Venerdì 17 maggio, sfogliando i giornali locali, abbiamo appreso dei 19 bambini esclusi dal nido comunale.
E' il caso di fare una opportuna riflessione.
Abbiamo ormai una giunta completamente alla deriva, dove il sig. Cipriani & company spendono e spandono i nostri soldi solo per continuare a mantenere - se gli riesce- il consenso elettorale.
Ad esempio; i circa 65 mila euro per la controversa utilità della recinzione del parco delle scuole e 170 mila euro per gli orti urbani (a proposito: dimenticati?).
Non parliamo poi del vice sindaco, una costante fonte di imbarazzo per i suoi continui comportamenti, eticamente e moralmente discutibili ed incompatibili con il ruolo che ricopre, non ultimo la farsesca vicenda dell'utilizzo improprio del pass disabili.
Ripetiamo ancora una volta che prima questa giunta va casa, meglio è per tutta la nostra comunità.
Torniamo al nido.
Nel nostro programma elettorale avevamo scritto quanto segue :
Asilo nido “nessuno escluso”: nessuno bambino verrà escluso. Sarà necessario, in caso di saturazione dei posti disponibili, utilizzare finalmente la nuova ala costruita nel 2009 e mai usata. Se le richieste di iscrizione superassero l'offerta, stipuleremo una convenzione con gli asili privati presenti sul territorio. Dell'eventuale maggior costo si farà carico l'amministrazione comunale. Valuteremo, nel caso di un probabile aumento demografico, l'eventuale costruzione di un nuovo asilo nido o il recupero di strutture esistenti. Escludiamo qualsiasi esternalizzazione del servizio. L'asilo nido è e resterà comunale.
Come è già più volte accaduto noi di SdS siamo stati avveduti, perché fare politica è un nostro impegno quotidiano. Non siamo visionari ne tantomeno indovini ma come cittadini e genitori, sappiamo bene quali sono o potrebbero essere le reali future problematiche.
Il nostro "impegno politico" è esclusivamente dedicato al bene comune e a differenza degli attuali amministratori non siamo animati da bramosia di potere ne interessati a mete più ambiziose, prestigiose e (soprattutto) remunerative come il Parlamento o il Consiglio Regionale; piuttosto ci riteniamo persone di buon senso e pragmatici e se siamo avidi, lo siamo di confronto, dibattito, idee che concorrano al miglioramento della vita quotidiana di tutti.
Riteniamo che chiunque, di fronte ad una questione così importante, al di là della appartenenza politica, valuterebbe con tempestività il da farsi, compreso la nostra proposta.
Ma come ben si sa, le priorità dell'Amministrazione sono altre ed imperscrutabili (quasi).
Ma il ripetitivo, monotono ritornello del sig. Cipriani non è "i bambini prima di tutto"?
Infatti, non si è sbagliato, si riferiva ai bambini, non ai pargoli. Banale dimenticanza.
E' il caso di fare una opportuna riflessione.
Abbiamo ormai una giunta completamente alla deriva, dove il sig. Cipriani & company spendono e spandono i nostri soldi solo per continuare a mantenere - se gli riesce- il consenso elettorale.
Ad esempio; i circa 65 mila euro per la controversa utilità della recinzione del parco delle scuole e 170 mila euro per gli orti urbani (a proposito: dimenticati?).
Non parliamo poi del vice sindaco, una costante fonte di imbarazzo per i suoi continui comportamenti, eticamente e moralmente discutibili ed incompatibili con il ruolo che ricopre, non ultimo la farsesca vicenda dell'utilizzo improprio del pass disabili.
Ripetiamo ancora una volta che prima questa giunta va casa, meglio è per tutta la nostra comunità.
Torniamo al nido.
Nel nostro programma elettorale avevamo scritto quanto segue :
Asilo nido “nessuno escluso”: nessuno bambino verrà escluso. Sarà necessario, in caso di saturazione dei posti disponibili, utilizzare finalmente la nuova ala costruita nel 2009 e mai usata. Se le richieste di iscrizione superassero l'offerta, stipuleremo una convenzione con gli asili privati presenti sul territorio. Dell'eventuale maggior costo si farà carico l'amministrazione comunale. Valuteremo, nel caso di un probabile aumento demografico, l'eventuale costruzione di un nuovo asilo nido o il recupero di strutture esistenti. Escludiamo qualsiasi esternalizzazione del servizio. L'asilo nido è e resterà comunale.
Come è già più volte accaduto noi di SdS siamo stati avveduti, perché fare politica è un nostro impegno quotidiano. Non siamo visionari ne tantomeno indovini ma come cittadini e genitori, sappiamo bene quali sono o potrebbero essere le reali future problematiche.
Il nostro "impegno politico" è esclusivamente dedicato al bene comune e a differenza degli attuali amministratori non siamo animati da bramosia di potere ne interessati a mete più ambiziose, prestigiose e (soprattutto) remunerative come il Parlamento o il Consiglio Regionale; piuttosto ci riteniamo persone di buon senso e pragmatici e se siamo avidi, lo siamo di confronto, dibattito, idee che concorrano al miglioramento della vita quotidiana di tutti.
Riteniamo che chiunque, di fronte ad una questione così importante, al di là della appartenenza politica, valuterebbe con tempestività il da farsi, compreso la nostra proposta.
Ma come ben si sa, le priorità dell'Amministrazione sono altre ed imperscrutabili (quasi).
Ma il ripetitivo, monotono ritornello del sig. Cipriani non è "i bambini prima di tutto"?
Infatti, non si è sbagliato, si riferiva ai bambini, non ai pargoli. Banale dimenticanza.
PS. Nel frattempo, attendiamo le dimissioni spontanee del vice sindaco furbetto (detto anche il "signore dei parcheggi").
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