martedì 12 marzo 2019

Una giunta completamente allo sbando

Ci ricordiamo molto bene della palazzina in edilizia convenzionata di via Livatino e delle nostre contestazioni (troppo vicina alla statale, barriera fonoassorbente costituita da terrapieno  inadeguata) all'ex assessore all'urbanistica dell'epoca. 
Ci rammentiamo altrettanto bene anche della cessione di tre appartamenti al Comune il cui valore commerciale ammontava a circa 450 mila euro, come scomputo d'oneri di urbanizzazione.  
Noi di SdS abbiamo espresso, a tempo debito, il nostro dissenso  per l'acquisizione limitata dei tre immobili suggerendo di ottenerne almeno quattro, oltre a concordare l'affitto calmierato di altre unità abitative. 
Tutto questo risale al 2010; ora arriviamo ai giorni di oggi, marzo 2019: Anno IV dell'Era stellare... 

Apprendiamo dal sito comunale della sciagurata scelta della giunta Cipriani di vendere questi tre immobili.
Naturalmente (come sempre) un'ennesima decisione presa nella stanza dei bottoni, nessun confronto ne passaggio in Consiglio Comunale, nessuna informazione preventiva. Nulla. Il solito atteggiamento democratico da 'ventennio'
Per lo stesso motivo, non è stata nemmeno, indicata la ragione per la quale ci si voglia sbarazzare di una parte del patrimonio comunale ottenuto rinunciando a denaro contante (oneri di urbanizzazione) per scelte a sostegno di nuclei familiari in difficoltà.
Pare ovvio che le priorità di questa Giunta siano altre: recinzioni, parcheggi, orti, piste ciclabili pensili e continue revisioni di regolamenti, scopiazzati da siti internet, molte volte in puro burocratese del tutto incomprensibile, persino a loro.
Di sostegno a persone bisognose, indigenti, come indiscutibilmente  dimostra un caso recentissimo, nessuna traccia.   
   
Nella manifestazione di interesse per la vendita degli appartamenti, evidenziamo una piccola curiosità... come requisiti viene indicato al punto D  :
  • "avere l'attività lavorativa nel Comune di Sedriano da almeno due anni o in uno dei Comuni della Provincia di Milano"
E perché mai? Se un cittadino sedrianese lavorasse per caso a Trecate (provincia di Novara) o Vigevano (provincia di Pavia) o Busto Arsizio (provincia di Varese) oppure a Desio (provincia di Monza e Brianza) non potrebbe partecipare al bando? 
Una prescrizione assurda, stravagante e del tutto illegittima.

Una giunta completamente allo sbando che più va avanti e più accresce l'irreversibilità dei danni prodotti. Ormai siamo talmente nauseati che non vogliamo nemmeno più sapere più il motivo di scelte così bislacche, curiose, originali.    
Per questi motivi - invitiamo il sig. Cipriani di togliere quanto prima il disturbo e DIMETTERSI: per il bene di tutti.

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