Anche quest'anno siamo arrivati alla
tradizionale ricorrenza del falò di S.Antonio.
Confermiamo che Sinistra di Sedriano è
assolutamente in sintonia con la conservazione delle tradizioni
popolari e di tutte le manifestazioni legate alle usanze del
territorio: usi e costumi, ricorrenze -laiche o religiose - riferite
al tessuto locale e quant'altro.
La nostra perplessità sulla tradizione
del falò, proviene dal fatto che questo evento dovrebbe essere
analizzato anche da un altro -e altrettanto importante- punto di
vista: la sicurezza, ovvero la salute dei cittadini.
Noi di SdS ci eravamo già occupati due anni fa sugli "effetti collaterali" di questa manifestazione,
controllando i dati della centralina prima e dopo il falò. Guardate
con i vostri occhi i preoccupanti dati dell'epoca.
E' facilmente verificabile, consultando
il sito dell'Arpa, come nei giorni immediatamente successivi
all'evento, i parametri PM10 -in particolare il biossido di zolfo e
di azoto- si innalzino in maniera molto preoccupante, addirittura di
quattro/cinque volte i valori stabiliti dalla legge.
E' vero, il Falò è un evento che
richiama molti cittadini, un momento di divertimento che si
trascorre insieme, soprattutto dopo il casino combinato da Celeste.
La comunità ha bisogno anche di circostanze del genere. Ma non ci
piace che le fasce meno protette dei nostri concittadini -in
particolare anziani, neonati e bambini- fisicamente più deboli ed
esposti, corrano il rischio di infezioni alle vie respiratorie o
altro. Vista l'indifferenza del deposto sindaco (forse per evitare di
inimicarsi qualche associazione locale ?) speravamo che i commissari
-tra tutte le difficoltà nelle quali si trovano- potessero trovare
il tempo di valutare anche questo problema. A nostro parere, nel
rispetto della tradizione -ma anche dei più deboli- e soprattutto
perché questa pratica causa solo danni alla salute, occorrerebbe
quindi, per tutelare la salute dei Sedrianesi, intervenire con
un'ordinanza, che :
- Come sottolineato dalla Regione Lombardia chiarisse che il falò di Sant' Antonio organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, rappresenta l'unica eccezione al divieto di combustione all'aperto tuttora in vigore.
- Predisponga in questo periodo pattuglie della Polizia Locale che intervengano concretamente, sia come deterrente che per impedire l'accensione di falò, dei quali si approfitta per incenerire all'aperto ogni tipo di rifiuto, anche pericoloso, copertoni di auto, truciolare con laminato plastico, lastre di eternit ecc..
- Avverta i residenti di viale Papa Giovanni di non esporre bambini ed anziani al fumo del falò, suggerendo di tenere i serramenti completamente chiusi.
Siamo certi che, un pizzico di buona
volontà e qualche piccolo accorgimento ci permetterebbe nel continuare a
perpetrare democraticamente queste folcloristiche tradizioni, ma
garantendo incolumità e salvaguardia dei cittadini e dell'ambiente.
Sinistra di Sedriano
Ecco l'ordinanza del comune pubblicata ieri 13 gennaio sull'albo pretorio on line : http://82.189.104.237/sedriano/Albo/DATI/20140041_01AL.PDF
RispondiEliminaDal sito del comune di Sedriano :
RispondiEliminaATTENZIONE
A seguito di successiva ed attenta verifica sui valori ARPA inerenti il controllo sulle polveri sottili PM10 che evidenziano un sostanziale incremento di tali valori nei giorni successivi al giorno 17 gennaio, la manifestazione comunale relativa all'accensione del falò di venerdì 17.01.2014, viene revocata.
I Commissari Straordinari
http://www.comune.sedriano.mi.it/
Ma non pensate di rasentare il ridicolo ogni tanto?
RispondiEliminaNon penso proprio che esistano morti/danni certificati e dovuti al falò di Sant'Antonio, si tratta di bruciare (tra l'altro per una sola sera all'anno) qualche catasta di legna, non di fare festa incenerendo scorie nucleari !!
Nooo...peccato era una bellissima manifestazione tradizionale e non credo che bruciare quattro legni, in un mondo in cui tutti girano in macchina, inquini poi molto! Anche perchè poi in zona tutti gli altri comuni lo fanno comunque...peccato peccato veramente.
RispondiEliminaE poi ci lamentiamo che in cittadini non partecipino alle iniziative!
Una volta ogni tanto una scelta sensata certo non arriva da politici che pensano più al consenso elettorale che alla salute dei cittadini ma mi accontento
RispondiEliminaSono molto dispiaciuto per la decisione presa dai commissari. Se però è vero che i livelli di pericolosità diventano così preoccupanti dopo questo evento, credo che dal comune sia arrivata una decisione assennata, anche se impopolare.
RispondiEliminaSono certo che la tradizione continuerà come sempre, magari con controlli preventivi più efficaci, sia da parte dei tecnici preposti che dagli addetti all'organizzazione. Solo così si potrà avere la certezza di cosa viene incendiato e si potranno garantire emissioni non nocive a tutela della gente di Sedriano. Vi ringrazio per l'attenzione che come sempre dimostrate alle problematiche locali: continuate così.
RispondiEliminaEfrem
.
Io sono stato a quello di Vittuone...si vede che lì non inquina...
RispondiEliminaNel 2010, sempre secondo i dati ARPA, i giorni successivi al 17 gennaio i valori di PM10 si sono addirittura dimezzati !
RispondiEliminaPensa un po'... se solo aveste guardato qualche dato in più!