Il sindaco indagato a piede libero per corruzione, ultimamente sta cercando in tutti i modi di recuperare quella stima ormai persa.
E insieme al suo fido scudiero Vadalà, sfornano quotidianamente comunicati stampa vestiti da notizia, inneggianti le gesta del “supremo eroe”.
Dichiara Celeste : “Il mio ufficio con la crisi incombente è diventato via via sempre più di frontiera e per tanti concittadini alle prese con disagi vari ha rappresentato e rappresenta l’ultima speranza. La mia disponibilità è ed è stata totale. (…) Per la casa essendo vincolati alle graduatorie ci si è dovuti attenere. Per le altre questioni si è fatto il possibile per far fronte ai problemi prospettati. (…)”
Si avete capito bene “Per la casa essendo vincolati alle graduatorie ci si è dovuti attenere”. Verrebbe da ridere se solo la cosa non fosse cosi seria e drammatica. Parla di graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, quella stessa graduatoria che l’amico Costantino, con l’aiuto di Zambetti ha bypassato, facendo assegnare senza nessun diritto, una casa popolare al consigliere comunale sedrianese Teresa Costantino. E come dicono le intercettazioni e i documenti, lei sapeva tutto. E la Costantino al posto di dimettersi … è stata premiata da Celeste con un corso ANCI per giovani amministratori !
Ma c’è anche un’altra cosa che ci è balzata all’occhio.
Tutti gridano che bisognare tagliare i costi della pubblica amministrazione, ma pochi lo fanno realmente. Sedriano invece ha già iniziato. (…)Infatti è pronta a eliminare ogni indennità per il consiglio d’amministrazione della farmacia comunale (…)Si tratta di assegnare il gettone di presenza anche al presidente del consiglio d’amministrazione dell’azienda farmaceutica, che prima percepiva un’indennità di 200 euro. Il presidente viene quindi parificato agli altri membri dell’organismo che già introitavano soltanto il gettone di presenza. (…).
Leggendo queste righe chiunque plaude Celeste: bravo, in un momento come questo taglia il compenso al presidente della Farmacia comunale, assegnandone solo il gettone di presenza come tutti gli altri membri.
Si, peccato che fino al 2009 tutti i membri del CDA della farmacia comunale (presidente compreso) percepivano solo un gettone di presenza di 20 euro per ogni seduta (simbolico giusto per le spese). Poi arrivò Celeste e nel suo secondo consiglio comunale (luglio 2009) aumentò di 10 volte il compenso del presidente e raddoppiò il gettone di presenza ai consiglieri portandolo da 20 a 40 euro.
Abbiamo trovato il comunicato stampa dell’epoca, che guarda caso fu il primo comunicato di Sinistra di Sedriano :
Giovedi 30 luglio 2009 c’è stato il consiglio comunale dove si è discusso anche dell’aumento dei gettoni di presenza del Consiglio di amministrazione della Farmacia Comunale.
Premessa : nelle precedenti amministrazioni i gettoni di presenza avevano un valore simbolico di 20 euro (giusto per coprirci le spese) per tutti i membri compreso il presidente, poiché si tratta di una Farmacia Comunale ovvero di un bene della collettività. Il nuovo aumento raddoppia il gettone dei consiglieri portandolo a 40 euro (rincaro del 100%) e porta a dieci volte il valore per il presidente, ovvero 200 euro (rincaro del 1000%). La motivazione di questo aumento spropositato ? Viene valorizzato di più il lavoro del consiglio di amministrazione. Innanzitutto parliamo di circa 9 incontri annui, e quindi non di un impegno giornaliero costante. Secondo, negli anni precedenti è sempre stato fatto lo stesso lavoro dai consiglieri pur prendendo un gettone esiguo e, i risultati sono stati ottimi basti guardare il buon fatturato della Farmacia. Nel 2008 ci sono state all’incirca 9 sedute per un totale annuo di circa 1800 euro, con il nuovo gettone per le stesse sedute si avrebbe un totale di 5040 euro annuo ovvero una differenza di 3300 euro annue, che moltiplicato 5 (che sono gli anni che resta in carica il CDA) sono 25200 euro che non sono pochi. Sempre poi che non aumentino le sedute altrimenti la cifra potrebbe ulteriormente lievitare. Il sindaco ha detto in consiglio che questo è un aumento di “poca cosa”, insignificante per il lavoro svolto dai consiglieri. Invece non sono pochi , ma ci sorgono spontanee alcune domande : Ma che beneficio porta alla collettività? Che valore aggiunto porta alla farmacia comunale ? Non è meglio investirli in un altro modo ?
Semplicemente nella lingua italiana questo dicesi spreco.
Che dire caro Alfrè : ogni giorno che passa ci stupisci con effetti speciali.
Abbiamo visto cose che voi non sedrianesi non potreste nemmeno immaginarvi, cartelli luminosi patacche al largo dei bastioni di Orione, assemblee pubbliche farlocche alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di dimettersi.
Sinistra di Sedriano
Per quanto riguarda la Farmacia cosa possiamo dire se non nel 2009 ha inserito come Presidente il Marito della Prof. Scolastico in modo tale che con il suo gettone + il gettone di consigliere delegato potesse raggiungere un piccolo stipendio.
RispondiEliminaNel 2011 quando la Lega ha abbandonato Celeste ha assunto come Presidente il compagno della ex Consigliera Pignafreddo.Adesso che non deve più sistemare nessuno ha deciso di cancellare il gettone.
Pinocchio Celeste ma qua non siamo fessi e a Noi x il c...o non ci prendi DIMETTITI CHE SEI UN'INDAGATO
Alfredino Alfredino, ce l'hanno tutti con te perché sei piccolo e nero? NO! Semplicemente perché sei indagato a piede libero e non ti sei ancora vergognato. Dimettiti per un atto di correttezza nei confronti dei cittadini di Sedriano.
RispondiEliminaEfrem