Venghino signore/i non c'è affare più grande dell'acquisto di una villa ottocentesca di ca. 640 mq complessivi su due piani, attorniata da 1.880 mq di giardino nel centro urbano di Sedriano.
Prezzo di vendita 120.000 euro. E' una cifra di favore, anzi quasi un regalo, perviene in dono dalla dissennata amministrazione pentastellata in (dis*) carica.
Dopo progetti fantasiosi e stellari con il coinvolgimento del caro, solito e disponibile "pezzo grosso" del Movimento, il deputato Stefano Buffagni che all'occorrenza e su gentile richiesta, a scapito della propria carica istituzionale di viceministro allo sviluppo economico (questo spiega in parte lo stato della nostra economia) si precipita a Sedriano per le comparsate organizzate dai suoi affini e similari.
Pare venga prediletto per le sue interpretazioni convincenti, da politico consumato; sul genere di quelli vecchi e deprecati, sempre presenti all'inaugurazione di autostrade da costruire e pose di prime pietre di qualcosa di grandioso che poi sarebbe rimasto inutile e dimenticato.
Questo deputato, attorniato da cortigiani indigeni, prima dell'inaugurazione degli orti urbani di via Treves, costati ben più più della villa di cui parliamo, ci ha intrattenuti con un filmato sul suo recupero, faremo qui, faremo là... Sembrava cosa fatta, bastava, a parer di qualcuno, sollecitare i canali giusti. Attivare le conoscenze acquisite in dipendenza delle nuove cariche elettive e voilà, risorse, progetti e avvio imminente dei lavori.
Buffonate per intrattenere il volgo. Il video di cui parliamo è del 22 agosto 2016. Passati tre anni assistiamo ad una capriola incredibile, ma non inaspettata, visto la mediocrità degli attori, niente recupero e vendita spedita e ad un prezzo tale che non pare possibile non si trovi un compratore.
Le curiosità sulla vicenda però non mancano. Partiamo dalla delibera della G.C. n. 9 del 11.2.2020 avente ad oggetto: Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari...; a pag. 13 vi è il prospetto di questi immobili che l'Amministrazione intende più che vendere, disfarsi, con l'attribuzione del relativo valore ipotizzato.
Volete sapere quant'era questo quantum? Per la villa Allavena: 120.000 euro; per i terreni in zona Scaravella: 573.160 euro.
Volete adesso indovinare quali sono, sorprendentemente, i valori risultanti dalla perizie asseverate? Gli stessi importi, esatti al centesimo. Più che sorprendere, sbigottisce. Come lo è il valore attribuito al parco della villa di 1.880 mq in pieno centro urbano, 7,88 euro al mq.
Lo scriviamo in lettere per evitare fraintendimenti. Sette euro virgola ottantotto centesimi.
Signore e signori venghino ad assistere allo spettacolo più comico mai rappresentato.
Però dopo aver riso, amaramente, riflettete su come e da chi siamo (stati) amministrati.
* (DIS) giunto al termine, prodotto di cui intendiamo disfarci.
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