martedì 9 aprile 2013

Sedriano : verso lo scioglimento del consiglio comunale


Il consiglio comunale può essere sciolto anche per infiltrazioni della criminalità organizzata: qualora, in seguito ad apposita indagine condotta da una commissione nominata dal prefetto, emergano “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori …

A Sedriano è stata attivata la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, e ieri mattina, in municipio si è insediata la commissione di indagine prefettizia (tre componenti) e un gruppo di supporto composto di cinque unità : il Vice Questore Aggiunto (Questura di Milano), un Tenente dei Carabinieri, un Capitano della GICO (Guardia di Finanza), un Tenente Colonnello della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e il Segretario Generale in quiescenza.
E’ una cosa gravissima e senza precedenti! Non solo a Sedriano, ma in tutta la Lombardia. Infatti nella nostra regione, fino ad oggi, non è mai stato sciolto un comune per infiltrazione mafiosa. E questo non perché la mafia non esiste (come diceva qualcuno …), ma semplicemente perché gli amministratori si sono dimessi prima. Un po’ quello che doveva fare anche il nostro caro Alfrè, ma che non ha fatto nonostante i nostri ripetuti inviti. E’ rimasto sempre ben attaccato alla sua poltrona e ha anteposto i suoi interessi davanti al bene comune dei sedrianesi. Noi lo abbiamo detto tante volte che sarebbe stato solo una questione di tempo ma nessuno ci ha mai ascoltato. E hanno fatto male.

Visto che la disinformazione a Sedriano (a furia di reazioni contrarie e superiori) regna sovrana, volevamo far chiarezza su alcuni punti.
La commissione di accesso agli atti, nominata dal Prefetto, non è una cosa normale come qualcuno vorrebbe fare credere. Assolutamente no. Questo è il primo passo della procedura di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Questa commissione svolge l'attività d'indagine per tre mesi prorogabili per altri tre. Dopodiché rassegna le proprie conclusioni e le invia al Prefetto. Quest'ultimo entro 45 giorni dalla conclusione del lavoro della commissione, invia una relazione al ministro dell'interno. Lo scioglimento è disposto con decreto del presidente della repubblica su proposta del ministro dell'interno previa deliberazione del consiglio dei ministri entro tre mesi dalla trasmissione della relazione del prefetto.

Ora, Celeste è tutt’ora indagato per corruzione a piede libero. Domani 10 aprile sono sei mesi esatti dal suo arresto (10/10/2012). A oggi l’indagine non è ancora conclusa. A differenza di Costantino e Scalambra a cui è stato chiesto il giudizio immediato (saltando così l’udienza preliminare), Celeste rientra nel rito ordinario.
Ricordiamo inoltre, che per sciogliere un comune non c’è bisogno di accertare giuridicamente le responsabilità penali o le collusioni con la malavita dei consiglieri comunali, né che i collegamenti tra l'amministrazione e le organizzazioni criminali risultino da prove inconfutabili. Sono sufficienti semplici "elementi". Per procedere basta ravvisare vicinanze sospette o frequentazioni pericolose di sindaci, assessori e consiglieri con i sodalizi criminali (padrini o picciotti). Dopodiché, il Prefetto locale avanza al Ministero degli Interni la richiesta di scioglimento e il Viminale, di solito, provvede. Infatti  il decreto-legge per lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali dice che si procede allo scioglimento nei casi in cui “emergono elementi su collegamenti diretti o indiretti degli amministratori con la criminalità organizzata o su forme di condizionamento degli amministratori stessi, che compromettono la libera determinazione degli organi elettivi e il buon andamento delle amministrazioni comunali e provinciali”.

Ultima cosa non da poco. Nel decreto del Prefetto, per la nomina della Commissione di indagine si legge : Considerato che sono stati acquisiti elementi su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nell’Amministrazione Comunale di Sedriano (MI); Ravvisata la necessità – anche per esigenze di massima trasparenza – di disporre approfonditi accertamenti sulla sussistenza di forme di condizionamento degli organi elettivi ed amministrativi, tali da compromettere il buon andamento o l’imparzialità della suddetta amministrazione comunale nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati ovvero che risultino tali da arrecare grave e perdurato pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica; …

Abbastanza inquietante!
Quindi caro Alfrè, è la commissione di indagine che è ignobile, o per caso è ignobile il fatto che non ti sei mai dimesso nonostante i tre mesi di domiciliari e le accuse pesanti? E’ la commissione di indagine che infanga il paese, o per caso chi infanga il paese sono i tuoi presunti corruttori Scalambra e Costantino  che sono tutt’ora in carcere, e a cui è stato richiesto il giudizio immediato?
Caro Alfrè, cari assessori, cari consiglieri di maggioranza … sa fem ? Lo molliamo il cadreghino ?

Sinistra di Sedriano

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