delle scontate regole dei vecchi politici: do ut des. Ed è anche il motivo per cui questo intrepido e baldanzoso personaggio si aggiri sovente per le aule delle scuole di ogni ordine e grado, tanto da essere scambiato per un alunno pluriripetente. 

D'altra parte è risaputo, la scuola è il suo esclusivo territorio, il suo pingue bacino elettorale, il feudo dove cacciare indisturbato voti e consensi. La sua inesauribile riserva di pesca o, almeno così la considera e vi si dedica con impegno ed energie. 

Per questa ragione, da sommarsi ad altre, innumerevoli, invochiamo a gran voce: A CASA, A CASA, SUBITO !

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...