Negli ultimi giorni la situazione a Sedriano è notevolmente peggiorata. Lunedì mattina si è insediata la commissione di accesso prefettizia di tre componenti con un’altra commissione di supporto composta da forze dell’ordine (GICO Finanza, DIA, Carabinieri e Questura). Già il fatto è di per se gravissimo. Inoltre questo è il primo passo della procedura di scioglimento del comune per infiltrazione mafiosa. Prima volta in Lombardia. E nonostante questo il nostro caro Alfrè non ha nessuna intenzione di dimettersi.
Mercoledì invece Marco
Scalambra, che martedì era passato ai domiciliari dopo sei mesi di carcere, e
Eugenio Costantino tuttora in carcere, entrambi presunti corruttori di
Celeste, sono stati rinviati a giudizio con rito immediato. Il giudizio
immediato consiste nel saltare l'udienza preliminare ed è richiesto
esclusivamente nel caso in cui la prova risulta evidente. Quindi il loro stato passa da indagati, accusati
di un reato ma non ancora sotto processo, a imputati, sottoposti ad un processo
penale, che si aprirà il 17 di luglio. E questo è ancora più grave.
E il caro Alfrè ? Non
rientra nel rito immediato, ma in quello ordinario. Rimane tutt’ora indagato a
piede libero e si trova ancora nella fase preliminare. La sua posizione è stata stralciata, ovvero separata dagli
altri indagati ora imputati.
Questi sono motivi più
che sufficienti affinché l’intera maggioranza si dimettesse in blocco. Ma non
lo faranno mai. Anzi sabato alle 14,30 ci sarà un consiglio comunale dove verrà
adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT). Materia urbanistica a cui Scalambra prestava
molta attenzione, soprattutto su Villa Colombo. E’ un consiglio comunale molto
importante perché si decidono le sorti del nostro paese e soprattutto del
nostro territorio. E ci viene da piangere sapere che a farlo sarà questa
maggioranza che è sotto la lente di ingrandimento sia della Procura che della
Prefettura, e a cui è stata attivata la procedura di scioglimento del comune
per infiltrazione mafiosa. Ripetiamo : primo caso in Lombardia.
Cari
sedrianesi, al di là del proprio credo politico, questa deve essere una
battaglia trasversale. Sedriano è il nostro bellissimo paese, quindi è
interesse di tutti che, chi amministra i nostri soldi, chi si appresta ad
adottare per conto nostro il piano di Governo del Territorio, siano persone
trasparenti e senza ombre.
E
non è questo il caso. Un sindaco tuttora indagato per corruzione, due
personaggi rinviati a giudizio immediato a lui molto vicini, che in municipio
erano di casa, rispettivamente padre di una consigliera di maggioranza, e
l’altro marito del capogruppo PDL in consiglio comunale.
Quindi Sabato 13 aprile
ore 9,30 mercato comunale e ore 14 davanti alla sala consigliare c’è il presidio
della Carovana Antimafia. Alle ore 14,30 c’è il consiglio comunale con
all’ordine del giorno l’adozione del PGT. Partecipate numerosi.
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