Questo
Natale è molto diverso dagli altri. E’ diverso per tanti motivi. Per la crisi
che sta colpendo a livello nazionale dove non si vede ancora una via di uscita.
Ma è diverso anche per gli avvenimenti accaduti a livello locale, avvenimenti
che hanno sconvolto la nostra tranquilla e abitudinaria vita quotidiana.
Dal
10 di ottobre il nostro sindaco (oggi sollevato da ogni incarico) è agli
arresti domiciliari con accuse pesantissime. Chiunque fosse stato nella sua
condizione avrebbe già rassegnato le dimissioni.
Invece
Lui si ostina a tenere in ostaggio un paese intero solo per i suoi fini privati
ed egoistici.
Sicuramente
sarà un giudice ed un processo a stabilire se Celeste è colpevole di ciò che
gli è stato contestato. Ma se fosse stato una persona seria e responsabile,
oltretutto avendo avuto anche un mandato dai cittadini, cosa di non poco conto,
si sarebbe dovuto dimettere un minuto dopo.
Invece
abbiamo un paese paralizzato da oltre due mesi, un clima di tensione mai visto
prima con una maggioranza ormai allo sbando che pur di rimanere al comando
richiama in consiglio comunale Teresa Costantino, figlia del boss Eugenio
Costantino.
E
sono sempre due mesi che siamo costretti a subire in ogni consiglio comunale, l’arroganza e la supponenza da parte del
capogruppo PDL Silvia Fagnani (moglie di Scalambra oggi in carcere),
dell’attuale sindaco facente funzioni Adelio Pivetta, del nuovo portavoce PDL
Danilo Patanè e dell’assessore Gennaro Rusciano.
Ma
nessuno di loro si è mai degnato di dare spiegazione su quello che sta realmente
succedendo. Mai nessuno ha risposto alle nostre domande fatte sui contenuti. No,
si sono solo limitati a dire che non è vero nulla e che prima o poi Celeste
uscirà e spiegherà che è tutto un errore.
E
intanto le intercettazioni le sentono tutti, i toni amichevoli tra Costantino e
Celeste, Scalambra che è la vera regia occulta dell’attuale maggioranza,
consiglieri e assessori che siedono nel CDA di alcune cooperative sempre dello
stesso Scalambra …
E
poi si arrabbiano se definiamo tutto questo uno schifo. Dicono che utilizzare nei confronti dell’attuale
maggioranza, la frase “Fate veramente
schifo” è un insulto.
No.
Non è insulto, ma un dato di fatto. E’ la reale fotografia di quello che oggi è
l’amministrazione sedrianese. L’insulto vero è quello che questi signori fanno, ogni giorno che passa, ai cittadini
sedrianesi non dimettendosi. L’insulto è il loro menefreghismo, il loro non
rispetto per i sedrianesi che dovrebbero rappresentare, la loro
irresponsabilità che li porta a mettere i loro interessi privati sopra il bene
comune. Ma anche la presunzione e l’arroganza con cui dileggiano nei confronti
di tutti quelli che non approvano i loro comportamenti.
Cosa
dire ancora. Cari sedrianesi, noi saremo sempre li in prima fila a combattere e
lottare affinché a Sedriano venga ripristinata al più presto la legalità e il
rispetto per i cittadini. Come già detto non arretreremo mai, nemmeno di un
millimetro. Ci fermeremo solamente quando questa armata brancaleone avrà
abbandonato il palazzo comunale.
La
foto natalizia che abbiamo messo quest’anno, è purtroppo l’attuale situazione
dell’amministrazione comunale, dove chi gestiva tutto era il cerchio magico “Celeste-Costantino-Scalambra-Fagnani”.
Questa
foto non vuole essere una provocazione. No, questa foto vuole e deve essere un
auspicio affinché cricche del genere a Sedriano non siano più di casa. Che
personaggi del genere non entrino più nei palazzi comunali.
Sedriano
ha bisogno di persone serie, persone che mettono al centro solo e soltanto il
bene comune.
Persone
non compromesse, per questo Noi vogliamo
essere il vostro punto di riferimento.
Sinistra
di Sedriano augura a tutti voi un sereno Natale sperando in un 2013 migliore.
Per SdS : Erika, Tiberio, Lucio, Fabio,
Andrea, Gabriele e Ivan
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