La vergogna è l'emozione che accompagna l’auto-valutazione di un fallimento globale nel rispetto delle regole, scopi o modelli di condotta condivisi con gli altri; da una parte è una emozione negativa che coinvolge l’intero individuo rispetto alla propria inadeguatezza, dall’altra è il rendersi conto di aver fatto qualcosa per cui possiamo essere considerati dagli altri in maniera totalmente opposta da quello che avremmo desiderato.
L’attuale
sindaco facente funzioni, tramite “Settegiorni” ci fa sapere che “per la sinistra la festa sta per finire”. Il 10 gennaio scadono i termini di
custodia cautelare, e Pivetta afferma che Celeste sarà rimesso in libertà e tornerà a fare il sindaco come prima.
Avete
capito bene : tornerà a fare il sindaco
come prima. Come se nulla fosse successo. Tutto a tarallucci e vino.
Su
questo, purtroppo, non avevamo dubbi. Anche perché l’attuale maggioranza non
conosce vergogna. E lo ha dimostrato (e lo sta dimostrando) in molte occasioni.
Non
si sono dimessi quando il sindaco è finito agli arresti domiciliari; non si
sono dimessi nonostante il PDL provinciale e regionale li abbia invitati ad
andarsene; con l’arroganza che li contraddistingue non hanno mai dato nessuna spiegazione ai cittadini di ciò che realmente sta accadendo; sono arrivati persino
a richiamare Teresa Costantino poiché in consiglio comunale con le dimissioni
di Antonella Pigliafreddo e l’astensione di Elisabetta Cattaneo gli sono
mancati i voti … figuriamoci quindi se
Celeste & C. hanno intenzioni di dimettersi !
Ben
saldi al cadreghino.
Oltre
che ad entrare nei libri di storia, i nostri eroi stanno entrando nel guinness dei primati: il primo comune in
Italia con il primo cittadino “comodamente”
agli arresti domiciliari da quasi tre mesi, e la sua giunta che continua a “governare” come se nulla fosse accaduto.
Ntu culo ai sedrianesi …
Ma
la realtà è un po’ diversa da come la dipingono i vari Vadalà, Pivetta e Patanè
: Il comune è paralizzato dal 10 ottobre e sempre dal 10 ottobre siamo ostaggio dell’egoismo del sindaco e della sua maggioranza. E le conseguenze le stiamo
pagando tutti.
Non si
può andare avanti così. Non si può fare finta di nulla. Le accuse nei confronti
di Celeste non sono bazzecole. Scalambra e Costantino, come si evince dalle
intercettazioni telefoniche, non erano li per il bene comune … ma per quello
privato. E questi personaggi in municipio li ha portati Lui : Alfredo Celeste.
No.
Cari cittadini dobbiamo indignarci. Non possiamo chiudere gli occhi a così
tanto squallore. Loro sono li come
nostri rappresentanti, non per i loro interessi, come evidenziato dalle varie intercettazioni.
E’
necessario quindi percorrere tutte le strade affinché questi signori lascino il
palazzo comunale, senza tralasciarne alcuna : va bene il dossier al ministro
(anche se il governo è dimissionario), ottima l’interrogazione parlamentare di
Peluffo (anche se saranno sciolte le camere), ma è assolutamente prioritario
sollecitare con una certa urgenza il Prefetto affinché sciolga al più presto il
consiglio comunale.
Sinistra
di Sedriano
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