Dopo settimane di messaggi subliminali (mezze frasi, dico e non dico) finalmente è arrivata la fumata bianca.
Siamo stati invitati ad un incontro organizzato in una trattoria in zona, tra tonarelli cacio e pepe, dú spaghi alla gricia, coda alla vaccinara, coratella e infine la pajata. Il tutto da noi molto apprezzato. Non potevamo sottrarci all'invito, anche perché - pur non avendo idea delle finalità della serata- eravamo incuriositi dalla singolare situazione.
E al momento dell'ammazzacaffè, siamo arrivati al dunque.
Il sindaco Cipriani, manco fosse un novello John Belushi in Blues Brothers, ha visto la luce e si è finalmente rivelato.
Dopo un preambolo interminabile, alla fine del quale non si era ancora capito dove volesse andare a parare, si è esposto...
"Voi sapete bene che tra noi non c'è mai stato un gran feeling per opinioni spesso divergenti. Ma a distanza di oltre tre anni ho capito...
In realtà voi di SdS vi siete dimostrati sempre degli avversari concreti, competenti ed affidabili: li mejo!
Io invece, 'me sò accorto che nun è lavoro che fa per me'.
Per questi motivi, immaginando che la prossima tornata elettorale difficilmente potrà vedermi vincente, ho preso una decisione...(ndr lunghissima pausa, occhio umido)...
Facciamo una lista civica insieme!! Lascio a voi tutti i ruoli di gestione. Io voglio occuparmi soltanto di giardini e - naturalmente - dei parchi giochi. Sto già frequentando dei corsi professionali serali...
La lista pensavo di chiamarla 'SdS - Famoje libbozzi' ma se non dovesse piacervi, ne possiamo parlare.
Vedete voi...'fateme sapè'...
Quell'altro, il vice sindaco 'smart working project manager' con simpatie fasciste, lo lascio perdere: troppo complicato, troppa spocchia. Invece er Manes che fa tanto il saputello è troppo prolisso... dù palle...".
A questo punto, abbiamo capito il messaggio più volte trapelato tra le righe "non abbiamo mai condiviso i modi e gli atteggiamenti di SdS (oggi potenziali alleati del Centro-dx)"... era in realtà una sua richiesta velata (essendo lui oltre la destra...) che da tempo voleva - disperatamente, ma non osava- farci capire cosa aveva in mente: troppo timido!
E daje Angelì. Tranquillo: mó c'è lo segnamo...
PS. Cliccate qui per vedere le foto della serata
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