Riceviamo, di cuore ringraziamo e molto volentieri pubblichiamo, queste bellissime righe del sempre presente Massimo Gatti. Per noi è un grandissimo onore e una grande soddisfazione poiché queste riflessioni sono state scritte da una persona che non si è mai risparmiata, che ci ha messo sempre la faccia lottando in prima linea.
Carissime/i,
complimenti ancora per la bellissima iniziativa che avete realizzato a Sedriano con l'incontro pubblico del 13 marzo dal titolo molto significativo “Coltiviamo la legalità”.
La capacità, l'ostinazione, il coraggio e le competenze di Sinistra di Sedriano sono stati determinanti per reagire al fatto dirompente di essere il primo comune lombardo sciolto per mafia. Proteste, presidi, cortei, denunce, incontri e assemblee vi hanno visto sempre protagonisti, tenendo duro anche in momenti in cui la partecipazione è stata più difficile.
La capacità, l'ostinazione, il coraggio e le competenze di Sinistra di Sedriano sono stati determinanti per reagire al fatto dirompente di essere il primo comune lombardo sciolto per mafia. Proteste, presidi, cortei, denunce, incontri e assemblee vi hanno visto sempre protagonisti, tenendo duro anche in momenti in cui la partecipazione è stata più difficile.
Importanti anche i momenti unitari e il dialogo con tutti quelli che vogliono battersi contro le mafie e la corruzione ed è molto significativo che il 13 marzo scorso, insieme all'introduzione di Rossella Luongo ed Ester Castano, ci siano state le testimonianze di due autorevoli parlamentari componenti la Commissione Antimafia, come la Sen. Lucrezia Ricchiuti e l'On. Claudio Fava.
Fino a quando c'è stato il Consiglio provinciale di Milano eletto dalla cittadinanza, decaduto nel giugno 2014, ho cercato di dare il mio contributo istituzionale a queste battaglie. Pertanto sono stato molto onorato dal vostro invito perché comunque l'impegno prosegue senza interruzione.
La vostra responsabilità e le vostre battaglie vanno oltre Sedriano. In questi anni Milano, l'area metropolitana, le province, la Regione Lombardia sono assediate e colonizzate dalle mafie, come ci raccontano le donne e gli uomini dello Stato che fanno il proprio dovere. Personaggi inquietanti e spregiudicati responsabili del mancato contrasto a mafie e criminalità tornano in posizioni di potere, come ho ricordato nel mio intervento.
L'EXPO con le gare al massimo ribasso e l'intermediazione di manodopera, le autostrade inutili e dannose (TEM, BREBEMI, Pedemontana, Rho-Monza), la cementificazione selvaggia, la movimentazione terra e la distruzione dell'agricoltura sono il modello in cui prosperano le mafie che si concentrano dove ci sono i soldi.
Ognuno nelle istituzioni e nella società deve fare il proprio dovere e controllare sul serio senza delegare esclusivamente al Dott. Cantone di turno. In questo modo diventa credibile una politica alternativa per la cura del territorio, il trasporto pubblico, l'agricoltura, l'edilizia scolastica, nuove politiche industriali e il rilancio di una buona occupazione.
Il Governo Renzi a Roma e la Giunta Maroni in Lombardia non hanno fissato nessuna priorità effettiva contro mafie e corruzione, ma balbettano solo quando l'emergenza criminale stravolge il tam tam quotidiano. Scassano la Costituzione e indeboliscono la democrazia.
Come è stato detto autorevolmente durante l'incontro, non ci stupiamo, a differenza di altri, che la mafia è radicata dovunque, ma non ci stupiamo neppure di fronte a poderosi anticorpi. Così è successo ancora una volta a Bologna con la grande manifestazione di Libera del 21 marzo 2015 che ha ricordato tutte le vittime innocenti della mafia.
E così è successo a Sedriano il 13 marzo con tutte e tutti voi che eravate a quell'incontro e che in questi anni siete parte importante di questo movimento collettivo che pratica l'antimafia nel concreto e tutti i giorni.
Grazie e un grande abbraccio!
Massimo Gatti
già Consigliere provinciale di Milano Lista civica Un'Altra Provincia-PRC-PdCI
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