E adesso? Dopo un quarto di secolo di scelte criminali, del susseguirsi di figure quanto meno "ambigue", dispensatori di "eccellenze", ambiziosi pseudo-politici, pseudo-politici presuntuosi ecc, ecc... tutti con la stessa caratteristica: Inadatti, Incapaci ed Incompetenti.
Tutti - o quasi- provengono dalla stessa area politica (ma non solo) e perseguono l'obiettivo comune: continuare con stesso nefasto lavoro di "smantellamento".
In queste settimane (mesi) con la tragica complicità del COVID19, numerosi nodi sono purtroppo arrivati al pettine, ma su questo argomento ritorneremo certamente più avanti.
Da molti anni, si riscontra un numero di nascite molto basso e di conseguenza, preoccupante. Ne consegue un ovvio e vertiginoso aumento della popolazione anziana.
Ma i suddetti Fenomeni - infatti- su cosa si stanno principalmente impegnando?
Sulla privatizzazione della Sanità insistendo a sottrarre risorse a quella Pubblica. Infatti, tutti noi non siamo più "pazienti", siamo diventati "assistiti".
E continuano ad additare i medici di famiglia quasi fossero non più adatti, superati... praticamente inutili, messi sistematicamente in difficoltà, per sostituirli con i "gestori".
Si sa... gli affari, sono affari.
Di questi "gestori" ossessivamente proposti (quasi imposti) non si sente in realtà nessun bisogno. È una forzatura di chi da anni, spinge su questo tasto.
È risaputo che la stragrande maggioranza dei cittadini non desidera nuovi confronti con medici sconosciuti ma desiderano continuare a relazionarsi con il medico "di famiglia" perché l'hanno scelto: perché li conosce da sempre e bene.
Il desiderio principale dei cittadini è - piuttosto- quello di ottenere un esame medico, una visita specialistica o un ricovero ospedaliero in tempi brevissimi e a costi sopportabili.
L' eccellenza tanto ostentata a chiacchiere ha portato ad aumenti significativi ed esponenziali dei famigerati ticket e dei tempi d'attesa. Tutto questo, per il gran numero di persone "anziane", ma non solo, non è certamente una agevolazione e tanto meno una forma di rispetto.
Articolo 32, comma 1, della Costituzione Italiana : La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Forse, l'uragano che sta provocando il Covid19 ha scombinato, oltre agli incalcolabili danni (umani ed economici), le manovre assolutamente riprovevoli di questi personaggi e - speriamo- stia facendo riflettere seriamente le persone che votano, le persone anziane, ma anche i più giovani, perché se non si ferma questo declino, in futuro i problemi non potranno che continuare.
È possibile che tutto questo non generi gli utili (il fatturato) che ai "Signori dell'Eccellenza" necessitano e hanno messo in preventivo, ma tant'è...
La Salute prima di tutto.
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