Sindaco, ma stiamo scherzando ?

Già nel 2014 ai Commissari avevamo indicato come le estese coperture del maneggio "La Favorita",  realizzate in amianto, palesassero uno stato di avanzato e pericoloso degrado, ben visibile da tutti. 

Il 27 giugno 2016 abbiamo scritto al Sindaco, corredando la segnalazione con immagini assai eloquenti (anche se del tutto inutili visto che  dalla sua abitazione, praticamente adiacente, avrebbe dovuto notare - da tempo- lo stato dell'arte con tutto comodo) chiedendo informazioni su cosa intendesse fare il Comune al riguardo. Nessuna risposta. 

Il 28 luglio 2016, attesi inutilmente i canonici 30 giorni abbiamo nuovamente riscritto, con lo stesso risultato. 

A settembre 2016, durante un incontro nel suo ufficio,  abbiamo chiesto se fosse stata presa qualche iniziativa al riguardo. Il Sindaco è letteralmente caduto dalle nuvole, a dimostrazione che non era stata neanche letta ne presa in considerazione la nostra segnalazione. Chissà: forse per ragioni di buon vicinato? 

Arriviamo a novembre 2017, dove durante l'incontro pubblico sull'amianto, organizzato dall'Amministrazione comunale, veniamo a conoscenza dal personale dell'ufficio Ambiente, che nei confronti della Favorita  è stata emessa un'ordinanza sindacale (a insaputa dell'assessore Manes...) di rimozione amianto. Finalmente! 

In attesa che l'ordinanza sindacale trovi concreta attuazione scriviamo al dirigente scolastico IC di Sedriano, invitandolo a sospendere le visite, escursioni o gite  (come avvenuto in passato)  fino all'avvenuta bonifica. Notizia di oggi, leggiamo dalla locandina della Festa di San Remigio appena pubblicata dal sindaco : GIRO IN PONY DEL MANEGGIO "LA FAVORITA"... 

Ma stiamo scherzando ? 

Sappiamo che è stato presentato un progetto di bonifica - dopo le nostre ripetute e insistite pressioni -  ma ad oggi ancora nulla è stato fatto, la situazione resta grave e invariata come da ordinanza sindacale ancora non attuata. E l'amministrazione comunale cosa fa?: dà il patrocinio? 

Qualcuno si dovrà assumere la responsabilità di questa scellerata decisione.