Il processo di privatizzazione dell'acqua inizia con la Legge Galli, del 1994, che, dividendo il territorio nazionale in Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), inaugurava l’opzione dell’affidamento a privati o a società con capitale misto pubblico-privato. Successivamente nel 2002 una legge obbliga le Società Municipalizzate a diventare Società per Azioni (SPA). Con questa legge fu varato un provvedimento tecnico che divide il territorio in 90 ambiti idrici territoriali spingendo i Comuni a consorziarsi. Dei 90 ambiti territoriali 26 sono gestiti già da SPA a capitale pubblico-privato e 64 sono ancora pubblici. Nel 2006 la Regione Lombardia decreta con una legge la separazione tra erogazione e gestione del servizio che spianava la strada alla privatizzazione dell’acqua in tutta la Lombardia.
Nel luglio 2006 il senatore Giovanni Confalonieri PRC aveva presentato un'interrogazione al governo in merito alla incostituzionalità della normativa lombarda sul servizio idrico integrato. Per il governo aveva risposto il ministro Lanzillotta dando ragione a Confalonieri e riprendendo esattamente i concetti e le critiche in essa esposti, nell'ottobre 2006 il Governo Prodi aveva impugnato per incostituzionalità la medesima legge regionale. Contemporaneamente il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua aveva lanciato un Appello per l'Acqua Pubblica in Lombardia. A partire da luglio 2007 molti Comuni Lombardi hanno votato la proposta di un Referendum abrogativo delle parti della legge regionale 18/2006 che obbligavano a privatizzare i servizi idrici. Persino I Vescovi di Brescia e Milano si sono schierati proclamando l’acqua un bene comune non negoziabile. Ben 144 consigli comunali lombardi hanno votato il Referendum, tra cui il Comune di Sedriano per iniziativa del PRC. Il Referendum è stato ritenuto ammissibile il 5 febbraio 2008 dal Consiglio Regionale. La mobilitazione, che ha coinvolto i Comuni indipendentemente dal colore politico delle Giunte ha portato, il 27 gennaio 2009, alla modifica della legge regionale 18/2006: quindi gli ATO lombardi finalmente potevano decidere autonomamente per l'affidamento diretto "in house" dell'intero servizio idrico a società totalmente pubbliche.
Purtroppo al peggio non c'è mai fine, quindi quello che è uscito dalla porta rientra dalla finestra, Il Governo Berlusconi con la scusa di recepire, le direttive europee, riapre la partita sulla privatizzazione dell'acqua con l’art. 15 del Decreto Legge 135/2009 ed approvato dal Senato il 4/11/2009 obbliga i Comuni a mettere sul mercato le loro reti idriche entro il 2010.
La recentissima conversione in legge del decreto non può far piacere a chi già si era battuto contro ogni ipotesi di privatizzazione. Sinistra di Sedriano lancia nuovamente la battaglia per l'acqua pubblica, e lo fa proponendo una mozione urgente per il Consiglio comunale a tutti i consiglieri ancora in carica, che avevano deliberato a favore della proposta di referendum abrogativo su iniziativa del PRC, nel consiglio comunale del 14/11/2007, con l’astensione dei consiglieri: Celeste, Curioni e Di Bella ed il voto contrario del consigliere Ranzani, ma anche ai nuovi eletti indipendentemente dal colore politico.
Interrogazione incostituzionalità progetto di LR acqua Lombardia
Delibera di Consiglio Comunale Referendum LR 18-2006
Referendum contro la LR acqua Lombardia
Risposta interrogazione incostituzionalità LR acqua Lombardia
A cura degli oppositori di strada circolo PRC "Rachel Corrie" di Sedriano.
Finalmente qualcuno che parla della questione acqua. Ho letto la vostra proposta di mozione e condivido pienamente. Spero che venga accolta. Apprezzo molto quello che state facendo, sia il volantino che il blog molto bello. Non mollate !
RispondiEliminaPaola P.
Grazie, finché ci sarete voi a sostenerci non molleremo! Parola!
RispondiEliminama quando esce sedriano annozero n2?
RispondiEliminaE' già uscito l'abbiamo distribuito settimana scorsa nelle caselle della posta. Sul sito dovremmo metterlo a breve. per fare più in fretta possiamo girartelo via mail.
RispondiEliminaScrivi a rifondazionesedriano@gmail.com
ciao me in via puecher non è arrivato niente
RispondiEliminaIeri mi sono rifornito d'acqua ed ho visto che è stato installato un lettore di carte magnetiche............. Stiamo a vedere cosa ci aspetta.
RispondiEliminagiuseppe