E' stato al quanto
imbarazzante vedere durante il consiglio comunale di venerdì 14 dicembre, il sindaco facente funzioni Walker Pivetta, sedicente
paladino della sicurezza e legalità, gomito a gomito con Teresa
Costantino, figlia del boss Eugenio Costantino.
E' sempre lo stesso
Pivetta che dichiarava, stando molto sulla difensiva, al giornalista
di "Servizio pubblico" Stefano Bianchi, quanto segue :
- P: "La signora Costantino ha avuto 28 voti di preferenza, Se suo padre ... Teresa Costantino che comunque una ragazza che di politica mi creda si è sempre interessata pochissimo ..."
- B: "Si interessa poco di politica e fa il consigliere comunale qui a Sedriano ..."
- P: "Ascolti è una decisione ... Ogni partito decide dove mettere le sue ... sa benissimo che ... Lei rappresentava quel partito e ha messo li quello"
Ma la conferma arriva con
una lettera di raccomandazione, trovata dagli inquirenti nel
portatile di Eugenio Costantino, scritta dall'ex assessore regionale
Domenico Zambetti, oggi in carcere, e destinata ad Alfredo Celeste,
oggi ai domiciliari :
- "Nell'indicare i nostri candidati ho valutato proprio queste caratteristiche convinto che siano ben presenti negli amici che si cimenteranno in questa campagna elettorale. Nel caso specifico di Teresa Costantino"
Scandalo nello scandalo.
Ma la vergogna non finisce qui.
Lo stesso Alfredo
Celeste, come Ponzio Pilato, se ne lava le mani scaricando a sua
volta Teresa Costantino:
- Quanto all'inserimento nella lista elettorale di Teresa Costantino, il sindaco avrebbe precisato di aver ricevuto indicazioni dal coordinamento regionale del Pdl di inserire un rappresentante di quel partito fra i candidati consiglieri, in quanto parte di un accordo nazionale. La scelta alla fine cadde su Teresa.
C'è moltissimo imbarazzo
sulla figura di Teresa. Si perché sempre Celeste conferma che
Costantino Eugenio, padre di Teresa appartiene alla 'ndrangheta, ma
"lui ne era allo oscuro" :
- “… Dall’indagine non è emersa la prova che Celeste Alfredo sapesse dell’appartenenza di quest’ultimo (Costantino Eugenio) alla ‘ndrangheta calabrese. Né vi è la prova che sapesse che Costantino avesse intenzione di coinvolgere gli appartenenti del clan…”
Dopo di chè arriva il
super pizzino di Celeste, letto in consiglio comunale da Patanè, che
dice che i figli non possono subire le colpe dei padri e
difenderò a spada tratta questo principio.
Questo significa che
secondo Celeste, Teresa Costantino non può pagare per i torti
commessi dal padre. Verissimo e sacrosanto ... se realmente la figlia
fosse all'oscuro di tutto ciò che faceva il padre. Ma le
intercettazioni, senza ombra di dubbio, dicono l'esatto contrario.
Infatti Teresa Costantino sapeva benissimo che quel posto all'Aler lo
aveva avuto tramite raccomandazione di Zambetti (scavalcando tutti
quelli che avevano fatto regolare
concorso),
sapeva benissimo che papà l'aveva fatta avvicinare a casa perchè
Gratosoglio (prima sede di lavoro assegnatagli) era "troppo
lontana da casa" (alla faccia di tutti i pendolari sedrianesi) e
sapeva benissimo anche che il suo rapporto a tempo determinato
sarebbe stato rinnovato.
Ma la cosa più
scandalosa e vergognosa è stata l'assegnazione di una casa ALER in
centro a Milano, non avendone il diritto, di conseguenza l'aver saltato (in barba a tutte le leggi italiane) il relativo bando di
assegnazione. Un vero capolavoro della porcata. Alla faccia di tutti
quei poveri cristi che sono da anni in graduatoria e che mai vedranno
l'ombra di un alloggio pur avendo tutte le carte in regola. E questo
è semplicemente un reato e non serve nemmeno il terzo grado di
giudizio per poterlo affermare !
Ora che Antonella
Pigliafreddo si è dimessa, la Cattaneo non vota più (ma starà
sicuramente subendo forti pressioni affinchè rassegni le
dimissioni), la Costantino serve. Eccome se serve.
Non fa niente che la sua
figura imbarazza tutta l'amministrazione comunale. Non fa niente che dalle
intercettazioni si evince che Lei è consigliere per volontà del
padre, boss della 'ndrangheta. Non fa niente che Lei
sapeva delle raccomandazioni in suo favore avute da Zambetti, cosa
oltrettutto dimostrata anche da altre intercettazioni dove Lei si vantava sul luogo di lavoro della sua vicinanza con l'ex assessore
regionale, tanto da essere richiamata dallo stesso ad avere un
atteggiamento più consono.
Questa amministrazione
non può e non deve cadere.
Ci sono in ballo troppi
interessi di vari soggetti privati. Troppi debiti elettorali da
pagare.
Bisogna necessariamente
continuare, anche arrivando a superare il limite della decenza, per
portare avanti le volontà dei "poteri forti".
Eugenio
Costantino in una intercettazione telefonica afferma; “... (omissis) ecco perché io sarò sempre dalla parte della delinquenza... (omissis)”
La
figlia Teresa riprendendo il suo posto in consiglio comunale ha
dimostrato di fare altrettanto.
Consiglieri e assessori
di maggioranza, si salva solo il Presidente del consiglio, con tutta
sincerità : fate veramente schifo.
Sinistra di Sedriano
Le pagherete tutte, schifosi.
RispondiEliminaUn sedrianese non colluso
Walker Tesax Pivetta dovrebbe seguire di più la sicurezza a Sedriano visto che da quando c'è Lui al potere i furti nelle case sono aumentati e la Polizia Municipale se ne resta al calduccio dell'ufficio.
RispondiEliminaE' forse giunta l'ora di fare una bella mozione di sfiducia a Walker visto che non ci serve a nulla.......