Dopo aver transennato il monumento alla Pace da diverso tempo, una parte del Parco delle Scuole per le note vicissitudini giudiziarie in corso, uno spicchio di piazza del Seminatore da illo tempore, tutta l'area di Via Treves 10.000 mq. per realizzare gli orti su solo 2.800 mq. di superficie; di lasciare ermeticamente chiusa la Cava ex Bottoni di 35.000 mq, per mancanza di idee ed altri siti, ora è la volta del Parco di Via Fagnani ad essere abbracciato "mortalmente" da una recinzione metallica.
Cifra stanziata per un'opera del tutto inutile: 63.984 euro.
E' una decisione estemporanea o prevista dal programma elettorale? Dettata da ragioni di sicurezza? Luogo abituale di crimini efferati? Su un parco dove affaccia una Stazione dei Carabinieri e a due passi dalla sede della Polizia Locale! Boh.
Nel progetto allegato alla deliberazione n. 146 del 24/12/2018 della Giunta Comunale, mancano pero' alcune cose; l'elettrificazione della rete di recinzione, peraltro di altezza inadeguata solo 203 cm, le telecamere attive 24 ore lungo tutto il perimetro, la sorveglianza ed il pattugliamento notturno, ma perché no anche diurno, con uomini armati della milizia popolare e cani addestrati antisommossa.
Le periodiche verifiche corporali, inaspettate, saranno sempre possibili, ma da definire in un secondo tempo e dipendenti dalle condizioni meteorologiche e dall'umore, insindacabile, della Giunta Comunale. Giunta che tuttavia si riserva di intervenire in prima persona per sedare tumulti e/o schiamazzi e/o ammonire chicchessia con abbigliamento considerato sconveniente ed offensivo per la pubblica morale.
I frequentatori abituali o occasionali dovranno munirsi di apposito pass da richiedere agli uffici comunali e verrà rilasciato solo a persone gradite ed in sintonia con la linea politica pentastellata compendiata in: collaborare, credere, obbedire.
Nel progetto è contemplato lo spostamento dell'area cani.
Motivo Estetico/funzionale? Ignoto! Ignoto è anche il numero di piante ed arbusti (vegetazione nel testo) interferenti la recinzione che verranno sacrificate.
Comunque in numero cospicuo, sopratutto quelli in aderenza alla Via Fagnani, quindi addio alle belle fioriture delle lagerstroemie.
Non indicato volutamente il costo di tale rimozione perché sicuramente provvederanno, con cinica soddisfazione il Sindaco e il suo amicone Ghia, nelle loro vesti ufficiose e autoreferenziali di giardinieri comunali.
Cosa già preventivamente operata con le potature selvagge degli alberi del parco.
Non prevista ovviamente la loro sostituzione ne ora, ne mai, ne in nessun luogo.
L'avversione inconfessabile per il verde di questa Amministrazione è arcinota, anzi senza esagerazione, leggendaria.
Conclusioni?
Decisione balorda, ma rispondente alla loro forma mentis di ordine e controllo, d'altra parte provengono chi più chi meno da un'area politica dove questo due parole sono un credo.
Quindi nulla di nuovo o sorprendente.
Alla prossima terrorizzante trovata.
Cifra stanziata per un'opera del tutto inutile: 63.984 euro.
E' una decisione estemporanea o prevista dal programma elettorale? Dettata da ragioni di sicurezza? Luogo abituale di crimini efferati? Su un parco dove affaccia una Stazione dei Carabinieri e a due passi dalla sede della Polizia Locale! Boh.
Nel progetto allegato alla deliberazione n. 146 del 24/12/2018 della Giunta Comunale, mancano pero' alcune cose; l'elettrificazione della rete di recinzione, peraltro di altezza inadeguata solo 203 cm, le telecamere attive 24 ore lungo tutto il perimetro, la sorveglianza ed il pattugliamento notturno, ma perché no anche diurno, con uomini armati della milizia popolare e cani addestrati antisommossa.
Le periodiche verifiche corporali, inaspettate, saranno sempre possibili, ma da definire in un secondo tempo e dipendenti dalle condizioni meteorologiche e dall'umore, insindacabile, della Giunta Comunale. Giunta che tuttavia si riserva di intervenire in prima persona per sedare tumulti e/o schiamazzi e/o ammonire chicchessia con abbigliamento considerato sconveniente ed offensivo per la pubblica morale.
I frequentatori abituali o occasionali dovranno munirsi di apposito pass da richiedere agli uffici comunali e verrà rilasciato solo a persone gradite ed in sintonia con la linea politica pentastellata compendiata in: collaborare, credere, obbedire.
Nel progetto è contemplato lo spostamento dell'area cani.
Motivo Estetico/funzionale? Ignoto! Ignoto è anche il numero di piante ed arbusti (vegetazione nel testo) interferenti la recinzione che verranno sacrificate.
Comunque in numero cospicuo, sopratutto quelli in aderenza alla Via Fagnani, quindi addio alle belle fioriture delle lagerstroemie.
Non indicato volutamente il costo di tale rimozione perché sicuramente provvederanno, con cinica soddisfazione il Sindaco e il suo amicone Ghia, nelle loro vesti ufficiose e autoreferenziali di giardinieri comunali.
Cosa già preventivamente operata con le potature selvagge degli alberi del parco.
Non prevista ovviamente la loro sostituzione ne ora, ne mai, ne in nessun luogo.
L'avversione inconfessabile per il verde di questa Amministrazione è arcinota, anzi senza esagerazione, leggendaria.
Conclusioni?
Decisione balorda, ma rispondente alla loro forma mentis di ordine e controllo, d'altra parte provengono chi più chi meno da un'area politica dove questo due parole sono un credo.
Quindi nulla di nuovo o sorprendente.
Alla prossima terrorizzante trovata.
PS. E anche su questo argomento ci abbiamo visto lungo e in tempi non sospetti (16 settembre 2014) avevamo reso pubblica l'idea malsana di Cipriani... "Coprifuoco pentastellato"
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