Ci stiamo avvicinando alle elezioni europee del 25 maggio. Come da tradizione, l’informazione in Italia è sempre di parte, e se fino allo scorso anno era sbilanciata dalla parte del condannato di Arcore, oggi parteggia per il giovane-vecchio Renzie. In realtà non è che ci sia una grande differenza tra i due. Quindi ci ritroviamo con i soliti messaggi distorti e lontani anni luce da quella che è la realtà e con i soliti sondaggi pilotati in nome del voto (in)utile, e altre panzane simili …
Così ricorrono le solite domande frutto di una disinformazione totale dovuta al regime mediatico nostrano, ma anche alla pigrizia degli Italiani, particolarmente quelli che si “documentano” per sentito dire.
Il quesito più ricorrente in questi giorni è : perché la Sinistra candida un Greco ?
E noi armati di santa pazienza rispondiamo con un'altra domanda: il PD chi candida come presidente della commissione europea. Un italiano ? No, candida il tedesco Martin Schulz.
E Forza Italia, NCD e UDC sostengono il lussemburghese Jean Claude Juncker.
La differenza sostanziale nella lista civica che noi di SdS appoggiamo, “L’Altra Europa con Tsipras” sta nel fatto che ha volutamente inserito il nome del candidato nel simbolo. Questo ci piace molto. In questo momento, Tsipras è l’unico che sta realmente battendosi contro le politiche criminali della Troika.
Gli altri contendenti non hanno utilizzato nomi perché, sia Juncker che Schulz sono legati -in maniera diversa- alla Merkel. Chi come alleato in Germania (Schulz), chi nello stesso partito europeo del PPE (Juncker). Per loro diventa parecchio imbarazzante esplicitare il candidato presidente, visto che in Italia tutti criticano l’atteggiamento della cancelliera tedesca, ma in un modo o nell’altro provano sempre ad esserne alleati.
Ed infine, ci sono gli euro scettici, come la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle che, puntando ad un facile voto di pancia, non appoggiano nessuno (sulla carta …).
Ma questa è la solita non soluzione, che raccoglie il malcontento generale ma non propone nessun rimedio .
Al contrario, il programma della lista “L’Altra Europa con Tsipras” contiene dieci punti molto semplici e chiari, che -soprattutto- mettono al primo posto la persona.
Altro quesito che viene posto è: riuscirà a superare la soglia di sbarramento del 4%? Anche i sassi sanno che i sondaggi che ci propinano in Italia, non sono attendibili. Sono di parte e cercano di indirizzare l’elettorato e purtroppo ci riescono quasi sempre. Basta semplicemente guardare negli altri paesi europei e vedere che la formazione che appoggia Tsipras, la GUE – NGL è data in media a oltre l’8 %, con una previsione di circa 55 seggi. Oggi nel parlamento europeo ne detiene 35, corrispondenti a circa il 4,8 %. Quindi un ottima previsione di incremento che potrebbe portare a fare da ago della bilancia nella scelta del prossimo presidente della commissione Europea, dando una svolta alla sciagurata politica portata avanti fino ad ora.
Di conseguenza è necessario da parte di tutti uno sforzo affinché anche in Italia ci possa essere un buon risultato della Sinistra (quella vera). Queste elezioni Europee sono veramente importanti. Si scrive il futuro dell’Europa, ma soprattutto quello dell’Italia. E’ inutile far finta di nulla : dopo la Grecia ci siamo noi.
Quindi, per questi motivi, rimbocchiamoci le maniche. Votiamo e facciamo votare per “L’Altra Europa con Tsipras”. Ne va del nostro futuro.
E' l’ultimo treno per quello che rimane della Sinistra italiana: perso questo c’è solo il baratro del Renzusconismo.
Domenica 11 maggio, presso l’Auditorium di Sedriano, in via Rogerio da Sedriano, ci sarà l’incontro con i candidati della lista “L’Altra Europa con Tsipras” Domenico Finiguerra e Gigi Richetto.
Interviene Rossella Luongo di SdS, modera la giornalista Ester Castano.
Noi consigliamo di partecipare. L'informazione non è mai troppa !
Sinistra di Sedriano
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