Per speditezza e semplicità prenderemo in considerazione le osservazioni, cioè quelle richieste di modifica/variazione che chiunque e, per qualunque motivo, può avanzare nella fase di stesura del piano.
Queste osservazioni possono essere accolte, o accolte parzialmente o respinte con le opportune giustificazioni.
Nel caso in questione prenderemo in esame alcune delle 7 presentate da EDIL VILLE Srl -proprietaria dell'area- perché si comprenda la logica con la quale sono state formulate, cioè massimizzare l'utile (legittimo) e quali siano stati i pertinenti riscontri.
Osservazione: venga incrementata la SLP -superficie lorda di pavimento- da 17.000 a 20.500 m2.
Controdeduzione: parzialmente accolta, si eleva la SLP massima insediabile a 19.000 mq. in ragione della soppressione della prevista struttura commerciale.
Osservazione: venga elevata l'altezza massima raggiungibile da 11,50 m a 12,50 m.
Controdeduzione: si condivide la richiesta dell'osservante, pertanto viene elevata l'altezza massima raggiungibile.
Osservazione: venga attribuito l'indice edificatorio non sulla base delle superfici territoriali ma dei volumi esistenti.
Controdeduzione: si condividono le richieste dell'osservante...
Edil Ville Srl chiede anche la riduzione delle aree da destinare ai servizi e fortunatamente si ha un sussulto di dignità e viene quindi respinta.
Ora che si consenta l'incremento della SLP, già abbondantissima, non è spiegabile, l'aumento dell'altezza ancora meno. Quanto a consentire l'edificazione tenendo conto dei volumi presenti ha un effetto distorsivo oltre ad essere completamente avulso dal tessuto urbano esistente all'intorno.
E' la stessa immutabile logica di come si edifica a Sedriano, un Comune urbanisticamente disordinato senza un'impronta precisa, razionale ed esteticamente accettabile.
Però la cosa più singolare è quanto si dice nella controdeduzione n. 5, la riportiamo integralmente perché merita: stante la rilevanza strategica urbanistica dell'ambito la sua attuazione dovrà avvenire attraverso uno strumento attuativo strutturato e accompagnato, -UDITE UDITE - da un ampio processo di condivisione pubblica/istituzionale.
Infatti NON è stato condiviso nemmeno dal Consiglio Comunale, bensì dai soli 5 componenti (Cipriani, Rossi, Alì, Manes e Chiesa) la Giunta, questo basta e avanza. Tutti gli altri cittadini? Membri dell'anonimo e indegno popolino, incapaci di pensare, valutare, proporre.
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