domenica 3 febbraio 2019

Alla faccia della democrazia partecipata

Durante il consiglio comunale nella serata del 29 gennaio abbiamo avuto ulteriori conferme (se mai ce ne fosse bisogno) dell'utilizzo in quantità industriali di arroganza, prepotenza e boria del sindaco Cipriani.
Argomento del Question Time della serata era l'interrogazione sul futuro del  dismesso Monumento alla Pace situato all'interno del Parcobaleno.
In questa occasione è stato presentato - all'insaputa di tutti- una specie di modellino di un NUOVO monumento, che sarà posizionato (entro il 2019) in una NUOVA collocazione, probabilmente al parco delle scuole in via Fagnani. 
E quello "vecchio" nascosto, abbandonato e transennato? Ci informano che verrà riportato a NUOVA vita: ristrutturato, rigenerato, ricostruito e donato all'attigua scuola elementare. 
L'idea ipotizzata dall'esuberante Cipriani - guarda caso noi l'avevamo già anticipata nel lontano luglio 2016 e qualcuno ci aveva dato dei visionari... -è quella di abbinare al monumento trasformato in una specie di auditorium/anfiteatro ANCHE IL PARCO e donare il tutto alla scuola: come se il parco  fosse un oggetto di sua proprietà... ma così, ovviamente non è.

Con un minimo di coerenza, verrebbe da pensare che tutto questo sia stato dibattuto, condiviso messo a confronto...
Naturalmente, no! Questa si chiamerebbe Democrazia: una pratica raramente utilizzata dal sindaco.
Nemmeno i consiglieri di opposizione (3 forze politiche) erano al corrente, perché si sa... che le porte del suo ufficio sono "sempre aperte", ma la decisioni vengono prese da due o tre persone in piccoli uffici e con le porte rigorosamente chiuse.
Nel caso del monumento in questione però, un interlocutore è stato identificato. Si tratta dell'ANPI locale.

Il signor Cipriani ha dichiarato di avere scelto loro perché "sono stati gli unici ad avere dimostrato attenzione per il Monumento" ... ennesima cialtronesca fandonia (tante sono le nostre mail inviate e post sull'argomento...). 
Ora, con tutto il rispetto per questa realtà molto importante (soprattutto quella nazionale) ci chiediamo:  perché solo ANPI -che ne ha certamente diritto e requisiti- ma non meno di altre associazioni, organizzazioni, comitati e anche gruppi politici locali.
Naturalmente, il sindaco ha anche promesso che organizzerà un'assemblea pubblica dove verrà presentato il progetto finito; ("presentato") ma non per ricevere, eventualmente, consigli o suggerimenti... Sarebbe per lui insopportabile. 

Dobbiamo - infine- segnalare che ci è molto dispiaciuto che la scelta di "inventare" un nuovo Monumento alla Pace sia stato conferito ad alunni e professori dell'Istituto Einaudi di Magenta. Era proprio necessario? A Sedriano non esistevano uguali possibilità di affidare questo incarico? Troppo democratico anche questo... 
Nei piccoli uffici di cui sopra si continua a ritenere che questo sia l'atteggiamento da mantenere.



PS. Il video del Question Time del 29/01/2019

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