(...) Sedriano scusa stavo scherzando
luci a Roveda non ne accenderanno più.
E anche quest'anno sono arrivate le luminarie natalizie.
Un delicato disegno tradizionale in un altrettanto delicato colore azzurrino. Niente male.
La prima riflessione induce a capire come mai strade periferiche che terminano nel nulla come la via Giovanni XXIII, ricche di palazzine e praticamente prive di attività commerciali siano state illuminate come il migliore centro di Milano.
Addobbate e illuminate con una quantità di luci forse maggiore di quelle utilizzate per la centralissima via Fagnani/Magenta che porta al parco delle scuole, alla caserma dei Carabinieri, ai campi di calcio, alla farmacia comunale, alla chiesa parrocchiale, alla piazza del mercato, al Cimitero ecc... oltre ai numerosi esercizi commerciali.
Beh, ci sarà una logica: forse...
Altre strade, alle spalle delle scuole elementari, la zona Gescal, via Kennedy, casa dell'acqua; oppure la via don Milani, altrettanto ricche di palazzine e di abitanti, con presenza natalizia... zero.
Oppure, la frazione Roveda - "non sarà mai dimenticata", recitavano gli amministratori stellati dopo le elezioni - che presenta una - UNA- sola luminaria in prossimità della scuola.
Nel resto del quartiere... zero.
E non sarebbe stata male UNA luminaria all'entrata di ognuna delle Cascine del territorio di Sedriano.
Ma si sa, le risorse del comune forse non lo hanno consentito.
Forse erano già stati spesi troppi EURO nei parchi giochi.
D'altra parte, queste sono le scelte di qualche esperto luminare al quale il signor sindaco avrà dato mandato: come sappiamo, LUI - in prima persona- preferisce occuparsi di maltrattare il verde pubblico.
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