Il consiglio comunale può essere sciolto
anche per infiltrazioni della criminalità organizzata: qualora, in seguito ad
apposita indagine condotta da una
commissione nominata dal prefetto, emergano “concreti, univoci e rilevanti
elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di
tipo mafioso o similare degli amministratori …
A
Sedriano è stata attivata la procedura per lo scioglimento del consiglio
comunale per infiltrazione mafiosa, e ieri mattina, in municipio si è insediata
la commissione di indagine
prefettizia (tre componenti) e un gruppo di supporto composto di cinque unità :
il Vice Questore Aggiunto (Questura di Milano), un Tenente dei Carabinieri, un
Capitano della GICO (Guardia di Finanza), un Tenente Colonnello della DIA
(Direzione Investigativa Antimafia) e il Segretario Generale in quiescenza.
E’
una cosa gravissima e senza precedenti! Non solo a Sedriano, ma in tutta la
Lombardia. Infatti nella nostra regione, fino ad oggi, non è mai stato sciolto
un comune per infiltrazione mafiosa. E questo non perché la mafia non esiste
(come diceva qualcuno …), ma semplicemente perché gli amministratori si sono
dimessi prima. Un po’ quello che doveva fare anche il nostro caro Alfrè, ma che
non ha fatto nonostante i nostri ripetuti inviti. E’ rimasto sempre ben attaccato
alla sua poltrona e ha anteposto i suoi interessi davanti al bene comune dei
sedrianesi. Noi lo abbiamo detto tante volte che sarebbe stato solo una questione di tempo ma nessuno ci ha mai ascoltato. E hanno fatto male.
Visto
che la disinformazione a Sedriano (a furia di reazioni contrarie e superiori …) regna sovrana, volevamo far
chiarezza su alcuni punti.
La commissione di accesso agli atti, nominata
dal Prefetto, non è una cosa normale come qualcuno vorrebbe fare credere.
Assolutamente no. Questo è il primo passo della procedura di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Questa commissione svolge l'attività
d'indagine per tre mesi prorogabili per altri tre. Dopodiché rassegna le
proprie conclusioni e le invia al Prefetto. Quest'ultimo entro 45 giorni dalla
conclusione del lavoro della commissione, invia una relazione al ministro
dell'interno. Lo scioglimento è disposto con decreto del presidente della
repubblica su proposta del ministro dell'interno previa deliberazione del consiglio
dei ministri entro tre mesi dalla trasmissione della relazione del prefetto.
Ora,
Celeste è tutt’ora indagato per corruzione a piede libero. Domani 10 aprile
sono sei mesi esatti dal suo arresto (10/10/2012). A oggi l’indagine non è
ancora conclusa. A differenza di Costantino e Scalambra a cui è stato chiesto
il giudizio immediato (saltando così l’udienza preliminare), Celeste rientra
nel rito ordinario.
Ricordiamo
inoltre, che per sciogliere un comune non c’è bisogno di accertare
giuridicamente le responsabilità penali o le collusioni con la malavita dei
consiglieri comunali, né che i collegamenti tra l'amministrazione e le
organizzazioni criminali risultino da prove inconfutabili. Sono sufficienti
semplici "elementi". Per procedere basta ravvisare vicinanze sospette
o frequentazioni pericolose di sindaci, assessori e consiglieri con i sodalizi
criminali (padrini o picciotti). Dopodiché, il Prefetto locale avanza al
Ministero degli Interni la richiesta di scioglimento e il Viminale, di solito,
provvede. Infatti il decreto-legge per
lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali dice che si procede allo
scioglimento nei casi in cui “emergono
elementi su collegamenti diretti o indiretti degli amministratori con la
criminalità organizzata o su forme di condizionamento degli amministratori
stessi, che compromettono la libera determinazione degli organi elettivi e il
buon andamento delle amministrazioni comunali e provinciali”.
Ultima
cosa non da poco. Nel decreto del Prefetto, per la nomina della Commissione di
indagine si legge : Considerato che sono
stati acquisiti elementi su possibili infiltrazioni della criminalità
organizzata nell’Amministrazione Comunale di Sedriano (MI); Ravvisata la
necessità – anche per esigenze di massima trasparenza – di disporre
approfonditi accertamenti sulla sussistenza di forme di condizionamento degli
organi elettivi ed amministrativi, tali da compromettere il buon andamento o
l’imparzialità della suddetta amministrazione comunale nonché il regolare
funzionamento dei servizi ad essa affidati ovvero che risultino tali da
arrecare grave e perdurato pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica; …
Abbastanza
inquietante!
Quindi
caro Alfrè, è la commissione di indagine che è ignobile, o per caso è ignobile
il fatto che non ti sei mai dimesso nonostante i tre mesi di domiciliari e le
accuse pesanti? E’ la commissione di indagine che infanga il paese, o per caso
chi infanga il paese sono i tuoi presunti corruttori Scalambra e Costantino che sono tutt’ora in carcere, e a cui è stato
richiesto il giudizio immediato?
Caro
Alfrè, cari assessori, cari consiglieri di maggioranza … sa fem ? Lo molliamo
il cadreghino ?
Sinistra
di Sedriano
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