venerdì 31 ottobre 2014

Lettera aperta ai commissari : elezioni comunali 2015

Gentili commissari, 
vi proponiamo questa riflessione per portare alla vostra attenzione due questioni  a nostro parere degne di interesse. 
Siamo coscienti della attuale situazione sedrianese e dell’azione di recupero e risanamento dell'istituzione locale che state svolgendo. 

L'argomento che vorremmo sottoporvi è il presente:
Nel caso in cui doveste ravvisare la necessità di richiedere una proroga di commissariamento del comune -e questo rientra nelle vostre prerogative- sarebbe opportuno (nel limite del possibile) di richiederlo con un adeguato anticipo. 
E’ vero che sarà il ministro a decidere i tempi, ma questa ipotesi ridurrebbe le possibilità che la proroga arrivi dopo il decreto di indizione dei comizi elettorali. Ovvero a elezioni già indette.
Questa scelta permetterebbe inoltre di evitare un inutile sperpero di risorse sia  da parte comunale che da quella politica. Mettere in moto una campagna elettorale per doverla  poi bloccare,  sarebbe uno spreco evitabile.
Visto che il comma 10 dell’articolo 143 del TUEL dice che “L’eventuale provvedimento di proroga della durata dello scioglimento è adottato non oltre il cinquantesimo giorno antecedente alla data di scadenza della durata dello scioglimento stesso, osservando le procedure e le modalità stabilite nel comma 4.” non vorremmo arrivare alla scadenza con i comizi elettorali già aperti, come è successo in questi giorni in alcuni comuni calabresi.
Inoltre, sapete bene che le sottoscrizioni sono nulle se anteriori al 180º giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature (articolo 14, comma 3, della legge 21 marzo 1990, n. 53, e successive modificazioni), e la presentazione delle candidature alla carica di sindaco e delle liste dei candidati alla carica di consigliere comunale con i relativi allegati, deve essere effettuata dalle ore 8 del 30º giorno alle ore 12 del 29º giorno antecedenti la data della votazione (articoli 28 e 32 del testo unico 16 maggio 1960, e successive modificazioni) …
Sappiamo benissimo che su questo punto è ovvio che non potete dirci nulla, ma ci piace ricordarvelo.

La seconda questione è relativa alla raccolta firme per presentare le liste alle prossime elezioni comunali.
Essendo stato sciolto il consiglio comunale, a Sedriano sono decadute le cariche di sindaco, assessore comunale, presidente del consiglio comunale e consigliere comunale. 
Nel frattempo, con l'abolizione della provincia di Milano, sono decadute anche le cariche di presidente del consiglio provinciale e consigliere provinciale. 
Le figure di  presidente del consiglio circoscrizionale o vice presidente del consiglio circoscrizionale nel nostro comune non esistono. 
Considerato che né i consiglieri metropolitani né i consiglieri regionali possono autenticare le firme, a espletare questo importantissimo compito restano soltanto il segretario comunale o un funzionario incaricato dal sindaco ovvero da voi. 
Come dice la nota del Ministero degli Interni (comunicata alle varie prefetture), l’espletamento delle suddette funzioni da parte di tutti i pubblici ufficiali autenticanti comporta l’adozione di ogni misura organizzativa idonea ad assicurare pienamente la più assoluta parità di trattamento nei confronti di tutte le forze politiche che intendono partecipare alla competizione, così da garantire il godimento più diffuso dell’elettorato passivo costituzionalmente garantito.
I comuni, inoltre, nell’ambito della loro autonomia organizzativa, valuteranno l’opportunità di autorizzare l’espletamento delle citate funzioni di autenticazione anche in proprietà comunali situate all’esterno della residenza municipale od anche in luogo pubblico ovvero aperto al pubblico, purché all’interno del territorio comunale.
A questo proposito -ad esempio- si potrebbe pianificare l’apertura straordinaria (sabato, domenica e la sera) dell’ufficio comunale preposto, solo ed esclusivamente nel periodo di raccolta firme, e fare presidiare dai suddetti funzionari autorizzati dalla commissione straordinaria, i banchetti di raccolta firme di tutte le forze che si presenteranno alle comunali, ovviamente, concordando un calendario. 
Queste sono solo alcune ipotesi che hanno adottato altri comuni commissariati (es. Trezzano sul Naviglio), ma di soluzioni per agevolare la raccolta firme, in questa situazione eccezionale, nuova e del tutto anomala non ce ne sono tante. Sarebbe bene che fossero concordate e discusse in una riunione ad hoc tra amministrazione comunale e forze politiche locali, convocata con un certo anticipo. 
In attesa di un vostro gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti.  


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