domenica 30 novembre 2014

Abbiamo aderito a "POSTOCCUPATO.ORG"


"Posto occupato è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga."

Sinistra di Sedriano, sabato 29 novembre 2014, durante il presidio organizzato per incontrare la cittadinanza e distribuire volantini informativi, nelle vicinanze del mercato del comune di Sedriano,  ha aderito a "posto occupato". Abbiamo  quindi messo una sedia, un mazzo di chiavi, il logo e alcuni oggetti rossi, tra cui alcune scarpe rosse,  oggetti significativi, quasi strappati a chi avrebbe potuto usarli e portarli e che adesso non c'è più.

domenica 23 novembre 2014

"Io rispetto le donne e così mi sento un uomo"

Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la  Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Una giornata non scelta a caso. 
Una giornata (come già scritto in un precedente post), in cui si ricordano tre donne impegnate contro una spietata dittatura nella Repubblica Dominicana, violentate e assassinate selvaggiamente, il 25 novembre 1960, ben 54 anni fa, la riflessione e il rammarico che scaturiscono spontanei, ricordando questo triste episodio, è che dopo tutti questi anni poco o nulla è cambiato: le donne continuano ancora a morire così, per mano di uomini senza scrupoli.
Una giornata che non può avere un significato a caso.
Una giornata, in cui bisogna fare e lavorare su e con gli uomini, noi sappiamo bene che prima o poi, qualsiasi donna nella sua vita, si dovrà confrontare con l'argomento ed ora più che mai nasce l’esigenza e la necessità di rivolgersi agli uomini per contrastare la violenza di genere, perché questo oramai è diventato patrimonio condiviso, o almeno lo vogliamo sperare per cercare una via d’uscita e  per esigere rispetto.
Ecco quindi la frase che ho letto in questi giorni e che qui voglio sottolineare, e che ogni uomo dovrebbe fare sua: “IO RISPETTO LE DONNE E COSI’ MI SENTO UN UOMO”.

giovedì 20 novembre 2014

Processo ETERNIT: sentenza annullata ... VERGOGNA !!!!!!

Questa mattina leggendo i giornali, la notizia dell'annullamento della sentenza Eternit per me si è concretizzata e si è fatta più reale che mai. Ho pensato subito allo schiaffo morale dato alle vedove, alle madri, ai figli, alle nonne, ai parenti tutti, dei morti di Casale Monferrato, ai quali è toccata anche la beffa dell'annullamento dell'indennizzo economico previsto dalle sentenze precedenti. Non che i soldi possano sanare o sistemare le cose, ma era qualcosa di economico, da togliere ai quei due delinquenti magnati svizzeri che con l'Eternit, si sono arricchiti. Un risarcimento morale insomma che ci si ostina a chiamare giustizia, per le sofferenze indicibili che hanno patito le persone che sono morte.

mercoledì 19 novembre 2014

Vota SdS : Con i cittadini per dare una possibilità al cambiamento

Care e cari, le fatidiche elezioni comunali sono - finalmente - alle porte. Dopo l’annullamento del 2014 per infiltrazioni mafiose, l'anno prossimo, molto probabilmente in primavera -salvo proroghe di commissariamento dell’ultima ora- andremo a votare.
In questi sei anni non ci siamo "distratti" un solo giorno.
Non lo diciamo per propaganda: parliamo di fatti concreti, facilmente riscontrabili, che sono sotto gli occhi di tutti, anche di quelli a cui conviene ignorarli.
Ci abbiamo messo sempre la faccia e non ci siamo mai risparmiati.
Qualche volta ci siamo sentiti come Don Chisciotte contro i mulini a vento, spesso soli. Ci sono stati momenti belli ed altri drammatici ma ci siamo sempre rimboccati le maniche, e abbiamo continuato con il nostro incessante lavoro: tutti i giorni!
E i risultati non si sono fatti attendere … La nostra opposizione è stata sempre determinata, ma propositiva e costruttiva. Non abbiamo mai guardato in faccia, ne abbiamo fatto sconti a nessuno.

sabato 15 novembre 2014

Rimozione amianto scuole Sedriano ... forse ce l'abbiamo fatta ma non è ancora il momento di "cantar vittoria"

"Le nostre scuole di Sedriano, risulta che non siano indenni dal contenere amianto soprattutto nei tetti e i nostri figli, i bambini che le frequentano non possono e non devono pagare per la nostra disattenzione civica o voluta inconsapevolezza.". Era il 31 maggio 2013 quando decidemmo di intensificare l'informazione (iniziata molto prima), le denunce e le nostre battaglie sull'argomento amianto e sulla sua presenza a Sedriano. Da quel giorno abbiamo fatto presidi al mercato; stampato oltre ventimila volantini distribuiti in tutte le case sedrianesi; affisso manifesti; scritto lettere aperte sia alla giunta Celeste, che non ci ha mai degnato di una risposta, sia alla commissione straordinaria che invece ci ha convocato due volte per discutere la situazione; denunciato che in ben tre occasioni l'amministrazione comunale si è fatta scappare i contributi (sia regionali che statali) per la rimozione amianto dagli edifici pubblici; allestito la nostra mostra "Amianto Killer silenzioso" in tre paesi (Cornaredo, Marcallo e Sedriano); insomma abbiamo alzato la voce più e più volte per l'indifferenza dimostrata fino ad oggi da tutti (ex amministratori compresi).

giovedì 13 novembre 2014

Tutto quello che il convento non passa ... La consapevolezza delle scelte

Qualche sera fa guardando il telegiornale siamo rimasti particolarmente colpiti da due notizie. La prima, riguardava il concorso per otto posti da netturbino tra Legnano e Magenta, in oltre mille si sono presentati arrivando da ogni parte d’Italia con la speranza negli occhi e nelle loro voci. Parlavano dello stipendio fisso di 1200 euro al mese come un miraggio, un sogno ormai difficilissimo da realizzare. Non era così importante di che lavoro si trattasse, la cosa fondamentale era il posto fisso, lo stipendio sicuro. Erano persone di ogni età, giovani, diplomati e anche laureati, quarantenni e cinquantenni con già alle spalle trent’anni di lavoro in fabbrica o in aziende che non esistono più. Disposti a fare qualsiasi cosa (sia ben chiaro, che il netturbino è un lavoro di tutto rispetto), costretti ad abbandonare esperienza, in qualche caso talento o professionalità acquisita nel tempo e con fatica, con dedizione, gavetta vissuta. Tutto cancellato. Devi mettere da parte tutto, non ha importanza che effetto avrà sulla tua vita. Quando hai una famiglia da mantenere devi essere disposto solo al sacrificio, non puoi scegliere.

lunedì 10 novembre 2014

Sedriano, accordo PD-SEL ? La vera storia

Giovedì 23 ottobre, pubblicavamo sul nostro blog un post dal titolo "Operazione San Gennaro : vota Antonio" -che vi consigliamo di leggere per capire meglio la questione- e nella parte finale concludevamo così : Qualcuno si starà chiedendo se stiamo scherzando, se siamo ubriachi; qualcun'altro starà pensando che siamo fuori di testa. Noi invece, assolutamente tranquilli, vi chiediamo di attendere ancora un pochino. A breve, potrete osservare con i vostri occhi i soliti magheggi della politica della poltrona.

Ripartiamo da li.
Avevamo ragione noi: ci avevamo visto lungo ! Venerdì 7 novembre, su un settimanale locale leggevamo "Elezioni: verso accordo PD-SEL", Antonio Oldani potrebbe tornare sulla scena politica. Detto così sembrerebbe una cosa normalissima; peccato che nell'articolo manchi un "piccolo" punto che dà una luce totalmente diversa a tutta l'operazione.

martedì 4 novembre 2014

Anche umiliato odorava di dignità

Di seguito riportiamo la "Lettera del figlio di un'operaio" di Luca Mazzuco, pubblicata per la prima volta il 4 ottobre 2010.  Pubblichiamo anche uno nostro contributo video realizzato sempre nello stesso anno, dove raccontiamo la storia di un operaio della catena di montaggio di Mirafiori.

Prologo.
Dopo vari tentativi di stravolgere lo statuto dei lavoratori, nel 2010 avviene la forzatura con la ricetta "Marchionne", elogiata all'epoca dal giovane sindaco fiorentino, oggi presidente del consiglio. Eravamo in molti a dire che quello era solo l'inizio. Un esperimento portato in Fiat per poi essere esteso su scala nazionale. Con il Jobs Act stiamo andando anche oltre.
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