domenica 16 dicembre 2012

Baciamo le mani

E' stato al quanto imbarazzante vedere durante il consiglio comunale di venerdì 14 dicembre, il sindaco facente funzioni Walker Pivetta, sedicente paladino della sicurezza e legalità, gomito a gomito con Teresa Costantino, figlia del boss Eugenio Costantino.
E' sempre lo stesso Pivetta che dichiarava, stando molto sulla difensiva, al giornalista di "Servizio pubblico" Stefano Bianchi, quanto segue :

  • P: "La signora Costantino ha avuto 28 voti di preferenza, Se suo padre ... Teresa Costantino che comunque una ragazza che di politica mi creda si è sempre interessata pochissimo ..."
  • B: "Si interessa poco di politica e fa il consigliere comunale qui a Sedriano ..."
  • P: "Ascolti è una decisione ... Ogni partito decide dove mettere le sue ... sa benissimo che ... Lei rappresentava quel partito e ha messo li quello" 

Pivetta quindi, durante l'intervista, conferma che Teresa Costantino è li perché è stata raccomandata e non per meriti o capacità. E lo fa anche con un certo disprezzo nei confronti della collega.
Ma la conferma arriva con una lettera di raccomandazione, trovata dagli inquirenti nel portatile di Eugenio Costantino, scritta dall'ex assessore regionale Domenico Zambetti, oggi in carcere, e destinata ad Alfredo Celeste, oggi ai domiciliari :
  • "Nell'indicare i nostri candidati ho valutato proprio queste caratteristiche convinto che siano ben presenti negli amici che si cimenteranno in questa campagna elettorale. Nel caso specifico di Teresa Costantino" 
Scandalo nello scandalo. Ma la vergogna non finisce qui.
Lo stesso Alfredo Celeste, come Ponzio Pilato, se ne lava le mani scaricando a sua volta Teresa Costantino:
  • Quanto all'inserimento nella lista elettorale di Teresa Costantino, il sindaco avrebbe precisato di aver ricevuto indicazioni dal coordinamento regionale del Pdl di inserire un rappresentante di quel partito fra i candidati consiglieri, in quanto parte di un accordo nazionale. La scelta alla fine cadde su Teresa. 
C'è moltissimo imbarazzo sulla figura di Teresa. Si perché sempre Celeste conferma che Costantino Eugenio, padre di Teresa appartiene alla 'ndrangheta, ma "lui ne era allo oscuro" :
  • “… Dall’indagine non è emersa la prova che Celeste Alfredo sapesse dell’appartenenza di quest’ultimo (Costantino Eugenio) alla ‘ndrangheta calabrese. Né vi è la prova che sapesse che Costantino avesse intenzione di coinvolgere gli appartenenti del clan…”
Dopo di chè arriva il super pizzino di Celeste, letto in consiglio comunale da Patanè, che dice che i figli non possono subire le colpe dei padri e difenderò a spada tratta questo principio.
Questo significa che secondo Celeste, Teresa Costantino non può pagare per i torti commessi dal padre. Verissimo e sacrosanto ... se realmente la figlia fosse all'oscuro di tutto ciò che faceva il padre. Ma le intercettazioni, senza ombra di dubbio, dicono l'esatto contrario. Infatti Teresa Costantino sapeva benissimo che quel posto all'Aler lo aveva avuto tramite raccomandazione di Zambetti (scavalcando tutti quelli che avevano fatto regolare concorso), sapeva benissimo che papà l'aveva fatta avvicinare a casa perchè Gratosoglio (prima sede di lavoro assegnatagli) era "troppo lontana da casa" (alla faccia di tutti i pendolari sedrianesi) e sapeva benissimo anche che il suo rapporto a tempo determinato sarebbe stato rinnovato.

Ma la cosa più scandalosa e vergognosa è stata l'assegnazione di una casa ALER in centro a Milano, non avendone il diritto, di conseguenza l'aver saltato (in barba a tutte le leggi italiane) il relativo bando di assegnazione. Un vero capolavoro della porcata. Alla faccia di tutti quei poveri cristi che sono da anni in graduatoria e che mai vedranno l'ombra di un alloggio pur avendo tutte le carte in regola. E questo è semplicemente un reato e non serve nemmeno il terzo grado di giudizio per poterlo affermare !

Ora che Antonella Pigliafreddo si è dimessa, la Cattaneo non vota più (ma starà sicuramente subendo forti pressioni affinchè rassegni le dimissioni), la Costantino serve. Eccome se serve.
Non fa niente che la sua figura imbarazza tutta l'amministrazione comunale. Non fa niente che dalle intercettazioni si evince che Lei è consigliere per volontà del padre, boss della 'ndrangheta. Non fa niente che Lei sapeva delle raccomandazioni in suo favore avute da Zambetti, cosa oltrettutto dimostrata anche da altre intercettazioni dove Lei si vantava sul luogo di lavoro della sua vicinanza con l'ex assessore regionale, tanto da essere richiamata dallo stesso ad avere un atteggiamento più consono.

Questa amministrazione non può e non deve cadere.
Ci sono in ballo troppi interessi di vari soggetti privati. Troppi debiti elettorali da pagare.
Bisogna necessariamente continuare, anche arrivando a superare il limite della decenza, per portare avanti le volontà dei "poteri forti".
Eugenio Costantino in una intercettazione telefonica afferma; “... (omissis) ecco perché io sarò sempre dalla parte della delinquenza... (omissis)”
La figlia Teresa riprendendo il suo posto in consiglio comunale ha dimostrato di fare altrettanto.

Consiglieri e assessori di maggioranza, si salva solo il Presidente del consiglio, con tutta sincerità : fate veramente schifo.

Sinistra di Sedriano

2 commenti:

  1. Le pagherete tutte, schifosi.

    Un sedrianese non colluso

    RispondiElimina
  2. Walker Tesax Pivetta dovrebbe seguire di più la sicurezza a Sedriano visto che da quando c'è Lui al potere i furti nelle case sono aumentati e la Polizia Municipale se ne resta al calduccio dell'ufficio.
    E' forse giunta l'ora di fare una bella mozione di sfiducia a Walker visto che non ci serve a nulla.......

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...