Il Sig. Cipriani ha reso noto, urbi et orbi, dal suo sito istituzionale, che in data 22/02/2020 il "rudere" davanti all'ingresso dell'isola ecologica, stante l'impossibilità del suo ripristino, è stato "finalmente" rimosso.
Il rudere, parole sue, era la sbarra di ingresso azionata con la tessera magnetica del codice fiscale.
Stava lì, in quelle precarie condizioni, da anni, quindi la responsabilità della sua "penosa" e incomprensibile esposizione, da illo tempore, è da attribuire interamente allo stato catatonico della sua Amministrazione.
O vuoi vedere che anche questa differita rimozione è colpa dei suoi predecessori o di chissà chi altro?
Altra notevole novità è il ripristino a doppio senso di marcia di Via Padre Pio.
Sempre dal "sito" Angelo Cipriani sindaco di Sedriano, ipse dixit: "così questo tratto di strada pensato, progettato, realizzato e collaudato per essere a doppio senso...poi chissà per quale ragione è diventato a senso unico, ora tornerà a doppio senso".
Credete sia forse dovuto all'intraprendenza della Giunta o del Sig, Cipriani, che folgorati sulla via di Damasco hanno riconsiderato, a distanza di oltre quattro anni dal loro insediamento, la sua viabilità?
Macché nulla di tutto cio'. E' solo l'esito di una richiesta in questo senso da parte di Bennet Spa per l'istituzione del servizio drive, come risulta dalla delibera n. 148 del 10/12/2019. La citiamo parzialmente: "La società Bennet Spa ha presentato istanza al fine di costruire, in parziale sanatoria, una pensilina, sull'immobile commerciale necessaria per l'attivazione del servizio drive".
"Il progetto prevede alcune modifiche viabilistiche - il doppio senso appunto- e continua...omessa l'attestazione della copertura finanziaria in quanto non si assumono impegni di spesa".
Perché ovviamente paga pantalone; scusate il Bennet.
Dunque si razionalizza, si rimuove e si realizza solo se a pagare è qualcun altro. Questo schema operativo derivante da una particolarissima inclinazione mentale, pone una esasperata attenzione al bene comune, compresa la sicurezza stradale, solo se il conto lo salda qualche benefattore, qualche occasionale filantropo. Diversamente; niet! Uniche eccezioni consentite a questa tassativa logica sono gli orti urbani e recinzioni. Per queste prioritarie opere si rinvengono, nelle pieghe del bilancio, sempre e comunque, congrue somme. Il resto, banalmente, può aspettare la munificenza e la generosità di aziende, imprese o amministrazioni.
Però, constatato questi flebili sussulti di attività amministrativa, in verità debolissimi ed intermittenti, dobbiamo concludere che il coma, per quanto profondo, sia ancora reversibile. Con quali permanenti danni è ancora prematuro prevederlo.
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