"L'aria che tira", ormai da parecchi giorni, è sempre più carica del profumo di elezioni amministrative. Gli addetti ai lavori lo sanno: si sente...
All'interno di questa descrizione da "mulino bianco", si notano in varie sfumature da parte di persone "interessate al fatto", singolari atteggiamenti di varia valenza sociale.
Approfondendo l'argomento troviamo:
I simil-indifferenti...
Quelli che stanno ad osservare, come se non sapessero...
Quelli che fanno finta di esserci, ma in realtà sono delle inutili ombre...
Gli usati sicuri, che pensano di esserlo...
Quelli che "a volte (purtroppo) ritornano"...
Ci sono anche gli "uscenti", assolutamente consci che i giochi sono finiti, anche se da settimane continuano a fare campagna elettorale travestita da comunicati istituzionali.
In verità, sgomitano anche quelli che - pure di apparire- propongono qualsiasi cosa, dalla promozione degli esercizi commerciali, alle informazioni già comunicate da altri, al coinvolgimento di chiunque con tutti gli argomenti possibili.
Ora siamo arrivati anche ai racconti, le metafore ed i commoventi video stile D'Urso/De Filippi: Col cuore! (cit).
A quando il Grande Fratello Sedriano?
Stiamo passando dalle presentazioni alle rappresentazioni, e chissà cos'altro potrà riservarci il futuro.
Inoltre, si ricominciano a sentire, sussurrati, nomi antichi che hanno già, fin troppo, dato in passato.
Resuscitano e si ripropongono - come la peperonata- gli accrocchi più improbabili di liste civiche che partono dal centro fino alla destra, raccogliendo in ordine sparso tutto quello che può portare voti: minestroni disgustosi e inconcepibili.
La priorità - l'importante- è la visibilità; essere presenti, sempre... non si sa mai, di quà o di là, a destra o sinistra non importa, potrebbe sempre esserci un ritorno utile o conveniente.
Nefandezze senza ritegno...
Viene in mente la peggiore politica di fine secolo scorso...
Evviva la coerenza.
Viene in mente la peggiore politica di fine secolo scorso...
Evviva la coerenza.
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