Davvero incredibile la disinvoltura con la quale il nostro beneamato sindaco, con un indice di gradimento prossimo al 100%, rilascia fasulli proclami alla stampa locale, attribuendosi meriti inesistenti.
Ci riferiamo all'apertura del passaggio ciclo-pedonale di Via Negrelli diventato, da pochissimi giorni fruibile. Al riguardo rimprovera Rigo di aver lasciato quest'opera incompiuta. Solite farneticazioni.
Ci siamo già occupati di questa storia esemplare nel marzo di quest'anno.
Neanche il tempo di sottoscrivere la Convenzione, a fine 2008, che Rigo, nel 2009, lascia la poltrona di Sindaco.
Gli succedono nell'ordine: Celeste, i Commissari e, nel novembre del 2015 (duemilaquindici) lui Cipriani, in carne ed ossa, non un ologramma.
Durata temporale, in anni, di questi avvicendamenti: rispettivamente 1, 4, 2 e 5 anni e mezzo. Cioè Cipriani ha avuto un periodo di "regno" pari ai suoi due predecessori, escludendo da questo calcolo i Commissari che si sono occupati, sostanzialmente, dell'ordinaria amministrazione.
Se si fosse votato rispettando i canonici 5 anni di legislatura, vale a dire nel novembre 2020, quest'opera non sarebbe stata ultimata.
Quindi di cosa parla, di che pontifica, di cosa si glorifica?
Nell'articolo (11/06/2021) si fa cenno anche a Villa Allavena, ridicola e patetica vicenda. Da rudere si trasforma in bene culturale salvo ridiventare rudere dopo il fiasco di reperire i finanziamenti per il suo restauro. Il tutto senza mostrare alcun imbarazzo. Incredibile.
Che dire poi del monumento alla pace del Parcobaleno. Proprio lui discetta di monumenti! Ne aveva promessi, non uno, bensì due. Sempre per non smentire la considerazione che ha di sé; di primo classe.
Non fantasmagoriche opere quanto piuttosto veri e propri fantasmi.
Però è scusabile, dopo anni di voli cosmici fra le stelle l'ipossia può produrre come affetto collaterale visioni irreali e la fallace percezione del proprio super ego.
Nessun commento:
Posta un commento