L'estate si avvicina, giornate luminose, lunghe e temperature "bollenti", giorni, talvolta settimane senza pioggia.
Siamo certi che gli impianti d'irrigazione che dovrebbero sopperire alla mancanza d'acqua fornendola artificialmente sono stati revisionati, testati, riparati, pronti all'uso: forse.
Non scherziamo! Una consolidata prassi certifica il contrario; gli impianti quando vengono attivati (tardivamente e dopo numerosi solleciti) si scoprono malmessi, difettosi, privi di parti e/o rotti. Nessuna nuova, si procede come consuetudine, a lume di naso, come si è sempre fatto. Anche in questo caso il nuovo è ancora lontanissimo e invisibile.
Eppure non crediamo servano milioni di euro per la loro sistemazione; per la verità qualche sospetto che non si conosca il loro numero, l'ubicazione, la loro estensione e il loro stato, lo abbiamo da tempo. Siamo preoccupati e non osiamo neppure sussurrarlo tanto è il timore che corrisponda al vero.
Pero' non disperiamo. Può essere che dopo due anni e spiccioli di "governance" occupati freneticamente a rivedere regolamenti e a progettare alacremente marciapiedi, nuovi giochini nei parchi, parcheggi ed orti, il terzo anno sia quello buono.
Dunque ci aspettiamo da sedicenti persone pragmatiche, competenti e dinamiche, che predispongano una mappatura dell'esistente, il suo stato di conservazione e prendano gli opportuni ed urgenti provvedimenti del caso.
Si, ciao. Le priorità sono altre: taglio ed estirpazione alberi sistematico ed ossessivo. A tale riguardo siamo curiosi di vedere quando i progettati lavori presso la scuola Pirandello inizieranno e se taglio ed estirpazione della siepe davanti alla biblioteca, avvenuti in data 27 aprile abbiano una logica temporale. Noi crediamo che nella migliore delle ipotesi questi lavori inizieranno fra diversi mesi. Se così fosse, sarebbe l'abituale modus operandi lungimirante ed intelligente fin qui dimostrato. Dunque nulla di nuovo, anzi.
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