Torniamo nuovamente ad occuparci della cava "Bottoni" di Via Mattei, perché completamente DIMENTICATA dagli sbadati amministratori pentastellati, assiduamente impegnati in assurde potature di alberate cittadine, confermando così la loro singolare propensione alla distruzione del verde più che al suo benessere. Operazione non solo da incompetenti, ma in aperta violazione di normative vigenti. Ma si sa, per il Sig. Cipriani la legge va interpretata a capriccio, pro domo propria, alla bisogna.
L'area della cava è di circa 35.000 mq., la sua sistemazione è costata circa mezzo milione di euro e salvo errori è stata "collaudata" nel 2012, quindi presa in carico dal Comune diventando un bene collettivo. Ma pare che di questa vasta area a verde nessuno sappia che farsene, men che meno l'attuale amministrazione. Tema totalmente assente anche nel loro programma elettorale.
Ma considerato l'avvio dei lavori per gli orti urbani, tenacemente voluti, come da indiscrezioni pre-elettorali, sul lato sud della cava a dispetto di ogni logica, ci occuperemo questa volta della salubrità della sue acque.
Riporteremo le risultanze emerse a suo tempo dall'Asl e dall'Arpa e crediamo mai più ripetute, nonostante suggerimenti in tal senso.
ASL (Azienda Sanitaria Locale) 24 febbraio 2003 prot. 18014: per quanto riguarda il grado di inquinamento delle acque, si concorda sull'interdizione delle attività di pesca e balneazione, e si suggerisce di tenere monitorate nel tempo i parametri già rilevati. Si ricorda che lo specchio d'acqua può favorire lo sviluppo di zanzare, per cui dovranno essere assunti opportuni accorgimenti...(quando mai!)
ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) 23 settembre 2002 prot. 13873/4568...si rilevano superamenti dei limiti previsti dal DM 471/99 per i parametri As (arsenico) e CR VI (cromo esavalente) e presenza di solventi clorurati... non sussiste una situazione da determinare interventi di urgenza...non può escludere la possibile presenza di fonti di contaminazione nell'area in oggetto...
Ma credete che qualcuno si sia preoccupato di fare accertamenti in merito all'evolversi della situazione o semplicemente accertare le cause e l'origine della contaminazione? Se avete risposto positivamente siete irrimediabilmente degli ingenui.
Ps. Non escludiamo la possibile chiamata in causa per procurato allarme...ma la negligenza come la classifichiamo?
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