La sentenza definitiva sull'annosa vicenda giudiziaria è giunta finalmente all'esito finale con la prevista e attesa, (solo gli sprovveduti ed illusi pentastellati presagivano il contrario) soccombenza del Comune di Sedriano. E visto la denominazione dell'area, puntualizziamo di non essere particolarmente lieti, tutt'altro. Anzi proporremmo la sua ridenominazione in Area delle avversità o imperizia o del dolore:
A) perché la questione si poteva diversamente affrontare e dirimere cum grano salis, tenuto conto dell'aleatorietà delle vertenze legali;
B) per l'ingentissima somma che il Comune, cioè tutti noi dovremmo sborsare.
Se dovessimo assumere come corrette le cifre pubblicate sulla stampa locale si tratta di poco meno di 500.000 euro. Magari lo scriviamo per esorcizzare la sua spaventevole dimensione: cinquecentomila euro, da aggiungere alla considerevolissima somma già spesa.
Uno sproposito dovuto alla testardaggine e alla presunzione di una Giunta che con singolare pervicacia e insensata tenacia ha testardamente proseguito una azione legale in cui mancavano i logici presupposti per proporla e tanto meno proseguirla.
Sempre con riferimento a quanto pubblicato, pare che Cipriani, interpellato al riguardo abbia circoscritto l'entità del gruzzolo in "appena" 80.000 euro. Ovviamente senza precisare nulla.
Non siamo sorpresi di questa dichiarazione intesa a minimizzare il "danno" perché siamo fermamente convinti che su questa questione, come su altre, non abbia ancora capito un granché.
Ne è palese testimonianza la farsesca assemblea pubblica del 14/06/2018 2018 dove ha dimostrato di non aver le idee chiare sull'argomento articolando a stento e con fatica parole scritte da altri e per lui incomprensibili.
Noi crediamo, più verosimilmente, che non abbia quella dimestichezza con le cifre e con la matematica che dovrebbe avere e confonda con facilità i numeri.
Concludiamo invocando la pubblicazione della sentenza e una quadro economico puntuale su quanto EFFETTIVAMENTE è costata quest'Area delle rimembranze alla collettività. Pie illusioni.
Dopodiché vorremmo rivolgere un'accorata preghiera a tutti i Consiglieri pentastellati: assumetevi una buona volta le vostre responsabilità e dimettetevi, solo così eviteremmo l'intervento di una congrua pattuglia di disaster manager.
Ma anche questo è un vagheggiamento.
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